«Si deve fare subito la legge anticorruzione», chiede Roberto Saviano. E - intervenendo su Repubblica.it - l’autore di Gomorra chiede che a prendere un provvedimento non più rinviabile siano «tutte le forze politiche», anche su impulso del governo, se necessario.
E in effetti la battaglia parlamentare per introdurre norme più severe è frenata costantemente dai “soliti noti”, ovvero il Popolo della libertà. Futuro e libertà, Partito democratico, Italia dei valori, Udc: le forze politiche si stanno muovendo da mesi per accelerare i tempi di una legge che - come spiega anche Saviano - «al di là dell’aspetto morale aiuterebbe anche l’economia “onesta”, il che è aspetto fondamentale in un momento di crisi come questo».
«È importante - prosegue Saviano - l’aumento dei tempi di prescrizione per i reati di corruzione. Ma è importante anche l’introduzione del reato di corruzione tra privati, ovvero il traffico di influenza: le mafie lo considerano oggi come un “territorio vergine” a loro disposizione».
Si è aspettato fin troppo. «I gruppi politici - continua lo scrittore - che stanno boicottando il provvedimento se ne assumano la responsabilità». Così i cittadini vedranno, e sapranno giudicare, chi si è opposto e chi invece ha lavorato a una norma di legalità e di civiltà.
E in effetti la battaglia parlamentare per introdurre norme più severe è frenata costantemente dai “soliti noti”, ovvero il Popolo della libertà. Futuro e libertà, Partito democratico, Italia dei valori, Udc: le forze politiche si stanno muovendo da mesi per accelerare i tempi di una legge che - come spiega anche Saviano - «al di là dell’aspetto morale aiuterebbe anche l’economia “onesta”, il che è aspetto fondamentale in un momento di crisi come questo».
«È importante - prosegue Saviano - l’aumento dei tempi di prescrizione per i reati di corruzione. Ma è importante anche l’introduzione del reato di corruzione tra privati, ovvero il traffico di influenza: le mafie lo considerano oggi come un “territorio vergine” a loro disposizione».
Si è aspettato fin troppo. «I gruppi politici - continua lo scrittore - che stanno boicottando il provvedimento se ne assumano la responsabilità». Così i cittadini vedranno, e sapranno giudicare, chi si è opposto e chi invece ha lavorato a una norma di legalità e di civiltà.
Nessun commento:
Posta un commento