All’indomani della seduta del consiglio comunale dove si è discusso il bilancio di previsione, Fli prende una durissima posizione nei riguardi dell’assessore al bilancio, Antonella Giovannetti.
Il fallimento del bilancio previsionale – dichiarano i consiglieri comunali di Fli, Maurizio Ciottoli, Mario Niccolai e Massimo Bianchi – è di fatto stato decretato dal sermone dell’assessore al bilancio nel corso della seduta del consiglio comunale; un intervento intriso di faziosità, vuoto di argomenti e quindi, in mancanza di essi, volto ad individuare un capro espiatorio quali l’opposizione ed il governo nazionale.
L’assessore Giovannetti con la sua aria da unta dal Signore da un lato si è arrampicata sugli specchi attaccando l’opposizione la quale, legittimamente, ha più volte richiesto modalità e tempi consoni alla discussione della proposta di delibera di bilancio; dall’altro lato ha sfoggiato il suo odio antiberlusconiano per raccontare ai cittadini che i conti non tornano a causa del governo cattivo.
Fli dal canto suo, e bollando come patetiche e populiste le provocazioni dell’assessore Giovannetti, rimane su questioni politiche, non di fantascienza e chiede all’assessore stesso piuttosto:
1) dove sono finiti i soldi per l’acquedotto di via Castel Biagini e via delle Lucciole?
2) le sembrano normali in tempi come questi € 250.000 di consulenze?
3) a fronte dei costi sostenuti per la predisposizione del regolamento urbanistico, quali sono i risultati in termini di oneri entrati nelle casse del comune?
4) a cosa è servito il percorso partecipativo di Villa La Magia durante il quale i cittadini hanno deciso che determinati servizi non aumentino quando invece in certi casi sono addirittura triplicati?
5) per quale motivo l’assessore Giovannetti semmai non spiega alla città che questa amministrazione è a corto di risorse in quanto per tre anni ha stanziato 3 milioni di euro per i Piuss (piste ciclabili ) declinandoli così dalle reali esigenze dei cittadini ?
Prima di rendersi autrice di certe insinuazioni – concludono i consiglieri finiani – l’assessore al bilancio trovi una risposta sensata, si metta una mano sulla coscienza e trovi il coraggio di rispondere alle suddette domande con una certa onestà intellettuale oltreché politica.
Mario Niccolai – consigliere Fli
Massimo Bianchi – consigliere Fli
Che aspettarsi, del resto, da chi altro non fece, per mesi, che sfregarsi le mani in attesa che cadesse la testa dell’assessore Burchietti?
Caduto quell’ostacolo – ché tale era, per la peggio sindaca di Quarrata, l’intelligenza onesta e franca del precedente assessore – la Giovannetti si è incardinata con squilli di tromba e rulli di tamburo.
Un insediamento che l’ha portata, finora, a non essere pressoché visibile, ma – nonostante tutto – sempre ligia e fedelissima alla Sabrina, tanto che perfino si fa il suo nome come possibile successore al soglio di Pietro.
E non potrebbe capitare di peggio, se ciò accadesse.
Con la sua presuntuosa ragioneria da brava massaia che sa adoperare il pallottoliere – di cui ha dato prova nel dimostrare che l’opposizione avrebbe potuto benissimo leggere il bilancio a X pagine il giorno per X giorni dal 13 marzo in poi –, la Giovannetti, con supponente ambizione, farebbe ai Quarratini perfino il conto di quanti minuti devono passare seduti sulla tazza del cesso per fare i propri bisogni!
P.S. – Il cesso è quello del progetto-Cinema Moderno.
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