lunedì 17 marzo 2008

Che bel silenzio

Si suol dire che il silenzio sia d’oro, ma mai e poi mai, questo modo di dire è inappropriato per la situazione attuale…
E’ sotto gli occhi di tutti
quel che sta avvenendo in Tibet, nonostante le barzellette riguardanti il buon cuore del governo cinese, ci ritroviamo di fronte ad una situazione inaccettabile, sotto qualsiasi punto di vista…
I manifestanti, che chiedono indipendenza da un governo che li ha invasi più di cinquant’anni fa, vengono picchiati, torturati e uccisi dall’esercito del buon Mao, che chissà come sarà contento nel vedere i suoi successori ancora così poco evoluti rispetto alla sua repubblica popolare, nella quale vengono cancellati tutti i diritti umani.
Non sto dicendo proprio nulla di nuovo, si sapeva che quel governo era davvero una gran merda, ma tutti chiudono gli occhi dinnanzi alla potenza economica cinese, davanti al miliardo di abitanti e forza lavoro a basso costo e poi fra poco iniziano le olimpiadi… Boicottarle? Macchè, non servirebbe a nulla credo, piuttosto una bella T-Shirt sul podio con stampato un bel Free Tibet, quello sì che mi farebbe godere come un riccio…
La cosa però che più mi lascia perplesso è: perchè tutto questo silenzio? Perchè non ho ancora visto una dei tanti centri sociali soliti a bruciar bandiere statunitensi, mettere al rogo qualche bella bandiera rossa? Perché non ho ancora visto le bandiere della pace nei cortei di protesta? Perchè non ci sono i tanti comunist-socialista del paese a condannare le scelte dell’ultimo avamposto di questo tipo di politica? Perché ho il dubbio che se una cosa simile l’avessero commessa gli USA, sarebbe successo tutt’altro?
Ma la cosa che più mi ha disgustato è il silenzio del Papa, lo trovo davvero inaccettabile, politicizzato ed inumano, proprio tutti gli aggettivi dai quali il Santo Padre dovrebbe stare alla larga ed invece no, come mille altre volte era già successo…
Sono disgustato, meglio starmene zitto, che tanto il silenzio sembra continuare ad essere d’oro…


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