Querciola undicesima tappa. Poveri miei quattrini – diceva il babbo della favola che aveva mandato il figlio a studiare a Bologna. In questo caso: poveri nostri quattrini.
Il patrimonio pubblico, in Italia, si distingue per la sconcertante incuria in cui si trova. Osservate, Quarratini, la costruzione nella quale si trovano le condotte afferenti e deferenti dell’Oasi della Querciola. Porta spalancata, vegetazione che avanza e possibilità, per chiunque, di combinare malestri a proprio piacere.
L’affezione della giunta per il luogo arriva fino a questo punto. È ovvio che i direttori dei lavori non schiodano il culo dalle poltrone del loro ufficio, e che gli amministratori si limitano a fare una apparizione – come una cometa – che va e viene in un attimo sui luoghi del delitto.
Per citare un famoso film di Albertone, in questo caso la soluzione più appropriata sarebbe Tutti dentro (1984). E sarebbe molto appropriato per questa amministrazione che è amica di Di Pietro e della IDV – o almeno così fa credere…
Ma non preoccupatevi, gente: domani ve ne faremo vedere di peggio! Fidatevi…
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Querciola 11 continua...
1 commento:
mi sovviene una domanda.... visto il vostro insistere nel proporre.
A distanza di diversi anni, durante i quali l'amministrazione comunale ha investito fior di quattrini in questa impresa, quale è il senso di tanto intraprendere e di tanto spendere? E il comitato di gestione?
O perbacco! forse di interrogativi ce ne sono più di uno....
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