lunedì 24 gennaio 2011
UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: IL SINDACO TAGLI LE CONSULENZE ESTERNE!
Ha ragione Renata Fabbri quando, su Quarrata/news si esprime con queste parole:
Senza entrare nel merito alle questioni sollevate, sulle quali concordo pienamente, si deve ammettere che a nessuno era mai riuscita un’impresa simile: accomunare in una riflessione politica la Lista Civica CittàperTe, l’Udc, Fli, il Pdl, la Lega Nord e pure l’Italia dei Valori che si sentirebbe di “maggioranza” nonostante non abbia consiglieri eletti. Ci potremmo fermare qui, ma sappiamo bene che c’è altro...
Qualcuno può anche continuare a ritenere di non dovere risposte a chicchessia e perseverare nell’immobilismo silente che accompagna da anni una maggioranza che ha fatto dell’autoreferenzialità il proprio stigma, ma il mondo gira a prescindere, che piaccia o meno.
È per ciò che credo che questa comune presa di posizione sia un segnale importante per dire che la misura è piena ma sortirà effetti positivi solo se chi l’ha sottoscritta si farà carico di promuovere e alimentare un sano confronto sulle questioni reali, capace di dare voce ai bisogni della gente. Allora potremo ridere con ancora maggiore gusto delle sortite partecipative estemporanee e sulle estrazioni che ci toccano in sorte.
La partecipazione è stata, per il Sindaco di Quarrata, l’ultimo tragico atto del suo regno in disfacimento.
E Renata Fabbri ha ragione anche quando dice che è ora di elaborare un sano confronto sulle questioni reali, un confronto capace di dare voce ai bisogni della gente.
È quello che noi cercheremo di fare al nostro interno e dialogando, fittamente e approfonditamente, con le altre forze politiche che operano sul territorio.
I cittadini di Quarrata meritano molto di più di quanti pensano che fare politica significhi solo spendere milionate di euro in Piuss che finiscono solo per aggravare le già precarie condizioni di salute della finanza locale.
Intanto l’amministrazione Sergio Gori smetta di spendere centinaia di migliaia di euro in consulenze esterne che servono solo a foraggiare fiancheggiatori di partito.
Si rimbocchi le maniche e tagli: ma non i servizi sociali, gli sprechi di quattrini. E inizi a far lavorare i dipendenti pubblici che si fregiano, in molti, di titoli accademici.
O i dipendenti sono capaci di fare quello che fanno i professionisti o altrimenti non sono che un pregiudizio economico per il Comune e per la collettività, costretti a pagarli e, in aggiunta, a pagare anche altri eserciti di liberi professionisti. E questo non è morale.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
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