
Massimo Bianchi si chiede stamattina, su La Nazione, che cosa abbiamo comprato della Villa della Màgia.
Come si può vedere dalle foto, le stanze sono completamente vuote e del mobilio niente è rimasto, tanto che la padrona della Màgia – come ama definirsi la Signora Sabrina – dà l’idea, nella foto, di essere una specie di fantasma.
E bisognerà che qualcuno, alla fine, si decida a tirare fuori non solo il contratto di acquisto, ma anche un inventario dei beni che vi erano presenti al momento del passaggio delle chiavi. E se nessun inventario c’era, qualcuno dovrà pur spiegare perché esso non è mai stato fatto.
Questa incombenza spetterà al sindaco, perché chi è in onda ha il dovere di trasmettere: anche i documenti che mancano – o spiegare perché manchino.
A fronte di tutti gli investimenti che ci impegnano sul versante della Màgia, un po’ di trasparenza e di informazione è quanto di meno ci aspettiamo per tutti: cittadini in prima linea.
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