UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: REGOLAMENTO EDILIZIO, ME LO FO E ME LO VOTO

Nonostante tutto – e tutto vuol dire anche l’arroganza con cui la maggioranza si è fatta e si è votata il proprio regolamento edilizio: e poi vàtti a fidare di chi dice che il governo Berlusconi è autoritario… – nonostante tutto, si diceva, l’opposizione è convinta di aver fatto un’ottima operazione politica bocciando senza pietà l’ottusità del governo di Quarrata, il parlamentino consiliare che ha alzato i propri scudi a difesa del S(anto)ergio G(raal)ori e del bravissimo tandem Bartoloni-Breschi.
Bravi compagni, così si fa! Fede, ci vuole – Speranza (che non ci siamo problemi in futuro) e Carità (nei confronti degli elettori: anche dei vostri e non solo di tutti) possono andare a farsi friggere. Stavolta, facendo la parte del diavolo, oltre che presentare in lettura i due articoli di Tirreno e Nazione comparsi in cronaca oggi 12 novembre, faremo parlare la gente che ha commentato l’operazione peggiore che si sia mai vista in tutto il governo Sergio Gori.
I lettori vedranno che alcuni sono commenti ufficiali di consiglieri (tra l’altro uno assolutamente staordinario vergato dall’assessore Dalì per Andrea Balli), altri di gente qualsiasi, qualunque e qualunquista (come direbbe l’assessore stesso).
Gli interventi sono tratti dal blog di Andrea Balli. E li pubblichiamo volentieri perché i cittadini di Quarrata se non parlano qui non trovano certo ascolto da nessun’altra parte. La nostra opinione? Per quello che può contare (ma certo conta molto, visto il numero delle letture del nostro blog e i rimbalzi in giro) è che la giunta Quarratina esce con intorno lo stesso clima che si respirava in un famoso film di Pedro Almodóvar, Donne sull’orlo di una crisi di nervi (1988). La sinistra s’è fatta il regolamento, se l’è votato, se l’è elogiato, se n’è nutrita in maniera del tutto autoreferenziale, per non dire ermafroditica: diciamo che è stato un parto per endogenesi, una sorta di Alien da auto-ovo.
La soddisfazione di aver varato il provvedimento di cancellazione della Commissione Edilizia (una specie di Lodo Alfano, molto peggiore di esso, però: l’edilizia affidata solo ai professionisti chissà che uova-di-scambio finirà per generare), è equivalsa quasi a un ‘tutti i gusti son gusti’ disse quello che ciucciava un sasso. Il sindaco se n’è andato via con l’amaro in bocca; non gli sarà certo bastato un semplice Alka-Seltzer per ingollare tutto il fiele con cui l’opposizione gli ha condito il piattino, culminato con una sprezzante uscita dall’aula.
Il Dalì, però, ha battuto le mani dando di qualunquisti a tutti. In ogni paese, in ogni camerata, in ogni Giunta, almeno un intelligente è d’obbligo. Bravo anche a lui! Divertitevi, gente.
Ecco gli ameni testi dei commenti sul varo del regolamento edilizio:

• Anonimo ha detto... è un bel matrimonio a due... (Breschi-Bartoloni? ndr) – 11 novembre 2009 10.41
• Anonimo ha detto... ma che vergogna i consiglieri di maggiornanza! votano che sembrano ammaestrati....senza nemmeno sapere cosa hanno votato! avvilente per un cittadino assistere ad un consiglio comunale così – 11 novembre 2009 12.09
• Anonimo ha detto... Da Giovanni Dalì ci è pervenuto e lo pubblichiamo anche in questo spazio: «Il buio totale della verita!. La luce accecante del sospetto!. la mancanza di argomenti significativi = NIENTE o NULLA cioe’ QUALUNQUISMO. Un grazie agli architetti breschi e bartoloni per l’onesto lavoro fatto e il continuo confronto con l’amministrazione, E che nessuno si sottragga al giudizio altrui. Complimenti per lo spazio dedicato al sindaco di quarrata» – 11 novembre 2009 16.49
• Anonimo ha detto... «Giovanni commenti del genere sono profondamente imbarazzanti. E’ stato solo chiesto di riflettere su una questione di trasparenza e vi siete trincerati ancora dietro una prova di forza.» Daniele Ferrante – 11 novembre 2009 22.32
• Anonimo ha detto... badalì il dalì che scende in pista. ogni volta che apre bocca è una cazzata. dice che i bambini di quarrata sono degli intelligenti perché sono già iuventini sul nascere – andate a guardare il facebuk della Sabrina. un ha nemmeno una sella (una casella? ndr) di posta sul sito del comune (un sa seguire la posta) e ha dato contributi al suo cognato per organizzare col cipresso il settembre a quarrata del 2008, e ha il coraggio di parlare? ma il che ha fumato questo bufalo della caserana. vada a letto. – 12 novembre 2009 17.12
• Anonimo ha detto... e tra poco vedremo l’effetto senza commissione edilizia: i professionisti permanenti con tutti gli interessi che ci saranno in giro si scambieranno i favori: tu mi passi questo progetto e io ti passo quell’altro. e a forza d’appoggi si appoggierà tutto alle chiappe dei quarratini. se si vole una democrazia così bravo musumeci che puntelli codesta maggioranza da bravo banbino di sinistra. 10 novembre 2009 20.26
• Anonimo ha detto... hydriel L’arroganza di questo sindaco è senza limiti.... chi era in Consiglio Comunale ieri sera ha potuto verificare con i propri occhi.... Riuscire a dichiarare che il Regolamento Edilizio è stato condiviso dagli Ordini professionali nonostante io abbia letto il documento degli Ingegneri che dichiarava «SIAMO ASSOLUTAMENTE CONTRARI ALL’APPROVAZIONE DI QUESTO REGOLAMENTO.....» è proprio incredibile!" Alessandro Cialdi – 10 novembre 2009 22.32
• Anonimo ha detto... ma ci faccia il piacere sindaco... che arroganza che ho visto nei volti di qualcuno in giunta... 11 novembre 2009 12.11.
• Anonimo ha detto... Sì, Cialdi. Il regolamento edilizio è stato consiviso dagli ordini professionali di sinistra: a cominciare da quelli della Quadra – come la testa dei compagni di Quarrata. 12 novembre 2009 17.15.

Vi à piaciato direbbe Ettore Petrolini?

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