mercoledì 3 agosto 2011

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: « SINDACO, CI PRENDI IN GIRO! »


La Signora Sabrina ha pubblicato, in questi ultimi giorni, sul suo blog, un interessante intervento sui costi della politica a Quarrata.
Leggiamolo con attenzione e poi meditiamolo almeno in un… minuto di raccoglimento.
Dice il Sindaco:

I costi della politica a Quarrata
29 luglio 2011 di sabrinasergiogori

È tema di grande attualità quello dei costi della politica. In questi giorni si assiste infatti alla pubblicazione di dati e ai relativi confronti su quelle che sono le indennità dei vari amministratori ed eventualmente i loro rimborsi.
Credo sia giusto riflettere su questo tema e sui costi prima di tutto del nostro Parlamento, che certamente non sono in linea con quelli degli altri paesi europei. Questo ragionamento ha senso a maggior ragione in questo periodo storico di crisi, di restrizioni e “tagli” per tutti.
Sono però convinta che sia utile fare chiarezza, perché non si faccia “di tutta l’erba un fascio”, lasciando intendere erroneamente che la politica a tutti i livelli ha costi eccessivi ed esosi rispetto agli standard di vita dei cittadini. Non è così ad esempio per i comuni come il nostro, in cui l’indennità che viene percepita dal sindaco e dagli assessori è in linea, se non al di sotto in tanti casi, rispetto ad uno stipendio cosiddetto “normale”.
Da diversi anni le nostre indennità sono pubblicate sul sito internet del Comune, ma volentieri riporto qui sotto la tabella di quanto abbiamo percepito nell’anno passato (2010): [segue la prima tabella].
A questo si aggiungono i rimborsi spese relativi a trasferte, missioni e quant’altro, per i quali comunque viene rimborsato solo quello che viene effettivamente speso (parcheggi, pedaggi autostradali, etc..). Su questo in particolare c’è stata negli anni una fortissima riduzione, fino all’anno scorso in cui i rimborsi complessivi sono stati pari a 359,15 € per tutto l’anno, con una media mensile di 29,93 € per gli 8 assessori che compongono la giunta comunale. [segue seconda tabella].
Tutto ciò a fronte di grandi responsabilità e di un impegno che, almeno per quanto riguarda il sindaco, è totalizzante. È naturale infatti che, per mille necessità o addirittura emergenze non vi siano orari e spesso ci si ritrovi impegnati anche nei fine settimana. Con questo non voglio dire che siamo sacrificati, anche perché nessuno ci ha costretto a fare quello che qualcuno definisce “il mestiere più bello del mondo”.
Dico solo che gli stipendi d’oro di cui a volte si parla, i privilegi dei politici, i cosiddetti “costi della politica” insomma, non risiedono da questi parti, ma semmai a livelli molto più alti dei nostri e su questo è doveroso fare una riflessione, se vogliamo davvero riformare il nostro paese.

Fin qui le parole – tra il lacrimoso e il serioso, secondo il suo stile – della nostra beneamata Padrona.
Che però si dimentica di dire che, al di là delle cifrine, senza ironia davvero modeste, del nostro Comune, la sua politica da Faraona d’Egitto ed epigona di Nefertari o di Cleopatra, ci ha portato a 20 milioni di € per opere Piuss che sfidiamo qualsiasi cittadino di Quarrata a poter dire che hanno dato o daranno, in qualche modo, sollievo ai problemi della nostra città: tutto fumo e spese e niente arrosto.
Perché, inoltre, il Sindaco non fa pubblicare – per trasparenza –, sul sito del Comune, anche le bollette dei telefoni cellulari suo e degli Assessori, per fare vedere al popolo quanto si spende in… chiacchiere?

Anche questi sono costi della politica, Gentile Signora Sabrina. E che costi!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

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