giovedì 6 agosto 2009
UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: UN BEL CENTRO CON TANTA SPAZZATURA
Quarrata in degrado – Settima puntata.
Quando abbiamo iniziato a pubblicare le nostre puntate sul degrado, abbiamo detto che Quarrata somiglia a una bella casa borghese (ma oggi i borghesi non sono più le destre, ma le sinistre che hanno scoperto i vantaggi del convertirsi al libero mercato…) in cui la spazzatura viene tutta raccolta e nascosta sotto il bel tappeto persiano del salotto.
E adesso guardate se non è vero. Vi proponiamo alcune foto di via Galilei e della stessa piazza del Comune (foto inviateci da un nostro lettore), con carte e cartoni e perfino un materasso, ammucchiati ai cassonetti della spazzatura per oltre una settimana. E qui entrano in gioco da una parte il CIS (Consorzio Intercomunale Servizi) e dall’altra l’amministrazione comunale stessa, che, con il suo assessorato ai Lavori Pubblici, proprio in questi giorni rilancia il nuovo look (o se preferite il lifting) del centro cittadino con un lungo sproloquio del buon Mazzanti che ancora vorrebbe venderci la favola della necessità di costruire una balena, coi cessi nella bocca aperta, nell’area dell’ex Cinema Moderno.
E a questo proposito ci sia consentita una digressione: quando noi scrivemmo di questo sconcio, la nostra beneamata SSG intervenne sulla stampa per bacchettarci le mani e si chiese, in maniera che pretendeva di essere ironica senza esserlo, se ne sapevamo più dell’amministrazione stessa. Evidentemente ne sapevamo di più e, dato il ritorno, fatto sottoscrivere da un Mazzanti che non sembra rendersi conto di quello che fa e che dice, il Sindaco in quell’occasione (ma in chissà quante altre…) ha mentito e continua a mentire spudoratamente. Ma su questo torneremo con una analisi più opportuna e mirata.
Torniamo ai problemi del degrado. Che il degrado ci sia, è innegabile – e nonostante il centro. Che il degrado dipenda, sì, dal CIS, ma anche dal poco solerte assessorato di Mazzanti, anche questa è una realtà inoppugnabile. Per fare togliere (ma è stato poi tolto?) un metro e mezzo di tubo di eternit da via di Lucciano c’è voluto più tempo che a far nascere un bambino, oltre nove mesi. Ora per far portare via questo sudiciume dal centro ci sono voluti più di una decina di giorni.
CIS, CISei o fai finta di esserci? Quando si tratta di far andare a tutto gas l’inceneritore di Montale, caro CIS, CISei. Ma se si tratta di provvedere ai bisogni routinari di ogni giorno, sei molto peggio di certi latitanti che nessuno sa dove si nascondano.
E l’amministrazione attuale rida poco. È inutile che la signora Sabrina si faccia fotografare, sulla copertina del Quarrata Informa di agosto, dinanzi a una bella cestina di colombe bianche da liberare, con la faccina di circostanza. Un sindaco che non risponde mai e che, quando lo fa, lo fa solo per comunicati stampa pieni di aria fritta, non si dirà che è democratico.
Quanto poi al resto – di cui continueremo a parlare fino all’ultimo respiro –, agli sperperi, cioè, di denaro pubblico in opere insulse di pura facciata, che si traducono solo in debiti per i cittadini di Quarrata, la signora Sabrina faccia di più: intitoli, d’ora innanzi, la sua trombetta di carta (dato che il bollettino del Comune altro non è che una trombetta pubblicitaria, ma una specie di quelle da Carnevale), non più Quarrata Informa, ma Quarrata Inforna: perché, con la politica economica della giunta e con gli investimenti in progetto, SSG infornerà tutti i Quarratini nel loculo di un debito che durerà qualche secolo.
Intanto buon sudiciume a tutti, sia in centro che in periferia!
Le prime tre foto si riferiscono a Via Galilei. Le altre due riguardano piazza della Vittoria.
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1 commento:
Ma la piattaforma MACISTE... che fine ha fatto?
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