venerdì 1 aprile 2011

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: LA FILOSOFIA DELLA NON-DEMOCRAZIA


La prima valutazione che voglio affrontare stasera riguarda la procedura, l’iter della presentazione del bilancio ai consiglieri comunali.
Ritengo che così come viene effettuata oggi sia una presa in giro, e mi spiego.
Documenti inviati per email l’11 marzo 2011 – 500 pagine tutte da stampare – con l’invito a formulare emendamenti agli schemi di bilancio entro 7 giorni, quindi entro il 21 marzo.
Quindi, convocazione per il giorno 16 marzo ore 18 per la relativa Commissione, poi giustamente rinviata al 18 marzo, viste le celebrazioni già programmate per l’Unità d’Italia.
Oggi, 28 marzo, discussione in Consiglio per l’approvazione.
16 giorni, feste comprese, con solo una commissione, per valutare il lavori di decine di uffici, funzionari, politici ecc.
Sfido qualunque persona di media cultura riuscire a entrare in tutti i meccanismi di bilancio, continuando la propria attività naturalmente, pensare di proporre emendamenti, consigli o suggerimenti come il mandato degli elettori vorrebbe.
Quindi, ci prendiamo in giro.
Ha esordito così Alessandro Cialdi (Udc) sul bilancio discusso nei giorni scorsi. Ma non diciamo niente di nuovo se anche noi sosteniamo, da sempre, la stessa cosa.
Questa maggioranza così democratica, è la maggioranza della democrazia del Romitino: una mobilitazione di popolo per le poste di Santonuovo o per il salvataggio della tomba del canonico Marini (aspetti per in quali non occorre essere dei democratici di sinistra per essere d’accordo), ma il più smaccato spregio delle più elementari regole della vera democrazia e partecipazione con le opposizioni. E continuiamo a dire opposizioni, anche se a Di Vincenzo e al Sel la destra non piace e – forse – proprio per questo la Sabrina, la peggio Sindaca di Quarrata, discute i suoi bilanci con tutti gli altri fuorché con la maggioranza dei Quarratini, rappresentati – purtroppo per Lei e i suoi – anche e soprattutto da Fli e Pdl, oltre che dal resto delle forze politiche.
Seconda questione – ha detto Cialdi –: Contiamo tutti.
Eppure, nonostante certe richieste di chi ha cercato di partecipare, i costi dei servizi, per i cittadini, sono stati aumentati per il 2011. E altre risorse – come quelle derivanti dalla alienazione di edifici comunali, che dovevano essere spese laddove venivano realizzate (pensiamo alla scuola di Montemagno e alla riasfaltatura della strada della frazione), hanno preso altre vie e i cittadini sono rimasti a denti asciutti.
Si pensi poi alla Màgia, solo costi e nessun ricavo – e solo per cerimonie e foto-ricordo! E lo stesso vale per la Querciola, che non dà reddito alcuno, ma solo una caterva infinita di spese. In utili per giunta.
Dinanzi a fatti – e diciamo fatti – di questo genere, e a decine di altre considerazioni che faremo nei prossimi giorni, resta difficile poter essere positivamente disponibili a gestire la cosa pubblica con suggerimenti propositivi (l’accusa che ci è sempre fatta è che… non collaboriamo abbastanza!) con una amministrazione che è, come il suo Sindaco, l’immagine spaccata della superbia, dell’autoritarismo e della mancanza di intelligenza nel proporre qualsiasi progetto a favore della città.
A meno che non si tratti di progetti inutili e inefficaci. Come ad esempio il tavolo tecnico per i problemi del mobile – che non sta facendo altro che sperperare denaro in niente –; o le velleità di buttar via risorse infinite nel chilometro-quadrato del centro cittadino senza invece pensare alle infrastrutture davvero necessarie e vitali per la città.

Pensàteci, Quarratini!

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