mercoledì 18 aprile 2012

a proposito di rifiuti....



Il Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti di ATO Toscana Centro è stato approvato, in Consiglio Provinciale di Pistoia il 13 febbraio 2012.
Stessa cosa hanno fatto le Province di Prato e di Firenze; il 7 marzo è stato pubblicato sul BURT il relativo annuncio e da tale data decorrono i 60 giorni per presentare in forma scritta osservazioni al Piano in oggetto.
Nel frattempo abbiamo saputo dalla stampa che sta andando in porto la creazione di una unica azienda per la gestione del ciclo dei rifiuti attraverso la fusione di quattro società pubbliche o a maggioranza pubblica (ASM di Prato, Publiambiente per Empoli-Valdelsa-Pistoia, Quadrifoglio/Safi di Firenze e CIS Quarrata-Agliana-Montale): un’azienda che servirà un milione e mezzo di toscani, con un valore di produzione di circa 300 milioni di euro e 1800 addetti.
Un colosso simile alle multiutility del Nord Italia.
Si legge, sui giornali, perché nessuna comunicazione è stata ufficialmente data in sede istituzionale, che è un processo di semplificazione che prelude, a breve, alla gara per assegnare il servizio ad una unica azienda per la gestione dei rifiuti per le Province di Firenze, Prato e Pistoia.
Questo è quanto prevedono le norme sulle liberalizzazioni.
Queste notizie, lette sui giornali, riguardano Quarrata?
Assolutamente sì, dal momento che il termovalorizzatore di Montale, di cui Quarrata detiene il 48% delle quote, è uno degli impianti che, con l’ampliamento previsto, contribuirà alla realizzazione del Piano.
Cambia il mondo, e l’assessore all’ambiente nonché vicesindaco Mazzanti, paladino della partecipazione a modo suo, che vorrebbe far credere che con lui sarà tutto diverso, perché non dice il motivo per cui il Consiglio Comunale, e quindi i cittadini, non dovrebbe sapere?
E mentre si studiano sistemi alternativi di trattamento dei rifiuti da proporre e ci si arrampica sugli specchi, i giochi per i prossimi anni sembrano già chiusi in un Piano approvato.
Come essere credibili, se non interessa informare sul destino dell’impianto, che è cosa di tutti i cittadini?
Cosucce da poco, se siamo concentrati solo sulle – tante - buche per le strade.
Questa è la cifra del vantato stile del ben amministrare che ha portato Quarrata, secondo Comune della provincia di Pistoia, ad essere una ruota di scorta, neppure tanto gonfia, nelle partite che contano.



Nessun commento: