domenica 3 aprile 2011

IL PUNTO (MELENSO)


14. UN SINDACO DA ‘LIBRO CUORE’
Domenica 3 aprile 2011

Basta sbirciare un po’ sul blog del Sindaco, per vedere quali sono gli interessi del nostro primo cittadino. Gli interessi che vengono prima di tutti i problemi – e piuttosto gravi – che turbano e impoveriscono la nostra città.
Uno dietro l’altro, non ci sono che richiami ad argomenti lievi, gentili, elegiaci, lirici… Insomma: da batticuore, da lacrimuccia che scende, da fronticina puerile aggrottata per la tristezza che possono suscitare.
Manca solo la storiellina dell’uccellino che muore di freddo durante un rigido inverno – un po’, insomma, quel Pascoli secondario e insopportabile di Valentino vestito di nuovo come le brocche del biancospino, oppure della Cavallina storna – e… lo spessore del primo cittadino di una città assediata dalla crisi e dalla fame, dalle alluvioni costanti e dalle buche nelle strade, che sembrano crateri di mortaio nella striscia di Gaza, si rivela tutto come per incanto; e pare davvero – come Lei ama dire – che Quarrata sia un posto dove si vive bene.
Lei, forse, ci vive bene. Non certo i cittadini comuni.
Negli ultimi tempi la Signora chi l’ha vista ha fatto qualche breve apparizione solo per sostenere la lotta del suo adorato Romitino per la posta del Santonuovo (una performance che, come sappiamo bene, ha ottenuto i risultati che ha ottenuto, nonostante l’arrivo della consigliera regionale di Pistoia, che si è fatta in quattro per depositare il problema-Santonuovo sul tavolo del Presidente Rossi) e, ora, per la sepoltura del Canonico Marini, sempre a carico di Romiti a sua volta primo sindaco di Santonuovo…
Insomma: per tutto quello che non costa una palanca, si muovono mari e monti: anche Lei. Per quello che veramente conta, il nostro caro angelo – tanto per usare un’espressione da canzone di Battisti – non muove un dito e non ha una lira.
Non ha mosso un dito per mandare, rispettosamente e come si conviene, ai suoi colleghi di consiglio (ma di opposizione), il bilancio in tempi utili per un esame e delle osservazioni a modo (e ha fatto muovere, invece, la sua Giovannetti perché dimostrasse, con un bel sillogismo aritmetico, che 15 giorni bastavano per capire tutto); si è scomodata sulla Nazione per ribadire il concetto che le opposizioni non hanno capito nulla né del bilancio né di come ci si comporta. E intanto, in casa sua, sul suo blog, piagnucola e aggrotta le ciglia come una bambina prodigio che sa come portare il cappello…

Che Sindaco da Libro cuore! Buona domenica a tutti!

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