mercoledì 8 febbraio 2012

La differenza tra me e te



E’ il titolo di una recentissima canzone di Tiziano Ferro….mi è venuta in mente riguardando questa foto, che io e Gabriele ci siamo fatti sabato al mercato, in una gelidissima mattinata.
Ma la differenza che mi è venuta in mente non è quella (che pure c’è, è sicuro) tra me e Gabriele, ma quella tra noi due e i candidati dell’altra “primaria”.
Ricordate, un paio di settimane fa, il clima di “guerra civile” tra Mazzanti e Dalì, lo scontro a furor di aperitivi e cene, vele e sedi contrapposte?
Certo, se guardo il risultato, con oltre cinquemila persone che si sono recate a votare, si direbbe che più ci si infama e più la gente gradisce.
Mi dispiace, ma probabilmente domenica, allora, non verrà quasi nessuno alle nostre primarie.
Non abbiamo litigato, condividiamo un programma scritto da decine di mani, non abbiamo offerto cene, parliamo solo con la gente.
Troppo semplice? forse.
Ma credo sia il modo giusto per ripartire dopo dieci anni di amministratori che non sono stati ad ascoltare nessuno, autoreferenziali e distaccati dalla realtà.
Detto questo, le differenze, tra me e Gabriele ci sono, eccome, altrimenti non avremmo organizzato queste primarie.
La nostra coalizione è formata da tante anime, un tempo si sarebbe detto che spazia da sinistra a destra passando dal centro; io dico che parte dal basso, e come di un iceberg del quale si vede solo la parte emersa, è formata da tante persone “normali” che supportano noi che ci mettiamo la faccia.
E come tutte le strutture, per stare in equilibrio, deve essere baricentrica.
Per questo chiedo il vostro voto, affinchè il nostro progetto abbia seguito e sia possibile contrapporlo al solito trito e ritrito programma del centrosinistra.



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