Silvio e Gianfranco, ripensateci. Fatelo per i figli. Impedite che si menino. Hanno gli stessi ideali, gli stessi avversari, hanno il medesimo pensiero sulla sicurezza, sulla liberta’, sulla tradizione. Leggono Libero tutti quanti. Eppure sabato AN della Lombardia pare intenzionata a fronteggiare in piazza S.Babila con appositi gazebo, i gazebo della ex Forza Italia.
AN proporrà firme contro gli errori di Silvio, dall’indulto a qualche suo chiodo fisso, li vicino si continuerà a siglare la richiesta di far cadere Prodi, come inizio del nuovo Partito della Libertà. Il rischio è che ci siano scintille. Sarebbe assurdo.
Piuttosto signori Grandi Capi, mettete in testa la corona di penne e di piume come i cacicchi e sfidatevi tra voi all’arma bianca, o visto l’andazzo dei vostri rapporti personali, alla mutanda bianca.
Se volete bene al vostro popolo, evitate di protrarre più a lungo questa ferita. Che a voi forse fa un baffo, tanto mal che vada finirete benone…
Renato Farina da “Libero”
AN proporrà firme contro gli errori di Silvio, dall’indulto a qualche suo chiodo fisso, li vicino si continuerà a siglare la richiesta di far cadere Prodi, come inizio del nuovo Partito della Libertà. Il rischio è che ci siano scintille. Sarebbe assurdo.
Piuttosto signori Grandi Capi, mettete in testa la corona di penne e di piume come i cacicchi e sfidatevi tra voi all’arma bianca, o visto l’andazzo dei vostri rapporti personali, alla mutanda bianca.
Se volete bene al vostro popolo, evitate di protrarre più a lungo questa ferita. Che a voi forse fa un baffo, tanto mal che vada finirete benone…
Renato Farina da “Libero”
30 commenti:
Inizio io? Ma si può fondare un partito che dovrebbe governare l'Italia dal tetto di un'auto, con un megafono in mano, in mezzo ad una strada? No, secondo me non si può. Amici, quest'uomo è stanco. Personalmente ho una così grande simpatia per l'uomo, quanto grande è il sospetto che il suo ruolo nella politica italiana sia finito. Ha dato tanto, ringraziamolo e andiamo oltre. Con chi? Non è un bel momento, ma probabilmente, guardando bene, qualcuno potrebbe esserci: qualcuno che unisca, invece di dividere. Luca Luca, ad esempio. E' aperto il dibattito......
Concordo sulla prima parte di Alessandro; tutti siamo grati a Silvio...ma sono due anni che parliamo di soggetto unico, volevamo farlo assieme.
Mi spiego meglio: dal momento in cui Berlusconi crea da solo un nuovo soggetto è come se costruisse una nuova casa e chiama gli alleati ad abitarvi...noi rispondiamo: quali sono le regole? perchè così come stanno le cose è come se venissimo chiamati a fare la parte degli ospiti; il leader come viene scelto? qual'è il programma e quali sono gli indirizzi?
A mio avviso andava dato via ad una costituente per una federazione o partito unitario...ma tutti insieme intorno ad un tavolo
Per quanto riguarda Luca...andrei cauto, non commento.
In ogni modo sono sicuro che Berlusconi, Fini, Casini troveranno una sintesi alternativa alla sinistra che ci permetterà di governare ancora il Paese assieme agli amici della Lega e della Dc; si tratta solo di un periodo di assestamento...dal quale ne usciremo compatti e responsabili come sempre e con l'unico intento di mandare a casa quell'incompetente di Romano Prodi.
Riguardo Quarrata...stiamo uniti ragazzi perchè c'è bisogno di unità e serietà...e noi questi due valori li possiamo rappresentare senza farci trasportare e condizionare troppo da quello che fanno a livello nazionale..pensiamo ai quarratini e non a leccare tanto il sedere (scusatemi per il modo diretto in cui lo dico ) ai vertici dei partiti per fare a gara a chi è più bravo a mettere in atto per primo ed in maniera estemporanea i pensieri dei nostri leader.
Massimo Bianchi
concordo con entrambi gli amici consiglieri, le perplessita' sono tante sulla svolta improvvisa, e chi non le ha e' solo perche' e' obbligato sempre a dire si al capetto di turno. concordo sopratutto con Massimo quando dice che a Quarrata dobbiamo restare uniti al di la delle vicende nazionali, senza fughe in avanti e senza troppi personalismi. dobbiamo essere consapevoli che la maggioranza dei cittadini di Quarrata e' con noi, ha fiducia in noi, ha condiviso il nostro progetto di governo della citta'. Lasciamo da parte la politica nazionale e lavoriamo sul territorio dando voce ai cittadini. Questo e' il nostro compito.
Concordo lo spirito unitario che viene fuori dagli interventi degli amici consiglieri. Ritengo altresi che le affermazioni di Alessandro Cialdi siano quantomeno inopportune sul Presidente Belusconi. Daltrone che ci vogliamo aspettare da una forza come l'UDC che con CESA, CASINI e BUTTIGLIONE ci ha tenuto alle corde per 5 anni con continui ricatti? Noi andiamo avanti con la gente, con la forza e la consapevolezza che l'obiettivo sia semptre quello di un soggetto unico di centrodestra. Ma chiedetevi: è possibile fare un partito unico di centrodestra? Secondo me attualmente NO. Il perchè sta scritto nella storia delle ultime elezioni. Dentro AN sicuramente non tutti sarebbero d'accordo. L'UDC quando può si è smnarcato creando una propria candidatura alternativa. (Vi risparmio le accuse in campagna elettorale). Per questo una accellarazione serviva per andare incontro al progetto. Possiamo discutere sui metodi ma infondo Forza Italia è nata così perchè fuori dalle regole, perchè sta con la gente, ascolta la gente. E non a casao a quarrata è la seconsa forza politica dopo il PD. Qualche motivo ci sarà. Su Luca che dire: proprio perchè vengono fuori questi nomi ritengo che il mio SI al Partito della LIbertà sia ancora più forte e deciso. Sarebbe allora veramente la fine della politica e il ritorno al consociativismo. Per quanto riguarda Mario non mi meravigliano più in quanto è in cerca di identità. Non si riconosce evidenetemente nelle linee del partito e oggi neanche più in quelle del Presidente. Quindi mi chiedo ma ti senti davvero ancora il capogruppo di Forza Italia? io penso di no così come io non mi sento più rappresentato da te che per fare il buonista dai ragione a un Cialdi che hai chiamato fino a ieri il capo del comitato di affari. Dai ragione a Massimo dimenticandoti che il giorno dopo proprio AN nel primo consiglio comunale di ti ha silurato. Falla finita Mario. Questo è quanto di più ridicolo. Invece come ultima affermazione visti i buoni intenti di tutti vi lancio una proposta vera al quale io stesso aderirei subito e convintamente. Perchè se c'è così tanta unità non facciamo un gruppo unico di centro destra in consiglio comunale a Quarrata? Personalmente come capogruppo sarei anche felice che lo fosse l'amico Massimo Bianchi che a mio avviso sta dimostrando serietà, competenza, conoscenza del territorio, e grande lavoro al servixio dei cittadini. Lo possiamo fare in due minuti. Io sarò il primo. Chi aderisce?
Daniele Ferranti
CC FI Quarrata
Ringrazio Daniele per la fiducia ma non ritengo di avere al momento l'esperienza necessaria di guidare un gruppo in consiglio comunale; ci sono persone esperte come Maurizio, Alessandro e Mario i quali da anni svolgono il loro lavoro da consiglieri ed hanno ad oggi maturato una preparazione che al momento io non posso avere.
Poi cmq ho un partito da gestire a Quarrata e rivestire troppe cariche contemporaneamente rischierebbe di non farmi concentrare a sufficenza nè su di una cosa nè sull'altra.
Spero che al più presto però venga convocato una riunione del centrodestra affinchè le tensioni, fisiologiche, createsi a livello nazionale non diano da pensare al nostro elettorato che anche a Quarrata ognuno segua una strada diversa...e che si smetta di parlare tra noi un linguaggio politico "troppo romano"....
Massimo Bianchi
Le tue belle parole Massimo del primo messaggio condiviso da Mario dimostrano come l'unitarietà si raggiunga anche con gesti forti. Se non va bene il nome del capogruppo questo non è importante anche perchè io sono il primo che ritiene che non si debba sommare le cariche e svolgere pochi ruoli e in maniera eccellente. (ALTRI NO MASSIMO..) Quindi se volgiamo indicare altri per me va bene ma diamo vita noi, siamo noi i principali artefici della CDL di quarrata unita anche in Consiglio COmunale. Io sono disposto ad un confronto serrato che porti ad una opposizione che si riunisca in un unico soggetto condividendo programmi, istanze dei cittadini. Raccogliamo questa sfida e dimostriamo il contrario a tutti con la forza che ci ha tenuto uniti anche in campagna elettorale. Siete pronti? Sono disposto anche a rinunciare al nuovo simbolo pur di vedere a Quarrata la nuova fomazione di eletti unita. Diamoci delle scadenze dic onfronto e poi una grande assemblea a Gennaio. Che nedite?
IO CONDIVID O A PIENO QUESTE PAROLE DEL COORDINATORE NAZIONALE SANDRO BONDI:
"Dopo il '94 - ricorda Bondi - Silvio Berlusconi per la seconda volta sta sbloccando la vita politica del paese che si stava impantanando. La nascita di un grande partito dei moderati e dei liberali ha questo significato storico. Coglie l'occasione della creazione a sinistra del Partito democratico per contrapporgli un altro grande partito a vocazione maggioritaria e porre cosi' le premesse per arrestare la disgregazione dello Stato e per dare vita finalmente ad una democrazia normale. Se questa operazione riuscira' l'alternanza al governo della nazione non sara' piu' ogni volta una tragedia nazionale. Derivera' dal confronto fra programmi, dai costumi e dalle consuetudini radicate del Paese, piuttosto che da meccanismi elettorali coatti". "In Forza Italia - sottolinea l'esponente azzurro - siamo tutti consapevoli che affinche' cio' si possa realizzare la forza carismatica e la guida politica di Silvio Berlusconi sono oggi piu' che mai necessarie. Sappiamo anche che, proprio per questo, il nuovo Partito non potra' essere uguale al vecchio ne' presentare solo le stesse facce. Una cosa, pero', e' avere questa consapevolezza, altra e' scambiare la nascita del nuovo partito dei moderati come una resa dei conti interna. So bene che questa e' una tentazione alla quale la natura umana fa fatica a sottrarsi: la storia lo ha ampiamente insegnato. Ma fino ad oggi la vicenda di Forza Italia si e' sottratta a tali logiche. E' stata storia di generosita', di disinteresse e di responsabilita', nella base dei militanti ma anche al livello della classe dirigente. Io ho il dovere di difendere fino in fondo questo patrimonio collettivo. Non c'e' nessuna difficolta' ad aprire le porte a nuove energie e nuovi contributi se questi presenteranno qualita' politica e dignita' morale: ancor piu' che una necessita' e' un imperativo. In questi anni non ho fatto che questo: rinnovare la classe dirigente, puntare sulla qualita', mantenere unito il partito, dotandolo di strumenti politici e culturali adatti ad affrontare le responsabilita' che spettano al partito di maggioranza relativa". "Ora pero' - sottolinea Bondi - la sfida e' ancora piu' elevata: il nostro compito, infatti, e' quello di realizzare un nuovo partito che si apra non solo alle forze politiche con le quali abbiamo in questi anni condiviso un'esperienza di governo, ma anche a rappresentanti di altre forze vive del Paese, a cominciare dall'associazionismo cattolico, alle espressioni piu' alte del mondo culturale e imprenditoriale disponibili a partecipare ad un progetto di cambiamento e di rinnovamento del Paese. Quando leggo percio' che tutto dovrebbe risolversi in un cambio anagrafico o nella demagogica contrapposizione tra falsi giovani e presunti anziani, ho la nitida impressione che non si abbia la coscienza dell'importanza e della sfida che Berlusconi ha lanciato al nostro partito e all'intera societa' italiana. Se dovesse profilarsi questo rischio io non staro' a guardare inerte l'appropriazione indebita di una grande occasione da parte di mediocri ambizioni. Sono certo che in tantissimi in Forza Italia mi comprenderanno e condivideranno la mia indignazione per ricostruzioni giornalistiche infondate e fuorvianti". (AGI)
Ma Silvio Berlusconi, che a mio avviso stanco non è affatto, anzi, è sostenuto sempre più dagli elettori dei quali vuol farsi portavoce, non ha raccomandato a tutti di non prendere assolutamente iniziative fino alla Costituente del 2 dicembre prossimo? Un motivo, a mio avviso, ci sarà...
Cara Benedetta. Innanzitutto la costituente è il giorno 31 gennaio. Il 2 dicembre saranno fatte in piazza Risorgimento e alla Civetta le pre adesioni al nuovo partito e il referendum sul nome. Berlusconi ha dichiarato di non fare fughe in avanti ma non di essere degli amebi locali. A quarrata ci sarà il passaggio e la modifica del nome in Consiglio Comunale in "Forza Italia verso il partito della libertà" e poi assemblee-primarie per scegliere tra la popolazione chi andrà alla costituente. Questo non significa che se troviamo e abbiamo una grande unità non possiamo già iniziare tutti insieme con regole condivise a lavorare nel nuovo partito con gli alleati di sempre. Potrebbe anzi sarebbe motivo di maturità politica. Ovviamente fermo restando il rispetto delle regole e dei passaggi di partito che stiamo seguendo scrupolosamente per non mandare tutto il lavoro di tredici anni al macero e portare il bagaglio di esperienza, aperto anche ad altri, dentro il nuovo partito. Queste sono considerazioni per fare chiarezza visto che gli amici, si fa per dire, di Forza Italia e anche iscritti non sanno e che quindi mi sembra corretto metterli al corrente. Inoltre anche io, come ho scritto a Mario, avrei molto volentieri cambiato nome subito perchè ritenevo fosse un gesto e motivo di attaccamento ad un uomo che ha cambiato l'Italia. Spero almeno su questo condividerai.
Daniele
Caro Daniele,
ti ringrazio perchè non ero al corrente della decisione, che suppongo sia cosa decisa nelle competenti sedi da come ne parli, di cambiare il nome del Gruppo Consiliare.
Per l'agognata unità sarei più che d'accordo, ma mi auguro vi siano i necessari presupposti, che non riesco a cogliere negli interventi finora fatti. Certo, siamo ancora tutti sorpresi, pur per differenti ragioni, proprio per questo, pur con il consueto spirito critico, ben volentieri mi adeguo all'invito di Silvio Berlusconi in merito alle suddette iniziative locali e personali.
Saluti
Mi auguro di sbagliarmi ma non mi pare di leggere tra le righe la tanto cantata unità di cui tanti parlano. Credo che iniziative come quella di un gruppo consiliare unico siano sbagliate in un momento di transizione come questo. Da dopo le elezioni comunali non c'è stato un momento di ritrovo tra i coordinamenti dei partiti rappresentati in consiglio comunale, e questo è già emblematico del rapporto che non c'è tra AN, FI e UDC. Non sto dicendo che i rapporti siano tesi, dico solo che non ci sono stati. Nella prima riunione tra i consiglieri comunali di centro destra alla quale ho partecipato anche io, era stata lanciata l'idea di riorganizzare la Casa della Libertà, come prima delle elezioni, ma a parte Forza Italia, nessuno degli altri consiglieri sembrava convinto della bontà di questa idea. Solo oggi si torna a parlare di ipotetici gruppi di consiglieri di centro destra. Solo perchè il grande uomo che è Silvio ha avuto un'idea tanto geniale, che ha fatto riaccendere le speranze di tante persone e le ha unite intorno a lui. E poi come potremmo essere uniti con persone che già pensano al dopo Berlusconi...
Cari amici, vedo che su certi argomenti c'è ancora bagarre ... questo mi dà la conferma che il centrodestra a Quarrata è bello vivo ... ed è così che lo voglio. Immagino un centrodestra combattivo, ognuno con le proprie sensibilità ma con valori che ci accomunano (a differenza di quelli del centrosinistra). Certamente la politica poi la fanno gli uomini e quindi a volte, vengono fuori anche gli aspetti caratteriali (suscettibilità, incomunicabilità, invidie, sospetti e quanto di più negativo c'è nel genere umano) e questi sono la zavorra che ci portiamo dietro da quasi un anno. Ora è venuto il momento di sotterrare l'ascia di guerra per ridare valore alle cose che ci accomunano. Credo che se ciascuno dei consiglieri che siedono all'opposizione, riuscisse a mettere un "punto" e a guardare da oggi in poi ai propri colleghi come a degli amici con cui condividere un percorso di contrapposizione al centrosinistra, allora veramente potrebbe rinascere un coordinamento serio e costruttivo. In tutto questo tempo c'è una forza politica, minoritaria che si è sempre battuta per l'unità perchè ci crede davvero e che ogni volta che è intervenuta è stato per smussare e non per aizzare: questa, consentitemelo, è la DC per le Autonomie che a Quarrata è oggi in mano a Francesca Favi. Quindi, se vogliamo ripartire, la possibilità c'è e c'è anche la nostra disponibilità. Ma la domanda è: interessa veramente? Di sicuro ai nostri elettori ... ma a chi li rappresenta? Provate a rispondermi? Un abbraccio a tutti indistintamente perchè da tutti ho imparato qualcosa ...
Ennio M. Canigiani
DC per le autonomie
Ennio condivido in pieno. Specie uno come me che ad oggi pur lavoradno in consiglio comunale ha ricevuto critiche da sinistra e da destra. Da domenica parte il Partito dell elibertà e spero c sia te che Francesca e tanti amici della Dc di Quarrata aderiate a quello che più che un partito è la vera famiglia del Partito popolare europeo. Ci stanno contattando decine e decine di persone che vogliono iscriversi sia di centro sinistra ma anche di centro destra. Non solo di FI ma specie dell'UDC e di AN che hanno a cuore il partito unico. Io voglio interpretare insieme al Presidente Berlusconi questo sentimento di cambiamento e di voglia di unità. Agli altri lascio le diatribe, l'invidia e gli attacchi personali. Io ho scelto la gente. Forza Ennio cambiamo insieme Quarrata. Un abbraccio. Daniele
Una domanda:
prima dobbiamo conoscere a fondo la città (le abitudini, la gente, il lavoro, la politica locale ecc. ecc.), poi possiamo affermare
"cambiamo insieme Quarrata"!
Se non sbaglio, nè il Signor Canigiani nè il Signor Ferranti sono di Quarrata.
Come pretendete di fare affermazioni del genere?
Rispondo volentieri al signor Emilio G. che dice bene: bisogna conoscere Quarrata ... e a proposito di Quarrata e quarratini lui forse non conosce il sottoscritto che non è nato nella cittadina del mobile ma ci lavora da ben 19 anni ogni giorno a contatto con tanta gente e ne conosce umori e abitudini. Adesso sono pure residente, quindi forse ho un buon punto di vista ... o no?
Saluti.
Ennio M. Canigiani
DC per le Autonomie
Caro Emilio G. prima di parlare si identifichi. Secondo sono di Quarrata, residente e fiero delle origini e della storia della mia famiglia di mia moglie specie dei nonni che hanno fatto la storia di questo comune e che cercherò di valorizzare sempre. Ultima osservazione: fino a prova contraria i cittadini quarratini mi hanno dato la fiudicia di rappresentarli con 130 preferenze molte di più di chi è quarratino da una vita. Quindi ho tutto il diritto di dire che Forza Italia collaborerà con chi vuole condividere il progetto di cambiamento per terminare questa lunga agonia di governi di centro sinistra.
Caro Daniele, ma che modo è il tuo? ...... prima di parlare si identifichi!!!.... ma chi credi di essere, Berlusconi? credo che sarebbe necessario scendere dal pulpito e, discutendo, riconoscere il diritto di ciascuno di dire quello che pensa, senza offendere. Non so cosa ti puoi aspettare "da una forza come l'UDC che con CESA, CASINI e BUTTIGLIONE ci ha tenuto alle corde per 5 anni con continui ricatti", non siamo a Roma, bensì a Quarrata, e ti posso solo dire cosa ti puoi aspettare da me: completo appoggio quando presenti atti sensati, disapprovazione quando sensati non sono. D'altra parte, mai (giustamente) hai chiesto il mio parere sui tuoi atti, quindi, avendo un cervello (peraltro modesto) cerco di usarlo in proprio. Non mi sentirai mai dire che una qualsiasi frase è giusta solo perchè l'ha pronunciata Casini o Cesa. Ultima considerazione: ma non eri contrario alle preferenze? ora ti servono per avere la patente di quarratino doc? Colgo l'occasione per ricordare a tutti che si può ancora firmare la richiesta di referendum per abolire la legge elettorale toscana che ha abolito le preferenze. Saluti a tutti.
Si identifichi???
Signor "So tutto io e faccio bene solo io", ma chi crede di essere?
Lo so che per lei è difficile, ma almeno una volta cerchi di rispondere educatamente e garbatamente e, possibilmente, senza minacciare nessuno!!!
La smetta di essere così antipatico e scenda da quel pulpito di argilla sul quale è salito, dia retta a me.
Sottoscrivo in pieno il commento di Alessandro Cialdi, dalla prima all'ultima parola
Caro Federico, mi sorprendi.
Non ti ricordi quando eri candidato tu a sindaco, la delusione di sentirti dire che non eri quarratino quando abitavi a 3 Km da Quarrata? Immagina quella di Daniele che ha sposato una quarratina, che è da 2 anni che ci vive e che si è davvero dannato l'anima per fare il porta a porta conscio che non lo conosceva nessuno, e che in tanti avrebbero detto che siccome non era quarratino non era degno di avere la loro fiducia per fare il consigliere comunale. Immagina anche la soddisfazione poi di essere entrato in consiglio comunale e di essere stato addirittura il più eletto del suo partito. A quel punto chiunque, ed anche lui, ha pensato che finalmente tante persone lo consideravano quarratino. E ha iniziato a fare tanti atti e tante mozioni per Quarrata! Ad oggi, su questo blog, più volte è stato ripetuto che lui non è quarratino e che quindi non ha diritto di parlare, di dire la sua, che lui è schiavo del potere etc... Mi sembra un po' troppo, anche se sono provocazioni ad un certo punto bisognerebbe dire basta. Credo che te più di tutti possa capire come ci si possa sentire, dato che sei stato trattato allo stesso modo e che pur amando tanto Quarrata non sei stato accettato non per colpa tua ma per colpa della tua residenza.
Un commento alle parole di Alessandro: Alessandro ma pensi davvero che Daniele non abbia il cervello per pensare in maniera autonoma? Solo perchè condivide appieno le idee di Berlusconi? Non sempre forse le ha condivise, ma in quelle occasioni ne ha parlato all'interno del partito e non sbandierandolo all'esterno. Credo che in un partito che si voglia tacciare di tale nome, ci si debba comportare così: i panni sporchi si devono lavare in famiglia, non su un blog qualsiasi!
Ma iscrivendomi a Forza Italia ho sottoscritto una clausola che prevedeva la censura del mio libero pensiero e del confronto con gli altri? Non lo sapevo ma, vi diro, sono tranquilla, perchè fortunatamente so che sono tutte balle.
IO NON PARLO DI CENSURA, NON SIA MAI... NOTA CHE BERLUSCONI NON HA MAI CENSURATO NEMMENO I GIORNALISTI A MEDIASET CHE NE DICEVANO DI TUTTI I COLORI, MA TE I TUOI PROBLEMI CON IL TUO FIDANZATO LI VAI A RACCONTARE IN GIRO? ( AMMESSO CHE NE ABBIA?). SCUSAMI MA I MIEI PANNI SPORCHI LI LAVO IN FAMIGLIA E COSì FACCIO NEI CONFRONTI DEL PARTITO... FORSE LO RISPETTO TROPPO? SE OGGI CI SONO ELETTI IN PROVINCIA E IN REGIONE (NON IN COMUNE PERCHè CI SONO LE PREFERENZE) E' MERITO DEL SIMBOLO CHE CI DA I VOTI PER OTTENERE UN COLLEGIO (ALTRIMENTI COME SI SPIEGA CHE DUE PERSONE TOTALMENTE DIVERSE COME LA SONIA E MARIO SIANO STATE ELETTE NELLO STESSO COLLEGIO PROVINCIALE... NON PERCHè SIANO COSì TANTO CONOSCIUTE PERCHè QUANDO SI SONO PRESENTATE ALLE PREFERENZE IN COMUNE NE HANNO PRESE NON A SUFFICIENZA PER ENTRARE IN CONSIGLIO - SONO CONOSCIUTE COME TANTI ALTRI CHE HANNO PRESO LE STESSE PREFERENZE), O NO? E POI ORMAI TE CE L'HAI TANTO CON ME E CON ALTRI CHE LA PENSANO COME ME CHE PUR DI DARCI CONTRO LEGGI NELLE FRASI ANCHE QUELLO CHE NON C'è SCRITTO! MA DETTO TRA DI NOI... TE NON LA PENSI SEMPRE E SOLO COME MARIO? E QUESTA NON è CENSURA???
Non ho così tanto tempo da sprecare per avercela con qualcuno... Mi limito a leggere quel che scrivete e ad esprimere quel che mi dice il mio cervello e la mia coscienza, sempre e comunque, senza mai scendere a patti. Mi pare del resto che mario non sia nemmeno intervenuto, quindi non capisco perchè lo tiri in ballo...e non mi pare nemmeno di aver detto che la penso come mario, ho solo detto che se non condivido qualcosa sono una persona talmente libera da permettermi di farlo presente.
Mi rendo conto che non tutti la si pensa allo stesso modo, io mi limito a rilevarlo, la morale la lascio a voialtri.
Sono un grande fan di berlusconi. Vorrei rispondere al Cialdi. Ti dico una cosa da anziano e da ex democristiano. Meglio obbedire a Berlusconi come fa il Ferrante che morire democristiano.
Maurizio della Catena
Niente da dire, Maurizio. Ognuno ubbidisce a chi crede, ci mancherebbe; io preferisco ubbidire solo alla mia coscienza, perchè se sbaglio, lo voglio fare da solo. Mai dire mai, ma non mi spaventa l'eventualità di morire democristiano..... .
Se posso dare un consiglio a tutti, berlusconiani e non: sorridete di più e non prendeteli(vi) troppo sul serio!.
Cristina, ci siamo fraintesi.
Mi riferivo al commento iniziale di Alessandro che condivido da un punto di vista politico.
Quanto alla residenza, o all'origine, di Daniele non ho nulla da eccepire.
Ricordo solo che il sindaco DS di Agliana è nato e residente a Pistoia.
Patrizio La Pietra, di An, pistoiese doc, è consigliere a Serravalle.
Il Presidente del Consiglio comunale di Montecatini è di Pieve a Nievole.
Forceri e Tronci sono stati due ottimi assessori di Forza Italia a Montecatini senza essere nati nella cittadina termale.
Dunque...
Per Cristina e Daniele: rileggetevi i miei interventi; mai si parla di cittadinanza quarratina o meno. Non è questo che discrimina dal dire sciocchezze o verità.
per ALESSANDRO:
MAI PARLATO DI CITTADINANZA CON TE! CREDO CHE TU SIA NOTEVOLMENTE PIù IN GAMBA DI CHI SI ATTACCA AL PROBLEMA CITTADINANZA SENZA PARLARE DI CONTENUTI...
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