giovedì 21 aprile 2011

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: LA RETORICA DEL DIFENSORE CIVICO


Siamo al giro di boa annuale e al resoconto del Difensore Civico sulla attività svolta nel corso di un intero anno amministrativo.
Viene stilata la relazione finale e, guarda caso, ecco che il dottor Soreca si rende conto, quasi per miracolo, che se i risultati sono stati piuttosto modesti (solo una ventina di casi in 12 mesi) questo è da leggere come un risultato positivo sui valori che l’amministrazione e le strutture burocratiche hanno saputo offrire e trasmettere al cittadino.
Scrive, addirittura, il dottor Soreca, che l’ufficio del Difensore Civico «è risultato, invece, un luogo di accoglienza ed ascolto del cittadino teso ad aiutarlo ad affrontare con maggior cognizione e coscienza i piccoli ed i grandi problemi di ogni giorno».
Buon per lui che ci crede!
Noi siamo – ce lo consenta – di tutt’altro avviso in ogni senso.
Crediamo, e non senza motivo, che la gente non si rivolge al Difensore Civico perché sa che comunque questa figura non è indipendente e slegata (e perciò garante di imparzialità) rispetto all’amministrazione che la foraggia e la stipendia ogni mese.
Volenti o nolenti, le amministrazioni democratiche del nostro Paese – di destra, di centro e di sinistra – si sono inventate una figura che non sta affatto dalla parte del cittadino, ma dà solo ad intendere di starci, facendo vedere un interessamento che, alla fine, non porta da nessuna parte.
Ce lo consenta, Soreca, come nostra opinione e, aggiungiamo, non immotivata.
Che poi in un anno di lavoro le pratiche non siano neppure due al mese e che incidano su un costo di 5-6mila euro, questa considerazione ci rende ancora più scettici, se si pensa che, a volte, per cifre molto minori, l’amministrazione quarratina ha arricciato il naso come dinanzi a spese inutili.
Siamo purtroppo convinti che non sarebbero stati i Difensori Civici a mutare la storia d’Italia.
E più ancora siamo convinti che la gente non si fida né delle strutture burocratiche dei Comuni, né dei Difensori Civici d’Italia.

Nessun male, dunque, la loro soppressione.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sarà un ufficio affollato e gentile, ma in sei volte non sono mai riuscito a parlare con codesto fantomatico difensore civico, ho lasciato perdere anche perché sapevo in precedenza il risultato..........
Povera Quarrata.