"Si va verso i congressi. Con regole giuste è arrivato il momento di organizzarsi e di scegliersi la classe dirigente.
Preciso che io non sono candidato a nulla. Sto chiudendo la mia carriera politica dedicandomi ai giovani dei Circoli delle libertà.
Berlusconi ha quasi vinto le elezioni da solo, nonostante i danni fatti da tutti noi. Sarà il caso di smettere di fare perdere voti al Presidente?
Liste forti, mi raccomando. Forse a qualcuno ha fatto comodo, in passato, che Forza Italia faccia le liste piene di morti e all’ultimo momento, ma i tempi sono cambiati.
Lavoriamo per un programma credibile."
Così parlava Alberto Lapenna alla conferenza organizzativa di Forza Italia, a Pistoia, il 20 gennaio 2007, presso il Palazzo del Tau. La citazione diretta è tratta dal blog di Alessandro Antichi, consigliere regionale PDL.
Ed ecco a voi l’immagine della coerenza di Lapenna fatta carne: oggi, dopo essersi fatto "nominare" coordinatore provincial del PDL, aspirante sindaco di Montecatini, Lapenna appare come lo vedete nell’immagine.
Morto anche lui, dopo che aveva scelto di chiudere la sua carriera (?) politica occupandosi solo di educazione dei giovani come un novello Socrate, èccotelo in prima linea a promettere che farà prendere il volo a Montecatini, che porterà la città in alto – un’altezza tale dalla quale, se per caso dovesse cadere, si sfracellerà finendo in briciole.
E il giovane candidato-morto sceglie, come immagine-simbolo del suo futuro sindacato, il Cubo di Rubik, o Cubo Magico: ma dal suo cilindro di prestigiatore che cosa potrà mai uscire? Un coniglio bianco? Il miracolo del secolo? Per completare il cubo deve avere letto la soluzione su Wikipedia all’indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/Cubo_di_Rubik .
Lapenna non ha ancora capito che il tempo è galantuomo e porta alla luce la verità.Complimenti alla sua coerenza di comprovato rigore morale!
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