mercoledì 6 aprile 2011
UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: LA FILOSOFIA DELLA PSEUDO-LEGALITÀ
Vi invitiamo a leggere l’articolo di Giancarlo Zampini apparso stamattina su La Nazione e a meditare attentamente sui princìpi di moralissima legalità che il Sindaco professa ogni giorno, a tutte le ore, da tutte le parti, in ogni circostanza.
Autovelox , multe contestate
«I vigili accettino le sentenze»
Ciottoli chiede che il Comune
non sprechi più i soldi in cause
Autovelox ancora alla ribalta, sono riprese con una certa frequenza le segnalazioni alla nostra redazione di automobilisti che non condividono i modi con cui la Polizia Municipale svolge questo tipo di servizio. Lo scorso 22 aprile pubblicammo in cronaca la foto della Fiat Panda usata per i controlli, in sosta lungo l’ex strada Statale 66 poco distante il Centro Commerciale Superolmi.
Auto che si dimostrò non idonea per tanti motivi, fu causa dell’annullamento del verbale ad una automobilista che aveva fatto ricorso al giudice di pace con giudizio del 18 giugno 2008.
L’amministrazione comunale presentò appello, risultato altra sentenza sfavorevole pronunciata e motivata dal tribunale di Pistoia il 6 dicembre 2010. La foto odierna si riferisce alla postazione di sabato mattina, sempre lungo l’ex strada statale 66, fra le frazioni di Olmi e Casini, l’auto non è più la Fiat Panda ma una Punto in dotazione alla Polizia Municipale. Ebbene, anche in questa occasione – la foto lo conferma – l’auto è poco visibile, non è presente l’addetto in uniforme, non porta sul tetto la scritta Autovelox.
Nella sentenza del tribunale, che noi de La Nazione pubblicammo quasi integralmente si legge: “L’articolo 142, 6 bis prevede che le postazioni di controllo sulle sedi stradali per il rilevamento della velocità siano ben segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o dispositivi di segnalazione luminosa. La norma prevede non solo la preventiva segnalazione, ma anche la buona visibilità della macchina di controllo e della postazione, fattori che devono servire da deterrente e non come intervento punitivo”.
La gente prende le multe, fa bene a fare ricorso, dice il consigliere comunale Maurizio Ciottoli, capogruppo di Futuro e libertà, e continua: “La Polizia Municipale si comporti come la legge dice, crede di essere nel giusto ma perde la causa, l’amministrazione si appella, tanto paga il cittadino, quando invece dovrebbero essere loro a tirare fuori i soldi. Inutile insistere, adeguiamoci una volta per tutte. Intanto nella seduta del bilancio preventivo sono state inseriti 80 mila euro in più di multe per infrazioni al codice della strada, che riguardano quelle derivate dall’autovelox, molte ricadono su chi si reca al lavoro non colpiscono chi corre veramente veloce, in particolare dalle 21 alle 7 del mattino quando i controlli della Polizia Municipale sono inesistenti”.
Anche noi, nei prossimi giorni, potremmo documentare questa situazione del tutto anomala. Qui intendiamo solo sottolineare che non si fa prevenzione con sistemi che vengono smentiti dai tribunali e dai giudici.
Ma soprattutto che il Sindaco della legalità dovrebbe chiedere conto delle inutili spese di appello – e ne ha tutti gli strumenti – ai suoi subalterni. Se non lo fa è perché non vuole.
La vera legalità è questa?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
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