Sexgate? Leggi ad personam? Il ritorno del Caimano? Rischio Regime?
Come no!
Infatti l’ennesimo sondaggio di Nicola Piepoli, conferma i dati diffusi una settimana fa: gli italiani continuano ad avere fiducia in Berlusconi.
Su Affari Italiani, il presidente di Consortium:
“In base ai dati del 30 giugno, confrontati con quelli precedenti del 23, il gradimento nel presidente del Consiglio è cresciuto di un punto, mentre il segretario del Pd è sceso di uno. Quindi il distacco tra i due leader è salito di due punti”.
“Il governo nel suo complesso è invece stabile. Tra i ministri il primo rimane il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta: oltre il 60% di fiducia, invariato. Poi una serie di ministri più o meno sullo stesso livello. Tra i primi ci sono Renato Brunetta e Roberto Maroni”.
Ecco, a proposito di Maroni, che pensano i nostri connazionali di questo razzista che vorrebbe prendere le impronte digitali ai bimbi rom?
“Il responsabile del Viminale è salito e continua a crescere”.
Ohibò: roba da non credere!
Ancora:
“Molto bene anche Claudio Scajola e Mariastella Gelmini. Franco Frattini è sempre stato ed è ancora tra i primi. Agli italiani piace molto il ministro degli Esteri”.
E i voti virtuali?
“Le intenzioni di voto si sono lievemente spostate rispetto alla settimana precedente, ma la tendenza è sempre la stessa: un incremento deciso della coalizione di Centrodestra, in particolare del Pdl, e un blocco difensivo del Centrosinistra, con una lieve punta per quel che riguarda il dato di Di Pietro, che è lievemente salito in sette giorni. C’è una generale discesa delle altre forze politiche, più de La Destra che dell’Udc”.
“Pdl-Lega-Mpa insieme sono attualmente al 51%, rispetto al 47 del 13-14 aprile, in forte crescita. Pd-Idv sono al 37,5 mentre erano al 37,6% alle elezioni, quindi stabili. Il distacco è di 13,5 punti” (ho letto bene? 13,5 punti?).
“Il Partito Democratico da solo è sceso al 32% dal 33,2, l’Italia dei Valori è salita dal 4,4% a poco più del 5“.
“Il Popolo della Libertà ha registrato un balzo: dal 37,4 al 41,5%, la Lega Nord è passata dall’8,3 all’8,5%. In flessione gli altri: Udc dal 5,6 al 5%, La Destra dal 2,4 all’1,5% e la Sinistra Arcobaleno dal 3,3 al 3%”.
Vi prego: fate un girotondo al giorno, uno al giorno.Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà.
Come no!
Infatti l’ennesimo sondaggio di Nicola Piepoli, conferma i dati diffusi una settimana fa: gli italiani continuano ad avere fiducia in Berlusconi.
Su Affari Italiani, il presidente di Consortium:
“In base ai dati del 30 giugno, confrontati con quelli precedenti del 23, il gradimento nel presidente del Consiglio è cresciuto di un punto, mentre il segretario del Pd è sceso di uno. Quindi il distacco tra i due leader è salito di due punti”.
“Il governo nel suo complesso è invece stabile. Tra i ministri il primo rimane il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta: oltre il 60% di fiducia, invariato. Poi una serie di ministri più o meno sullo stesso livello. Tra i primi ci sono Renato Brunetta e Roberto Maroni”.
Ecco, a proposito di Maroni, che pensano i nostri connazionali di questo razzista che vorrebbe prendere le impronte digitali ai bimbi rom?
“Il responsabile del Viminale è salito e continua a crescere”.
Ohibò: roba da non credere!
Ancora:
“Molto bene anche Claudio Scajola e Mariastella Gelmini. Franco Frattini è sempre stato ed è ancora tra i primi. Agli italiani piace molto il ministro degli Esteri”.
E i voti virtuali?
“Le intenzioni di voto si sono lievemente spostate rispetto alla settimana precedente, ma la tendenza è sempre la stessa: un incremento deciso della coalizione di Centrodestra, in particolare del Pdl, e un blocco difensivo del Centrosinistra, con una lieve punta per quel che riguarda il dato di Di Pietro, che è lievemente salito in sette giorni. C’è una generale discesa delle altre forze politiche, più de La Destra che dell’Udc”.
“Pdl-Lega-Mpa insieme sono attualmente al 51%, rispetto al 47 del 13-14 aprile, in forte crescita. Pd-Idv sono al 37,5 mentre erano al 37,6% alle elezioni, quindi stabili. Il distacco è di 13,5 punti” (ho letto bene? 13,5 punti?).
“Il Partito Democratico da solo è sceso al 32% dal 33,2, l’Italia dei Valori è salita dal 4,4% a poco più del 5“.
“Il Popolo della Libertà ha registrato un balzo: dal 37,4 al 41,5%, la Lega Nord è passata dall’8,3 all’8,5%. In flessione gli altri: Udc dal 5,6 al 5%, La Destra dal 2,4 all’1,5% e la Sinistra Arcobaleno dal 3,3 al 3%”.
Vi prego: fate un girotondo al giorno, uno al giorno.Leggi altre news su per il Popolo delle Libertà.
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