Innanzitutto partiamo da un dato che sfata un luogo comune.
Secondo un sondaggio pubblicato su IlSole24Ore, il 36% degli under 34 voterà per il Popolo della Libertà. Mentre solo il 25% sceglierà il Partito democratico.
Quindi non è vero - almeno secondo l’analisi elaborata da Piepoli -, che la maggioranza dei giovani (con un età compresa tra i 18 e i 34 anni), sia intenzionata a dare il proprio consenso a Veltroni.
Seconda questione.
Come ricorderete, il buon Uolter - fin dalla nascita del suo Pd -, ha sempre insistito su un punto in particolare: “Noi siamo il nuovo. Siamo un partito nuovo, che vuole rompere con il passato. E per questo eleggeremo tanti giovani”.
Bon.
Ovviamente l’asserto veltroniano è falso. Ma dubbi al riguardo, non potevano essercene.
Anche perché quale credibilità può avere uno che un giorno dichiara: “Sono orgogliosamente comunista”, e qualche tempo dopo afferma: “Mai stato comunista”?
Evidentemente nessuna.
Sicchè, poca meraviglia produce il fatto di constatare che il Popolo della Libertà e la Lega, eleggeranno molti più giovani di quanto non farà il Partito democratico (e la Sinistra l’Arcobaleno).
Come saprete, infatti, l’attuale legge elettorale consente di sapere in anticipo, quali candidati saranno di certo eletti.
E questo consente di fare agevolmente qualche calcolo.
E di affermare che il Pdl e la Lega, eleggeranno sicuramente almeno 16 giovani under 35.
Il Partito democratico, invece, ne eleggerà solo 6.
E la Sinistra l’Arcobaleno solo 3 (di cui uno, pregiudicato: Francesco Caruso).
Ecco l’elenco degli under 35 sicuramente eletti per il Pdl:
Mara Carfagna, Nunzia De Girolamo, Nicola Formichella, Giorgia Meloni, Nicolò Mardegan, Mariastella Gelmini, Chiara Moroni, Elvira Savino, Barbara Mannucci, Gabriella Giammarco, Antonino Minardo, Antonino Salvatore Germanà, Stefano Allasia, Roberto Simonetti, Paolo Grimoldi, Matteo Bragantini.
I nomi dei giovani certamente eletti nel Pd, invece, sono i seguenti:
Marianna Madia, Antonio Boccuzzi, Federica Mogherini Rebesani, Pina Picierno, Daniela Cardinale, Michele Bordo.
Gli under 35 cui la Sinistra l’Arcobaleno garantisce sicuramente un seggio, sono:
Arturo Scotto, Cristina Tajani, ed il pregiudicato Francesco Caruso.
Come si può constatare: Veltroni racconta solo balle!
P.S.: i dati si riferiscono alla sola Camera dei Deputati. Anche perchè per il Senato, l’elettorato passivo è di 40 anni.
Secondo un sondaggio pubblicato su IlSole24Ore, il 36% degli under 34 voterà per il Popolo della Libertà. Mentre solo il 25% sceglierà il Partito democratico.
Quindi non è vero - almeno secondo l’analisi elaborata da Piepoli -, che la maggioranza dei giovani (con un età compresa tra i 18 e i 34 anni), sia intenzionata a dare il proprio consenso a Veltroni.
Seconda questione.
Come ricorderete, il buon Uolter - fin dalla nascita del suo Pd -, ha sempre insistito su un punto in particolare: “Noi siamo il nuovo. Siamo un partito nuovo, che vuole rompere con il passato. E per questo eleggeremo tanti giovani”.
Bon.
Ovviamente l’asserto veltroniano è falso. Ma dubbi al riguardo, non potevano essercene.
Anche perché quale credibilità può avere uno che un giorno dichiara: “Sono orgogliosamente comunista”, e qualche tempo dopo afferma: “Mai stato comunista”?
Evidentemente nessuna.
Sicchè, poca meraviglia produce il fatto di constatare che il Popolo della Libertà e la Lega, eleggeranno molti più giovani di quanto non farà il Partito democratico (e la Sinistra l’Arcobaleno).
Come saprete, infatti, l’attuale legge elettorale consente di sapere in anticipo, quali candidati saranno di certo eletti.
E questo consente di fare agevolmente qualche calcolo.
E di affermare che il Pdl e la Lega, eleggeranno sicuramente almeno 16 giovani under 35.
Il Partito democratico, invece, ne eleggerà solo 6.
E la Sinistra l’Arcobaleno solo 3 (di cui uno, pregiudicato: Francesco Caruso).
Ecco l’elenco degli under 35 sicuramente eletti per il Pdl:
Mara Carfagna, Nunzia De Girolamo, Nicola Formichella, Giorgia Meloni, Nicolò Mardegan, Mariastella Gelmini, Chiara Moroni, Elvira Savino, Barbara Mannucci, Gabriella Giammarco, Antonino Minardo, Antonino Salvatore Germanà, Stefano Allasia, Roberto Simonetti, Paolo Grimoldi, Matteo Bragantini.
I nomi dei giovani certamente eletti nel Pd, invece, sono i seguenti:
Marianna Madia, Antonio Boccuzzi, Federica Mogherini Rebesani, Pina Picierno, Daniela Cardinale, Michele Bordo.
Gli under 35 cui la Sinistra l’Arcobaleno garantisce sicuramente un seggio, sono:
Arturo Scotto, Cristina Tajani, ed il pregiudicato Francesco Caruso.
Come si può constatare: Veltroni racconta solo balle!
P.S.: i dati si riferiscono alla sola Camera dei Deputati. Anche perchè per il Senato, l’elettorato passivo è di 40 anni.
3 commenti:
segnalo un bel articolo di repubblica sul signor Berlusconi, che secondo me descrive bene la sua idea distorta della politica
http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-15/osessione-cavaliere/osessione-cavaliere.html
da anni continuo a chiedermi come si fa ad aver fiducia di uno che ha commesso cosi' tanti reati, per i quali e' stato non solo accusato ma anche condannato; fregando alcuni reati grazie alla prescrizione (che non vuol dire essere innocenti), altri con l'amnistia. Per non parlare poi di un reato (il falso in bilancio) che ha avuto la faccia tosta di repenalizzare.
Ma come si fa??
Non si tratta di essere di destra o di sinistra, si tratta semplicemente di valutare l'operato di una persona di dubbia moralita'.
saluti,
Antonio C.
la moralità di Berlusconi è stata giudicata dagli elettori a più riprese, che nonostante la giustizia a orologeria, continuano ad avere fiducia dal 1994 in chi ha evitato che il potere andasse in mano a chi, pur facendosi finanziare da una potenza straniera nemica dell'occidente, si ergono a moralizzatori della politica, cosi come a livello locale hanno creato un sistema di potere fatto di intrecci tra politica e affari, che quando li concludono loro e' sempre nell'interesse del "popolo" quando li fanno gli altri e' malaffare. Salvo poi, quando fà comodo per recuperare voti, si riabilita anche Craxi. La vicenda del presidente Craxi, caro amico, e' sintomatica della strumentalizzazione della questione morale da parte degli ex comunisti, io da socialista e craxiano, non riuscirò e non potrò mai essere da quella parte.
Mario Niccolai
ma piantala.
Berlusconi resta un gran delinquente. Se soffre di manie di persecuzione si facesse curare... ma da uno bravo...
Berlusconi resta una persona di dubbia moralita', che ha commesso reati gravissimi per un politico (corruzione, falso, frode, ecc) e per i quali e' stato condonnato. Spero che gli italiani aprano gli occhi...
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