domenica 30 ottobre 2011

IL PUNTO (SUL CAMBIAMENTO DI ROTTA)


39. Tutti d’accordo sulla necessità di cancellare la gestione Sabrina

Domenica 30 ottobre 2011

Per arrivare a trovare punti di convergenza fra partiti e forze di tradizione e ispirazione completamente diversa, occorrono fortissime motivazioni.

E nessuna delle motivazioni è più forte della ragione e del buonsenso: quelle qualità che hanno animato, fino a fare buttare giù un programma comune, Fli, Udc e CittàPerTe.

Anche se ieri mattina, in sala consiliare, alcuni dei giornalisti presenti si sono ‘preoccupati’ dell’esclusione del Pdl dalla coalizione, le risposte di tre rappresentanti di Insieme per Quarrata – visibili su Nazione, Tirreno, Blog di Andrea Balli e Quarrata/news – sono state sufficientemente chiare: non c’è pericolo di malintesi perché le tre entità si sono sempre trovate omogeneamente d’accordo, per tutto il secondo mandato della Sabrina, nel contrastare e nel considerare superbamente errata ogni mossa dell’amministrazione che – a Dio piacendo – sta per togliersi di mezzo, sta per essere congedata – e ci sia augura che sia congedata proprio da questa coalizione che si è professata e mostrata concreta e coesa.

Concreta nel rifiutare l’idea di fare amministrazione come l’ha fatta la democratica Sabrina: non ascoltando nessuno e sacrificando le risorse non per il bene comune e per le comuni necessità e bisogni, in una serie di interventi calibrati e rispondenti ai desideri dei cittadini, ma sacrificandole al proprio idolo personale, con l’avallo dei propri assessori e con il mobbing di chi, come Burchietti, non era d’accordo su questo modo dispotico e inintelligente di governare la città.

Coesa perché – lo ripetiamo – l’accordo o finanche l’unanimità che ci sono stati in questi ultimi quasi cinque anni; la somiglianza, per non dire l’identità, di vedute e di intenti rappresentano bene quella colla di cui Giancarlo Zampini parlava, ieri mattina, per un fronte anti-Sabrina e anti-Pd, partito che ha sostenuto la sua peggio Sindaca di Quarrata.

La coalizione è disomogenea, quanto a componenti e storia, ma è dialettica, pronta a discutere, vivace ed unita sugli obiettivi: dare risposte amministrative ai Quarratini, non proclami dei massimi sistemi, non indirizzi di indottrinamento, non meeting della legalità, ma, davvero, rispetto della legalità, delle norme e delle regole e soprattutto della volontà popolare degli elettori – e di tutti gli elettori, non solo quelli di parte.

Quarrata ha bisogni di ogni tipo. È stata sacrificata da dieci anni di Sabrina e costretta ad averli proprio grazie al Sindaco-disastro del Pd.

È l’ora di capirlo e cambiare direzione. E sono convinto che con Insieme per Quarrata sia giunto il momento e l’opportunità, e siano giunte le persone giuste per ottenere questa indispensabile inversione di tendenza.

Buona domenica di riflessione, Quarrata vittima del Sindaco-disastro. E… in bocca al lupo, Cialdi, Bianchi, Pratesi, Insieme per Quarrata!

Mario Niccolai

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2 commenti:

Ivan ha detto...

Penso proprio che PD e accoliti possono dormire tra due guanciali; assisteremo alla solita squallida scenetta dei moderati che in campagna elettorale si scannano tra di loro invece di unire le loro forze per un reale cambiamento. Un'altra occasione persa (l'ennesima). Comunque sia, in bocca al lupo ai tre valorosi.

Anonimo ha detto...

anche Prodi unì le forze ma poi abbiamo visto la fine che ha fatto; quindi caro Ivan meglio poche forze ma buone anziché poteri