lunedì 25 maggio 2009

UNA FOTO AL GIORNO... LEVA IL MEDICO DI TORNO: OBELISCHI D'EGITTO




Per spostar l’obelisco e poi piazzarlo
in mezzo della piazza del Comune,
trascinandolo lì con una fune,
diecimila teston dovrem pagarlo.

A me però mi rode un poco il tarlo,
mi prendono – si dice – anche le lune:
dilapidar così tante fortune…
Sarebbe meglio, lì dov’è, lasciarlo

e, con venti milion di vecchie lire,
aiutare la gente che ha bisogno.
Sentiamo Mauro cosa ci ha da dire:

«O saggio, non è osceno questo sogno?
A veder le persone lì a soffrire
nell’indigenza, io per te mi vergogno…

E in più, ti dico, agogno
di rimandare a scuola (e non mentisco)
chi sbaglia una colonna e un obelisco».

Ma infine io lo capisco
che dietro a quest’idea Sabrin-targata
si respira più… Egitto che Quarrata.

E pure se l’ha sbagliata,
perdono l’architetto: gli obelischi


non fan per lui… che sbaglia fiaschi e fischi




Pasquino da Tizzana




Nel progetto di massima per la riqualificazione del centro di Quarrata, laddove si parla di spostare la colonna dell’impero fascista da dove ora si trova fino al centro di piazza della Vittoria, proprio dinanzi alla porta del palazzo, con una mirabile svista che sa molto di lapsus freudiano, l’architetto Osonagli definisce tale colonna con il più nobile appellativo di obelisco. Sembra che il tecnico voglia suggerirci l’idea che il sindaco ha scelto di autoincoronarsi Faraone – e anche a vedere i costi delle opere, si va pressappoco su una cifra da piramide di Cheope, ma sussidi per i bisognosi non ce ne sono…
Cliccare sulle foto per ingrandire

1 commento:

Anonimo ha detto...

10.000 euro per spostare la colonna?! Con questa cifra si fa prima a andare davvero in Egitto a comprare un obelisco, magari ci danno anche un pezzetto di piramide...

Gigi da Valenzatico