domenica 26 giugno 2011
IL PUNTO (DELL’ASSESSORE ALLE ACCISE)
25. LA GIOVANNETTI E LE MANI IN TASCA AI CITTADINI
Domenica 26 giungo 2011
Intanto leggiamo quanto scrive stamattina Il Tirreno:
L’assessore Giovannetti:
«Non graveremo sulle tasche dei cittadini»
Niente addizionale elettrica
Il Comune ha deciso di non procedere all’aumento dell’addizionale sull’energia elettrica. La possibilità, concessa a tutti i comuni, non verrà presa in considerazione dall’amministrazione per non gravare ulteriormente sui cittadini. L’aumento, da applicarsi ai soli consumi familiari e possibile fino al doppio di quanto previsto dalla legge, sarebbe servito per la copertura dei costi del servizio smaltimento rifiuti.
Durante la conversione però il decreto legge è stato modificato, autorizzando così non solo i comuni campani in emergenza rifiuti, ma tutti i comuni italiani a aumentare le accise sull’energia elettrica per la copertura integrale di tutti i costi, diretti e indiretti, dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti anche in assenza di una dichiarazione dello stato di emergenza.
«Il Comune di Quarrata tiene a precisare che ha già deliberato l’approvazione della Tariffa di igiene urbana per l’anno 2011 e che con l’applicazione di aumento medio dell’8% della tariffazione è stata garantita l’integrale copertura dei costi per la gestione del servizio, anche per quanto riguarda la raccolta porta a porta degli ulteriori materiali prevista. Per questo motivo l’amministrazione non intende procedere nel modo più assoluto all’aumento delle accise comunali, mettendo in atto un provvedimento legislativo che colpisce solo ed esclusivamente le famiglie».
Questa la dichiarazione dell’assessore alla programmazione finanziaria e finanziamenti Antonella Giovanetti, che ha aggiunto: «Non è mai stata intenzione dell’amministrazione di mettere le mani nelle tasche dei cittadini».
E ora cerchiamo di ragionare un po’.
L’assessore Giovannetti dice che «Non è mai stata intenzione dell’amministrazione di mettere le mani nelle tasche dei cittadini». Ed è vero perché il Comune e l’amministrazione Sergio Gori non hanno mai avuto l’intenzione, hanno invece avuto la volontà ed hanno fatto in modo – con Piuss e altre amenità – che le mani in tasca ce le mettessero direttamente i poveri Quarratini costretti a esosi esborsi per le velleità della peggio Sindaca: e per i prossimi 20 anni.
Sotto questo profilo Quarrata è ormai un teatrino napoletano dove si parla di tasse, 8% di aumenti di nettezza urbana, accise.
E attenzione: accise non significa più imposta sulla «fabbricazione e vendita di prodotti di consumo». No. Questa parola a Quarrata deriva dal solo verbo napoletano accidere che vuol dire ammazzare.
E la Sabrina, Quarrata, l’ha proprio fatta fuori con le sue manine a suon di spese inutili e sprechi. Sì, l’ha proprio… accisa!
Buona domenica.
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1 commento:
in compenso in 5 anni hanno quasi raddoppiato la tassa sulla spazzatura per coprire ibuchi di bilancio del cis .Alla faccia delle mani in tasca ma in questo caso non si fanno proclami!!! Alessandro Gigni
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