martedì 14 luglio 2009

UNA FOTO AL GIORNO... LEVA IL MEDICO DI TORNO: GIURAMENTI SOLO FORMALI.


Scrive Andrea Fusari, capogruppo Arcobaleno di Pistoia, sulla polemicosa vicenda delle vicende del sindaco Renzo Berti (La Nazione 13.07.2009): «Ancor più allarmante l’indebolimento del ruolo di controllo, che Berti per primo riconosce, di fronte all’emergenza dell’inceneritore di Montale, il cui inquinamento non si ferma ovviamente ai confini amministrativi, ma interessa massicciamente anche il territorio del nostro Comune. Che si tratti di vera emergenza non lo gridano gruppi di fondamentalisti dell’ecologia e dell’ambiente, ma lo confermano inequivocabilmente i risultati delle analisi, che attestano livelli di allarmante contaminazione nelle verdure e negli animali e conseguentemente gravi rischi per la salute dei cittadini. Perplessità e incredulità di fronte alla totale sottovalutazione del pericolo sono venute dalla stessa struttura sanitaria, come si evince dalla polemica che in questi giorni dilania l’Asl. Ecco che più che aspettare l’autunno, bisognerebbe far sentire una voce alta e forte a sostegno del principio di precauzione. Proprio quello che finora da Berti non abbiamo sentito. Signor Sindaco, dia retta: passi la mano».

Se Pistoia grida così per un sindaco che è solo marginalmente – e passivamente – interessato a Montale e ai suoi guai, cosa dovrebbero dire i cittadini della Piana e soprattutto di Quarrata al loro sindaco che, pur medico, altro non ha fatto che minimizzare l’accaduto, come abbiamo più volte sottolineato su questo stesso blog?
E se dovrebbe dimettersi Berti in nome del principio di precauzione, cosa dovrebbe succedere al trio Razzoli-Magnanensi-Sergio Gori e soprattutto a quest’ultima che – lo sottolineiamo di nuovo – sbandiera, sul suo invisitato blog, queste parole: «Sono convinta che il diritto alla salute sia una delle più importanti conquiste della nostra democrazia, perché non è giusto essere curati solo se si è ricchi, anzi, proprio nei momenti di fragilità deve essere garantito il sostegno e la cura della persona»?
Cosa ne pensano i gruppi ambientalisti del nostro territorio?

Il vero ossequio alla legalità – di cui il sindaco si fa sempre e insistentemente portavoce, ma, nei fatti, solo in maniera formale – vorrebbe anche che lei in prima persona si facesse garante di quei princìpi che ha sottoscritto e abbracciato allorquando, divenuta medico, ha recitato il suo credo: quel giuramento di Ippocrate che sembra essersi messa dietro le spalle.

Fare clic sulla foto per leggere il giuramento di Ippocrate

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