domenica 26 febbraio 2012

NEL PAESE DELL’EQUITÀ(LIA)…


EFFETTI STRANI

Meno male che esiste la Procura,
che guarda a tutti i peli e fa giustizia:
la vita te la rende meno dura,
cancella dal tuo viso la mestizia.

Se poi chiunque faccia un bell’esposto
offre il fianco, ai politici a sinistra,
per trar vantaggio, allora è tutto a posto:
un gran fervore intorno si registra.

Si denuncian perfino i dipendenti
se si sospetta che, con questo andazzo,
i cittadini stiano di più attenti:

basta che serva a fare un gran bel “mazzo”
agli avversari in corsa: ma prudenti
siate, questo vi chiedo (e non son pazzo).

Divento paonazzo
a pensare che il Ciottoli di esposti
n’ha fatti più di mille in maggi e agosti

e che tutti nascosti
son rimasti sepolti nei cassetti
senza neppure l’esito che aspetti.

Non sarà che in effetti
gli esposti da sinistra vengon fuori
e agli altri «buonanotte suonatori»?

Pasquino da Tizzana

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sabato 18 febbraio 2012

LE COMICHE: RISCHIO MAFIA NEL PDL? ALFANO NOMINA COMMISSARIO IL PLURI-INDAGATO VERDINI



A MODENA SONO EMERSE INFILTRAZIONI MAFIOSE NEL PARTITO DI BERLUSCONI…ISABELLA BERTOLINI CHE AVEVA DENUNCIATO LA VICENDA VIENE FATTA FUORI E AL SUO POSTO ARRIVA L’UOMO CON LE CARTE IN REGOLE PER PARLARE DI ETICA






il tanto invocato intervento di Alfano alla fine è arrivato e ha tutta l’aria di un terremoto in casa Pdl.Dopo le denunce della deputata Isabella Bertolini, che han gettato l’ombra della camorra sul tesseramento del Pdl modenese, l’ex guardasigilli ha deciso di nominare Denis Verdini commissario del coordinamento provinciale di Modena.Uno smacco per la deputata modenese, che paga con qualche mese di ritardo il tardimento a Berlusconi: fu lei, infatti a pronunciare quel “Silvio fatti da parte” e a guidare i malpancisti che contribuirono alla caduta del governo Berlusconi.Il commissariamento e l’incarico a Verdini sono stato decisi in accordo con l’avversario numero uno della Bartolini il senatore Carlo Giovanardi.“Dopo aver parlato con il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano, abbiamo convenuto che la cosa piu’ opportuna per Modena, per troncare finalmente ogni polverone e speculazione sul tesseramento al Pdl, sia la nomina di un commissario – ha spiegato Giovanardi – che sia in grado rapidamente di fare e garantire la celebrazione del congresso il prima possibile”.A pesare sul congresso dei pidiellini modenesi (inizialmente l’appuntamento era previsto per il 25 febbraio, ma ora è in attesa di conferma), il rischio di un’inchiesta della magistratura sull’esplosione di tessere.Il boom infatti non ha insospettito solo una parte del partito, ma anche il procuratore aggiunto di Modena Lucia Musti, che senza, mezzi termini, l’ha definito “allarmante”, mettendo così in guardia rispetto ai rischi d’infiltrazioni mafiose.“Sicuramente – ha dichiarato appena una settimana fa il magistrato – anche qui il tesseramento può essere un veicolo di infiltrazione. La volontà di garantirsi amici nelle amministrazioni per ottenere favori utili all’organizzazione è un aspetto che emerge in tutto il Paese, non solo al Sud”.Nei giorni scorsi si sono moltiplicati gli appelli di importanti esponenti di partito che si sono rivolti al segretario Alfano, perché trovasse una soluzione all’inghippo. L’ultimo in ordine di tempo è stato quello dell’ex ministro Franco Frattini, che ha detto di non voler sedere “accanto a un affiliato alla camorra”.Detto fatto. Il plurindagato Verdini farà luce sulle anomalie nel tesseramento, vigilando sulla legalità.Al commissario spetta anche il non facile compito di sopire gli animi all’interno del partito.A ridosso dei congressi provinciali, che nelle prossime settimane si svolgeranno in molte città d’Italia, il Pdl appare lacerato da sospetti, fratture e guerre di correnti. Senza esclusione di colpi bassi.A Modena lo scontro è tra l’area dei Popolari liberali di Giovanardi, che ha candidato il consigliere regionale, (ex An) Enrico Aimi, e quella della Bertolini, che invece ha schierato Claudia Severi. Il ruolo del terzo incomodo spetta invece al consigliere comunale Michele Barcaiuolo.Ma chi è l’uomo che dovrebbe salvare il Pdl a Modena, ma non solo?Si chiama Denis Verdini, banchiere e politico di lungo corso, fra i forzisti considerati fedelissimi di Silvio Berlusconi. Artefice della fusione tra Forza Italia e Alleanza nazionale nel Pdl, è rimasto in sella nonostante gli scandali che lo hanno coinvolto, come quello del Credito cooperativo fiorentino e della cosiddetta ‘P3′.Originario di Fivizzano, ai tempi in cui Bondi era sindaco comunista, militava nelle fila del Partito Repubblicano.Con la vittoria di Berlusconi è saltato sul carro di Forza Italia per non scendervi più. Economista uscito dall’università Luiss di Roma, considera il conflitto d’interesse un non-problema.Editore del Giornale della Toscana e socio al 15% della società editrice de Il Foglio, nel 1997 sostenne Giuliano Ferrara nella campagna elettorale del Mugello che portò all’elezione dell’ex Pm Antonio Di Pietro.Per anni presidente e consigliere del Cda del Credito Cooperativo fiorentino, si è dimesso solo nel luglio 2010 a causa dell’inchiesta sulla cricca che lo vede indagato per corruzione e violazione della legge Anselmi sulle società segrete.Mentre l’istituto cooperativo veniva commissariato, la Banca d’Italia contestò a Verdini un conflitto d’interessi da 60 milioni di euro.La Procura di Firenze accusa il forzista toscano e Marcello Dell’Utri, i vertici della Btp di Riccarco Fusi e l’intero cda del Credito cooperativo fiorentino di finanziamenti e crediti milionari concessi senza le garanzie.Ma i guai per il berlusconiano d’acciaio non sono finiti: oltre all’iscrizione sul registro degli indagati per concorso in corruzione circa gli appalti del G8 alla Maddalena, in primavera è coinvolto nell’inchiesta romana sulla cosiddetta P3 che porta all’arresto del faccendiere piduista Flavio Carboni e vede indagato il governatore Pdl della Sardegna Ugo Cappellacci per appalti nel settore eolico.Fra l’altro nel settembre 2009 a casa di Verdini si sarebbe svolto un incontro con Carboni, Marcello Dell’Utri, il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo e il capo degli ispettori Arcibaldo Miller e Raffaele Lombardi.Una loggia che secondo i Pm Giancarlo Capaldo e Rodolfo Sabelli avrebbe esercitato pressioni per indurre la Corte costituzionale ad approvare il Lodo Schifani sull’immunità delle alte cariche dello Stato poi bocciato per palese incostituzionalità: la loggia segreta si sarebbe data da fare “per realizzare una serie indeterminata di delitti di corruzione, abuso d’ufficio, illecito finanziamento dei partiti, diffamazione e violenza privata, creando allo scopo una fitta rete di conoscenze nel mondo della magistratura, in quello politico e in quello imprenditoriale”.
Giulia Zaccariello e Stefano Santachiara(da “Il Fatto Quotidiano”)



venerdì 10 febbraio 2012

futuro e libertà al fianco di Alessandro Cialdi







COMUNICATO STAMPA: I MOTIVI DI SOSTEGNO A CIALDI
Quarrata 10 Febbraio 2012
In occasione delle elezioni primarie di domenica 12 febbraio com'è noto FLI sosterrà il candidato, espressione Udc, Alessandro Cialdi.

"A livello locale - spiega Fli Quarrata - contano le persone e la loro autonomia politica, i programmi ed il radicamento sul territorio; in questi cinque anni i consiglieri comunali ed il coordinamento comunale di FLI hanno condiviso totalmente il percorso fatto da Alessandro Cialdi, il suo modo di approcciarsi come "uomo del popolo", lo svolgere la sua funzione istituzionale con toni pacati ma risoluti allo stesso tempo e mai demagogici, il suo stile di parlare di politica e non urlare da tifoso di parte.





In momenti come questi non possiamo più permetterci di fare promesse ai cittadini: occorre solo il coraggio di prenderci degli impegni per questa città resa immobile da decenni di cattiva amministrazione; crediamo che Alessandro Cialdi sia la persona adeguata ad intraprendere e portare avanti, con impegno ed umiltà, il difficile ruolo di primo cittadino.





Riteniamo Cialdi il leader naturale della coalizione "Insieme Per Quarrata" perchè la nostra città ha bisogno di un cambio di marcia, di rompere gli schemi della vecchia politica e di lasciare che siano i cittadini a decidere cosa è più giusto per il loro territorio e non i partiti; questo non è il Terzo Polo, questa è una squadra di persone che ha deciso di mettere il proprio impegno a disposizione di Quarrata, di rimanere a fianco dei suoi abitanti e rivolgersi loro allo stesso pari, non guardandoli dall'alto verso il basso.





Con questo spirito e con questo pensiero invitiamo gli elettori di FLI a sostenere Alessandro Cialdi alle primarie di Domenica 12 Febbraio prossimo.FLI QUARRATA Read more: http://andreaballi.blogspot.com/#ixzz1m1O71D94

mercoledì 8 febbraio 2012

La differenza tra me e te



E’ il titolo di una recentissima canzone di Tiziano Ferro….mi è venuta in mente riguardando questa foto, che io e Gabriele ci siamo fatti sabato al mercato, in una gelidissima mattinata.
Ma la differenza che mi è venuta in mente non è quella (che pure c’è, è sicuro) tra me e Gabriele, ma quella tra noi due e i candidati dell’altra “primaria”.
Ricordate, un paio di settimane fa, il clima di “guerra civile” tra Mazzanti e Dalì, lo scontro a furor di aperitivi e cene, vele e sedi contrapposte?
Certo, se guardo il risultato, con oltre cinquemila persone che si sono recate a votare, si direbbe che più ci si infama e più la gente gradisce.
Mi dispiace, ma probabilmente domenica, allora, non verrà quasi nessuno alle nostre primarie.
Non abbiamo litigato, condividiamo un programma scritto da decine di mani, non abbiamo offerto cene, parliamo solo con la gente.
Troppo semplice? forse.
Ma credo sia il modo giusto per ripartire dopo dieci anni di amministratori che non sono stati ad ascoltare nessuno, autoreferenziali e distaccati dalla realtà.
Detto questo, le differenze, tra me e Gabriele ci sono, eccome, altrimenti non avremmo organizzato queste primarie.
La nostra coalizione è formata da tante anime, un tempo si sarebbe detto che spazia da sinistra a destra passando dal centro; io dico che parte dal basso, e come di un iceberg del quale si vede solo la parte emersa, è formata da tante persone “normali” che supportano noi che ci mettiamo la faccia.
E come tutte le strutture, per stare in equilibrio, deve essere baricentrica.
Per questo chiedo il vostro voto, affinchè il nostro progetto abbia seguito e sia possibile contrapporlo al solito trito e ritrito programma del centrosinistra.



sabato 4 febbraio 2012

Quello che doveva….e non è



Era il maggio del 2008, e sempre su “Quarrata informa” pubblicai questo articolo che, riletto oggi, mostra tutta l’inadeguatezza dell’amministrazione uscente “Sergio Gori”.
Rileggiamola con calma, e vedrete quanto di quello che allora doveva esser fatto, ancor oggi non è realizzato. Quasi tutto! E’ incredibile……
“E’ passato un anno dalla rielezione del Sindaco Gori e mi sembra necessario stilare un bilancio, che, dal mio punto di vista, è estremamente negativo.
Il programma di questa Amministrazione prevedeva per il 2007/2008 l’avvio o la definizione di alcune opere di importanza capitale per la nostra città quali, ad esempio, il collegamento con il casello di Prato Ovest, l’inizio della circonvallazione che dovrà unire via Firenze con via Trento, la piscina, la riqualificazione di alcuni centri di frazione, ecc..
Niente di tutto ciò si è avviato; i lavori di collegamento con il casello, per noi necessari anche per decongestionare dal traffico l’incrocio di Olmi, sono fermi in attesa di risolvere problemi di esproprio, lo stesso dicasi per il prolungamento di Via Firenze; per questo sono stanziati solo € 200.000,00 per l’acquisizione di aree nel 2008, niente nel 2009 e solo nel 2010 è previsto l’inizio dell’opera; ma cosa aspettiamo? Quarrata è, in quanto a viabilità, invivibile e noi aspettiamo il 2010?
La stessa piscina, con annesso centro benessere, è ancora bloccata e non se ne parlerà fino al 2012, come confermato recentemente dall’Amministrazione in Consiglio Comunale.
Stesso discorso per la riqualificazione della piazza centrale di Ferruccia, i cui lavori dovevano essere già terminati ed invece se ne riparlerà nel 2009, così come per le opere di centralità di Valenzatico, compresa la passerella sul torrente Stella.
La fognatura che dovrebbe smaltire i reflui da Barba a Caserana è ancora lì, inutilizzabile e in fase di deterioramento, in attesa del depuratore (che non verrà eseguito nemmeno nel 2009!).
Non sono stati realizzati, ma nemmeno previsti, nuovi tratti di acquedotto, metanodotti o fognature.
In compenso, nel 2008, ci vedremo aumentare di nuovo la TIA del 8,5% (dal 2004 è aumentata del 63,5%, grazie alla fallimentare gestione del CIS di cui deteniamo la quota maggioritaria di proprietà), l’addizionale IRPEF aumenterà al 0,7%, e l’indice di pressione fiscale è il più alto della piana, addirittura +36% rispetto ad Agliana!.
Una curiosità che la dice lunga sui criteri che animano questa Amministrazione.
Qualche tempo fa, è stata inaugurata, a Villa La Magia, un’opera d’arte acquistata dal Comune.
L’opera, nel complesso, è costata € 90.000.
Niente da dire se l’opera valeva… il problema, però, è che dei 90.000 euro di costo, solo € 30.000 era il valore dell’opera, € 60.000 sono serviti per l’allestimento!.
Quindi, € 30.000 resteranno come patrimonio pubblico, € 60.000 sono finiti in …..tartine.
Questi sono i dati di fatto, e su questi mi attengo; il resto è accademia.”
Ora, quanto di quello che doveva esser fatto allora, esiste oggi, dopo altri 4 anni?
Niente!
Dobbiamo, quindi, continuare a fidarci di questi amministratori, o non sarà giunto il momento di dare, finalmente, un nuovo “Quore per Quarrata”?