lunedì 13 settembre 2010

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: DAGLI ANONIMI ALLE ISTITUZIONI


Eccoli qua i campioni della legalità, che, sotto l’apparenza del farisaico rispetto della legge, celano il peggior vizio degli ex regimi comunisti dei Paesi del socialismo reale: la legalizzazione oltranzistica del metodo poliziottesco.
Ed eccoli qua in prima linea a sbandierare, come santa, la loro vocazione al torquemadismo, ossia alla inquisizione, in nome dell’uguaglianza delle masse dinanzi alla legge.
Il ruolo del Comune – con questa nuova e brillante intuizione del cattura la strega e prendigli la metà del dovuto – sarà quello di segnalare all’Agenzia delle Entrate i casi sospetti di evasione fiscale (e nei casi sospetti può rientrare anche l’ipotesi dell’antipatia personale elevata a metodo di accertamento).
Nel 1996 il ministro Vincenzo Visco aveva inventato il Finanza-117, un numero telefonico con cui i vicini di casa ti potevano mettere nei guai telefonando alle Fiamme Gialle. In origine era persino previsto l’anonimato della segnalazione: poi ci fu una sollevazione di popolo contro quella specie di buca delle delazioni che riportava il mondo al Medioevo. Ma questa era – ed è – la cultura delle sinistre legalitarie e garantiste.
Oggi il patto scellerato si consuma tra istituzioni: una Regione che promette il 50% del recupero ai Comuni, che denunziano i sospetti evasori, trasformandosi in armigeri dello Sceriffo di Nottingham pronti a rastrellare soldi di cui sono certi di poter prendere la metà. E lasciateci dire: ma che sistemi!
Ed ecco che, in prima fila, due quote rosa della politica locale si prendono per mano e parlano all’unisono: «La giunta comunale – sottolinea l’assessore al Bilancio Antonella Giovannetti – nell’ottica di incentivare il rispetto della legalità e dell’equità impositiva, ha deciso di partecipare attivamente all’attività di accertamento dei tributi della Regione Toscana gestiti dall’Agenzia delle Entrate al fine di potenziare l’azione anti-evasione fiscale». «È un segnale importante – commenta a sua volta il sindaco Sabrina Sergio Gori – per sottolineare il valore della legalità, perché il rispetto delle regole sia uguale per tutti. Questo consentirà alla nostra comunità di avere il necessario senso di responsabilità per contribuire, ognuno per la sua parte, a rendere migliore la nostra città».
C’è da chiedersi solo chi potrà salvare e garantire la gente da un Comune che avrà – come in molti altri casi che, volendo, potremmo elencare – rispetto per i propri protetti e massimo rigore fiscale con chi non è vicino al suo orecchio e al suo cuore.
Insomma: un’altra delle vergogne così care ai compagni rispettosi della legalità e della uguaglianza!

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Mario,
sappiamo che ora sei diventato un "battitore libero", però cerca di fare del tuo meglio per il " popolo" di Quarrata.
Sei tu che ci " illumini " sulle questioni di Quarrata.
Lavora per le elezioni con il cavallo vincente, no con un cavallo perdente.
Sei ancora in tempo!!.
B.M.

Anonimo ha detto...

Dato che sei uno che sa tutto, B.M., aiutalo te a scegliere nella stalla il cavallo bono, vai!

Anonimo ha detto...

Quantomeno non faccio come te anonimo finiano.
Che hai paura di farti riconoscere come tutti quelli come te?
Da oggi si intravede il cavallo vincente e quello perdente mio caro anonimo.
B.M.

Massimo Bianchi ha detto...

ma il finiano che c'entra??? Caro B.M. l'importante è lavorare per Quarrata senza pensare alle faccende nazionali; poi è normale che c'è chi la pensa in modo e chi in un altro ed in certi momenti è giusto pure ribadirlo visto che nessuno può impedircelo...ai quarratini alla fine interessano le persone; Cialdi insegna....tutti dicevano, pure io e faccio mia culpa, che vista la posizione dell'Udc di quel tempo lui era finito,,,invece prese il 12%.

Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo con Bianchi.Non ci deve interessare il simbolo politico del futuro candidato sindaco del centrodestra ma solo ed unicamente la persona che ci dovrà amministrare nel futuro.Quindi il problema non sarà se si candiderà un finiano o un berlusconiano(chi se ne frega),l'importante è che venga candidato una persona onesta,competente,attento ai bisogni della gente(quindi l'opposto della sabrina)!Sarebbe dunque auspicabile che tutte le forze di centrodestra scegliessero il futuro candidato a sindaco di comune accordo fregandosene delle polemiche nazionali affinchè anche Quarrata abbia finalmente un sindaco che pensa ai bisogni della gente. F.B.

Anonimo ha detto...

d'accordo con te F.B....il problema è spiegarlo a La Penna ed i suoi seguaci...che di buon senso non ne hanno...

Mauro

Anonimo ha detto...

Condivido il messaggio di Massimo Bianchi e di F.B.
Ora siamo sulla strada che chiedono i cittadini.
Forza, coraggio e avanti.
B.M.