domenica 8 agosto 2010

IL PUNTO


31. MAZZANTI, I CESSI IN PIAZZA E LA BALENA CHE SPARISCE
Domenica 8 agosto 2010

La Regione Toscana ha già dato l’ok per i quattrini che serviranno a realizzare le piste ciclabili di Quarrata.
Se leggete Nazione e Tirreno capirete di più. Vedrete che tutto questo serve a riqualificare il nostro territorio sotto il profilo turistico e culturale. Ma per dire questo ci vogliono proprio dei cervelli dotati di profonda nobiltà intellettuale, come quelli degli amministratori regionali.
Intanto spenderemo 3 milioni e 730mila euro (7 miliardi delle vecchie lire) e poi vedremo, a fronte di tanta cifra, quante belle biciclette sfrecceranno sulle piste ciclabili – su e giù, qua e là – come le anime dei lussuriosi nel canto V dell’Inferno di Dante, secondo una cultura della sinistra veicolata da Benigni quando, nelle sere d’estate, si diverte a spagliacciare in amene serate “letterarie”.
Detto questo – e messo l’animo in pace al comitato tenuto in piedi da Daniele Manetti, che non avrà né fogne né acquedotti –, veniamo anche alle affermazioni di Mazzanti, il vero asso nella manica di Madama Sabrina-Dorè.
Scrive la Faragli sul Tirreno:

Sulla riqualificazione del centro invece ancora nulla di definitivo: «È un intervento non imminente», spiega Mazzanti. Certo è che la piazza verrà dotata di servizi. I bagni sorgeranno nell’ex cinema Moderno e, assicura l’assessore ritornando su una vecchia idea portatrice di critiche e proteste, «non saranno a forma di balena».

E la Faragli commenta:

Marcia indietro dunque dopo le roventi polemiche di cui si è fatta portavoce l’opposizione, che ha accusato la maggioranza di sperperare soldi in opere di dubbio gusto estetico («dopo il Gatto e la Civetta ecco i bagni a forma di Balena», è stato il tormentone dei mesi scorsi) a discapito di interventi risolutivi sul fronte dei servizi primari ai cittadini. Il Piuss coprirà anche una parte degli interventi fatti negli scorsi anni per riqualificare piazza Risorgimento. «Verrà data - informa Mazzanti - una percentuale di recupero anche per quei lavori».

Niente balena, dunque. Almeno su questo abbiamo riportato un parziale successo, se non altro contro l’imbruttimento del centro di Quarrata, già di per sé orrorifico e in pieno degrado, come abbiamo mostrato nei giorni scorsi.
Ovviamente dovremo continuare la battaglia, tenendo alta la guardia al fine di evitare che si costruiscano comunque cessi in pieno centro cittadino.
Sarà impresa dura farlo capire alle teste-de-coccia degli amministratori sociali di Quarrata. La loro intelligenza ha soglie, come si può vedere, molto, molto basse.
Noi siamo convinti che loro dovrebbero studiare davvero tanto per sapere se, in una qualsiasi cittadina dell’Unione Europea, gli amministratori spendano qualche miliardo per piazzare cessi in centro, mentre anche nelle più illuminate amministrazioni sinistre (Pistoia in prima linea) i bagni pubblici sono stati aboliti da anni da qualsiasi parte, in quanto portatori di naturale degrado della zona in cui sorgono.
Se proprio la Sabrina e Mazzanti devono far fare il bagno a chi non ce l’ha, perché non invitano i diseredati nelle loro confortevoli abitazioni? Sarebbe un bel gesto, cristiano e simbolico al tempo stesso. O perché non sensibilizzano le associazioni del volontariato sociale – che peraltro sfruttano cospicui finanziamenti pubblici – a realizzare loro dei cessi a prezzo politico, tipo 1 euro o 2 per il solo consumo delle spese vive di acqua calda?
È chiedere troppo alle menti impegnate della Giunta più peggio di Quarrata…?

Buon 8 agosto!

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravi, credo proprio che, senza il putiferio che avete giustamente sollevato, ci sarebbe toccato sciropparci anche la balena... Comunque adibire tutto il Moderno a cesso pubblico mi sembra un po' eccessivo: a meno che non vogliano convogliare l'acqua di Montecatini fino alle fontane di Quarrata...

Gigi da Valenzatico