sabato 11 giugno 2011

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: LA FERREA LOGICA DEL PROFESSOR IVANO PACI


Sull’onda del nostro post di ieri mattina, ecco che Il Tirreno scende in campo con un apposito servizio e intervista il presidente della Fondazione Caripit, il professor Ivano Paci.
Il quale, con il rigore scientifico dell’ordinario universitario, dichiara testualmente al quotidiano pistoiese:
«Quarrata non è stata una seconda scelta, ma una scelta e basta – afferma Paci –. C’eravamo rivolti a Montecatini solo perché c’era già un progetto in corso per inserire la fontana-scultura di Daniel Buren all’interno del Parco Termale dove già esistevano opere analoghe di Pol-Bury e di Shingu. Saltato l’accordo con Montecatini per motivi che nemmeno ricordo, abbiamo optato per Villa La Màgia a Quarrata, che era tra le sedi alternative».
Se ci è consentita qualche amena battuta, deve essere l’Accademia, con la A maiuscola, che genera fenomeni logico-argomentativi di questa portata:

1. non è stata una seconda scelta, ma una scelta e basta
2. C’eravamo rivolti a Montecatini… abbiamo optato per Villa La Màgia a Quarrata, che era tra le sedi alternative
3. Saltato l’accordo con Montecatini per motivi che nemmeno ricordo…

Cari lettori, non è che ogni mattina si venda e si svenda una fontana da 450mila euro: e pertanto, se è comprensibile che un testimone non ricordi, in tribunale, cosa ha mangiato il 12 ottobre del 2010, lo è molto meno che salti un accordo come quello per la fontana di Buren e che il presidente di una Fondazione non si ricordi il perché (ma il non ricordare sembra essere un vizio pistoiese – specie se non si vuole ricordare).
Ma soprattutto concentrate l’attenzione sulla contraddizione non è stata una seconda scelta e Quarrata che era tra le sedi alternative.
E forse, sì, Quarrata non era una seconda scelta, ma addirittura (fra le sedi alternative) una terza o una quarta scelta.
La smetta, dunque, Paci, di prenderci in giro. E la smetta anche il Sindaco di farfugliare sproloqui e scuse insulse.
Buren a Quarrata non ci aveva manco pensato. Né Quarrata a Buren.
C’era solo da fare l’operazione.

E l’operazione è stata fatta. O bene o male. Solo finanziaria e non certo artistica!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

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