domenica 30 marzo 2008

AFEF JNIFEN


Riporto un imbarazzante articolo di Afef pubblicato, guarda caso, dalla Stampa. Tra parentesi ed in grassetto le mie osservazioni.


Mi sono decisa a parlare della conversione al cristianesimo di Magdi Allam avendo letto la presa di distanza del Vaticano dai giudizi critici sull’Islam che il giornalista ha rilasciato dopo la cerimonia del battesimo nella veglia pasquale in San Pietro.
Voglio precisare che non mi permetto di giudicare Papa Benedetto XVI e che al tempo stesso sono profondamente convinta che debba essere a ogni costo difesa la libertà di professare la propria religione così come di convertirsi. Ma non posso più tacere sulla disinformazione riguardo al mondo musulmano che Magdi Allam porta avanti da anni (disinformazione??? caso mai informazione!!! Se dici che è disinformazione, dicci in cosa Allam mentirebbe). Pur essendo italiana, le mie origini si radicano nella cultura islamica e faccio parte della comunità araba in Italia. Non sono praticante, ma per rispetto della religione musulmana, la religione dei miei genitori in cui sono cresciuta, sento di dover intervenire (Embè? chi non la rispetta? Magdi rispetta tutto e tutti, tranne i tagliatori di teste, ovviamente. Quelli vanno combattuti, no?).
Non sono interessata alla conversione di Magdi Allam, e così credo la maggioranza degli italiani, ma ho ben chiaro - e da diverso tempo - qual è il suo obiettivo (dicci...). Magdi Allam grida al genocidio contro gli ebrei e i cristiani nel mondo islamico (è una colpa?). Ci sono stati e ci sono casi, ce lo insegna la storia (no, ce lo insegna l'attualità, oltre che la storia). Ma ci sono stati e ci sono conflitti anche all’interno di una stessa religione, tra sciiti e wahabiti, tra sunniti e sciiti, tra cattolici e protestanti. Di questo, però, Allam non scrive (non scrive neanche delle carote del Dakota o del vino scozzese), come non scrive delle tante testimonianze e dei tanti sforzi per favorire il dialogo interreligioso (a no? a no? ma quale Magdi Allam leggi??????? in tutti i suoi scritti Magdi stimola il dialogo). No, lui vuole soltanto alimentare i conflitti (???), infiammare lo scontro di civiltà per cercare di passare alla storia come un simbolo e una vittima di queste crisi (!?!?!). E’ diabolico, ma non ci riuscirà. (Diabolico!??!)
Nei giorni scorsi in Qatar - un Paese di soli 800 mila abitanti - è stata aperta la prima chiesa cristiana e negli Emirati Arabi la quinta, mentre in Oman sono quattro quelle già presenti. Ancora, in Tunisia c’è la più vecchia sinagoga di tutta l’Africa, il Marocco ha avuto un ministro del Turismo di religione ebraica così come oggi il re ha alcuni consiglieri che professano quella fede, mentre in Libano la Costituzione dice che il presidente debba essere cristiano. Insomma, ci sono tanti esempi di tolleranza e dialogo che la gente magari non conosce (e ci sono milioni di esempi di intolleranza, quelli vanno taciuti, no?), ma Allam non ne parla mai. Lui cita soltanto esempi di conflitti. Certo che nel mondo musulmano ci sono gli integralisti, chi lo nega? (i qualunquisti come te, forse?) E in presenza di conflitti gli integralisti esasperano il fattore religioso. Ma nessuno oserebbe dire che poiché Mussolini e Hitler erano cristiani il cristianesimo sia violento. (che banalità da temino di quarta elementare. Hitler mica uccideva in nome di una religione) Gli articoli che da anni scrive Magdi Allam sono stati molto dannosi per la comunità arabo-musulmana in Italia.(se parli dei tanti integralisti che ci sono, siamo d'accordo. Per loro Magdi è deleterio) Non c’è stato alcun esponente della destra, anche la più estrema, che abbia fatto un lavoro tanto negativo (te la prendi con la destra? con l'estrema destra? Guarda, Daniela Santanchè si batte con coraggio e determinazione a favore delle donne sottomesse dall'islam, nel mentre tu che fai? crociere con Tronchetti? pranzi con Mastella e Di Pietro?). Allam ha troppo astio dentro di sé, mi auguro che ora dopo il battesimo trovi pace interiore, lo dico senza ironia. Scommetto però che arriverà invece un libro sulla sua conversione (che peccato, vero? meglio farlo stare zitto 'sto stronzo), spero soltanto che darà i soldi in beneficenza a qualche parrocchia (?!?!). Ci risparmi altre lezioni di malafede tra le religioni, anche il Vaticano ha capito che crea zizzania fra due mondi che cercano un dialogo difficile, ma molto importante.


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