giovedì 25 marzo 2010

UNA FOTO AL GIORNO... LEVA IL MEDICO DI TORNO: RISPONDI, SINDACO DELLA LEGALITA' !



Sul Tirreno di ieri mattina, 24 marzo, Marta Quilici ha dato spazio a un intervento di Daniele Manetti (Comitato di OlmiLegambiente) riguardo alla costruenda piscina di Vignole.
L’intervento di Manetti è, come si direbbe, super partes: cioè non dà adito a sospetti, non viene dalla nostra penna, non è viziato per sua natura dall’illegalità che pervade, come un sangue infetto, tutto ciò che è destra, Silvio, PDL – o, per contrapposizione, tutto ciò che non è unto del Signore, PD, ex-margheritini di Rosy-Franceschini, o santità giustizialista di Di Pietro e emanazione di La Sinistra di Musumeci & C.
Anche Manetti – grande escluso dalla partecipazione – le vede come noi: la piscina di Vignole, con le sue decine di appartamenti, i bar, i punti di ristoro, le palestre per piallare la cellulite alle signore, i megaparcheggi da almeno 150 posti (a spese del contribuente quarratino che non ha fogne, gas, acqua in casa e un pezzo di terra dove far sostare una macchina, e che magari vive sulle nostre bellissime colline, come dice la Benedetta Illuminata, dea vivente in una evidente dissociazione, a detta di Renata Fabbri), la piscina di Vignole, dicevamo, è un altro buco nell’acqua di questa amministrazione della nullafacenza inefficace, ma della plurisperperazione delle risorse a ingrassare le tasche dei privati. Nel caso della piscina l’UISP di Firenze e il suo manager-factotum Dugheri, disinvolto imbambolatore che ha esercitato ben bene il suo fascino su Sindaca (la peggio di Quarrata) e BCC di Vignole, nella persona del suo Presidente ex-DC ortodosso che ora pende a sinistra.
In un budello di strada – dice Manetti, che pure abita nella zona – in cui la gente muore investita da tir o finisce comunque all’ospedale; in cui c’è un traffico mortale e un’emissione di polveri sottili da cronaca di una morte annunciata; in cui – aggiungiamo noi – non c’è sufficiente linea di adduzione di acqua e si dovrà spendere un bel po’ per portarcela dallo snodo del Tonsoni, su Agliana, per uno scasso stradale di circa due chilometri; in cui i problemi di viabilità (via Ceccarelli) e sicurezza (passerella pedonale sul Fosso Quadrelli) sono pesanti quanto mai; si viene a piazzare una realtà di neo-urbanizzazione che, in termini medici, corrisponderebbe a una vera e propria neoplasia, cioè un tumore che farà schiantare comunque Vignole.
E il tutto perché…?
Se siete capaci di farvelo dire dalla Sindaca (la peggio di Quarrata) della legalità, sarete eccezziunali veramente.
A tal fine ci rivolgiamo anche a Vito Barbarani e al coordinamento PD di Quarrata perché facciano da intercessori – ora che hanno avuto il miracolo del riacquisto della favella dopo il caso-cinesi – con la beata Signora Sabrina di Giuntjugorje, sempre da noi invocata, ma sempre assente e muta, secondo i canoni e i crismi della sua legalità.
E allora, anche in questo caso, anche oggi, ripetiamo i quesiti riguardanti la piscina di Vignole (tratti dal nostro post del 22 marzo) riportando i passi di ciò che avevamo scritto e che avevamo pubblicato nel post di ieri:

Ora un commento, inviato al nostro blog, dice testualmente quanto segue:

Anonimo ha detto... – Poiché UISP Firenze non ha rispettato gli impegni già sottoscritti con contratto del 2007 il Comune e la BCC sono stati così bravi da concedergli:
- 5 anni in più di gestione gratuita (da 20 a 25);
- realizzazione a carico del Comune di un parcheggio da almeno 150 posti;
- anticipazione delle spese dei poveri progettisti (Quadra Srl );
- ulteriori €. 525.000 + IVA della BCC Vignole.
I nostri “vecchi” avrebbero detto: “... così vanno avanti anche i funai...”
– 20 marzo 2010 16.06.

C’è un modo di dire quarratino che fa: i discorsi stanno in poco posto.
Ci appelliamo ad esso e chiediamo, in maniera ufficiale, al Sindaco e all’Assessore Gaggioli:

- È vero quanto si dice nel commento? E a che spesa globale si arriverà, alla fine, dopo avere aggiunto, al resto, anche un parcheggio da almeno 150 posti?
E su questo sarebbe interessante sentire anche il parere del Prof. Gaggioli, così solerte nel dare 23 parcheggi alla sua amata Valenzatico.
- Volete rendere pubblico sul sito del Comune, per trasparenza e rispetto della legalità, il contratto del 2007 a cui fa riferimento il commento?
E dinanzi a un vostro solito silenzio, cosa dovremo supporre, Signori delle spese a scìo? Confrontiamoci, una buona volta, su questo e vediamo, infine, chi davvero fa per Quarrata e non contro Quarrata.

- Perché gli elettori di Quarrata, uniti in attesa della tua rivelazione, possano finalmente avere legalità e trasparenza che tu non garantisci: ascoltaci, o Signora!
- Perché la vera legalità torni a splendere su chi versa, dalle sue tasche, le tasse che vengono sprecate in balene a bocca aperta e inutili piste ciclabili: ascoltaci, o Signora!
- Perché l’arroganza e il malgoverno della tua Giunta SS(G) cessi (non quelli delle balene!) e il «sistema bulgaro» trovi giustamente la fine e paghi il fio delle sue colpe: ascoltaci, o Signora!
Amen.


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