Ecco una nuova rubrichetta per il blog: una foto al giorno (come una mela) può levare il medico di torno.
Come piede di partenza scegliamo una foto significativa che proviene da quella sorta di gran bellezza avveniristica di centro quarratino costruito, con i finanziamenti europei, nella ex area-Lenzi.
La scelta non è casuale: è emblematica e si addice al medico che ci guida, l’Ippocrate politicus che cura in silenzio i mali della nostra città.
Se il prete dice “dal Vangelo secondo Matteo…”, noi diciamo: “dal terminal per lo stoccaggio delle merci in centro, brutto come un resto di Alcatraz (checché ne dicano i giovani PD impegnati in politica a sostenere il regno del sindaco): IO E TE SOPRA, i quarratini sotto...”
Parola del sindaco e della giunta.
4 commenti:
Ancora una volta il "giovane" del PD ti dice che, fortunatamente, i giovani (finchè sono tali come mente e cervello e non "giovani vecchi" come tanti purtroppo in politica) non sono impegnati a sostenere il regno di nessuno. Casomai a contrastare quello di qualcun altro e di chi, come te in questi ultimi post, le prova tutte perchè vorrebbe finalmente "regnare" anche sul comune di Quarrata. Ci sono proteste e proteste: tra un pò protesterai perchè d'inverno è freddo e d'estate è caldo. Se fossi stato un sostenitore dell'opposizione non avrei mai pensato di protestare su cose come i parcheggi rosa: probabilmente non sono ancora abbastanza "politico" ( e meno male!). Naturalmente confido nel buonsenso di tutti nel distinguere tra proteste sensate e proteste finalizzate a rimpinguare il numero di voti in vista delle prossime elezioni.
Ci vediamo,
Alessandro
Vedi, caro Alessandro, anche fra voi - nessuno lo nega - ci sono persone come te che credono, molto onestamente, in quello che fanno; e meritano una lode vera, senza doppi sensi.
Ma la misura la tocchi, in concreto, anche da molti altri piccoli segnali: compresa la piaggeria dei parcheggi rosa.
Tu non sei politico: i tuoi sì. E fanno quello che fanno.
Può darsi che un giorno Mario finisca col lamentarsi che d'estate fa caldo e d'inverno freddo: ma c'è qualcosa di male in questo? Potrebbe dipendere dall'effetto serra e da tutti quei bravi amministratori che - lo hai visto anche tu - hanno lasciato affogare il sud sotto le immondizie senza battere ciglio.
E' vietato lamentarsi e notare tutto ciò che non va, anche nei particolari? O è, la tua, una mentalità di conservatorismo del potere che ormai i tuoi esercitano, spesso a sproposito, su Quarrata e fin da troppo tempo?
C'è da augurarsi che la gente distingua davvero e non parli solo con gli occhi chiusi: cos'è diventata Quarrata, purtroppo, ce l'hanno tutti sotto gli occhi... basta leggere anche le proteste dei cittadini sui giornali (o sbagliano sempre anche loro?).
See you.
Davide
La penso diversamente: penso che uno dei mali peggiori della politica di oggi sia il mancato accordo sempre e comunque tra chi governa e chi fa opposizione; la ricerca ad ogni costo anche dei particolari più insignificanti pur di fare opposizione. Ripeto: ci sono proteste e proteste, sensate e no. E ci sono molte persone, di Quarrata e non, che non la pensano come te riguardo a "com'è diventata Quarrata". Ovviamente sul giornale non finisce chi è felice della situazione della propria città, ed è giusto che sia così: la stampa deve servire anche a spronare le amministrazioni a dare il meglio per i cittadini. Ma non mi piace che si denigri la città e quello che secondo me è stato un buon lavoro di riqualificazione. Fotografare dei cartelli indicatori storti e presentarlo come uno dei mali di Quarrata, sinceramente mi sembra eccessivo. Ma io esprimo la mia opinione e tu la tua. E sicuramente (anzi, meno male!) non è vietato lamentarsi e neppure protestare sui particolari, solo che a me sembra ingiusto, non solo per gli amministratori, ma nei confronti della città stessa. Parlare in maniera negativa di Quarrata, sfruttando i particolari più insignificanti, secondo me è lesivo nei confronti della nostra città, del suo commercio e del suo artigianato.
E come dici te, see you!
"La penso diversamente: penso che uno dei mali peggiori della politica di oggi sia il mancato accordo sempre e comunque tra chi governa e chi fa opposizione" dice Anonimo qui sopra. Penso che a rispondere sia ancora Alessandro, visto lo stile pacato: se sbaglio chiedo scusa.
Proprio una bella trovata, guarda, quello che nella prima repubblica veniva chiamto il "consociativismo": la trasversalità che ha portato, fra DC e PCI, a quello che si vive oggi, anche in termini di economia che più sballata non c'è.
Io penso invece che gli accordi vadano bene in musica: la gente deve essere diversa; per garantire anche alternanze che, se tutti fossero d'accordo su tutto, non ci sarebbero mai e il mondo non andrebbe avanti di un passo (anche se, mi pare, non va molto avanti).
Quanto al denigrare, per farlo bisognerebbe che Quarrata fosse una città rinascimentale e che si dicesse che fa schifo: in che si denigra dicendo che c'è disarmonia di linee, di gusti e di stili? Non è forse vero? Si farebbe se si dicesse, per esempio, che la villa della Magia è un orrore: e nessuno l'ha detto.
Ma perché l'amministrazione non fa un bel dibattito pubblico su tutte queste "meraviglie" di Quarrata? Sulle bellezze snaturate e imbastardite in una accozzaglia di stili e di linee da far senso? Semplice, no?
Cosa ne pensa il nostro sindaco muto?
Vediamoci proprio. E parliamone. Ma in pubblico.
Davide
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