lunedì 18 aprile 2011

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: LA FILOSOFIA DEL «LAVORARE DA CRISTIANI»


L’eterna contrapposizione fra civile e religioso
16 aprile 2011 di sabrinasergiogori


Spesso accade che civile e religioso siano posti in contrasto fra loro. Quest’anno più che mai le festività religiose e le celebrazioni civili si intrecciano: il prossimo fine settimana infatti celebreremo la Pasqua e, il giorno immediatamente successivo, l’anniversario della liberazione nazionale. Per questo nasce spontanea una riflessione su questo tema.
Come cittadina cattolica sono sempre stata convinta che le due cose non solo non debbano essere poste in conflitto, ma che possano concorrere insieme al percorso di vita di ognuno. Come sindaco di tutti poi, credo che si debbano tenere presenti le sensibilità e le esigenze di tutti.
Purtroppo viviamo una realtà in cui lo scontro, più che il confronto, è sempre più acceso e in cui si cerca di ridurre sempre il dibattito a chi è “per” o “contro” qualcosa o qualcuno. Credo invece che la ricchezza di una comunità e del suo tessuto, si misurino anche dalla capacità di essere uniti e reciprocamente disponibili ad accogliere le varie proposte e sollecitazioni alla riflessione. Duole invece constatare che spesso, da più parti, si innescano meccanismi per cui l’una cosa debba prevalere sull’altra, quasi fosse una competizione.
Personalmente sogno un paese in cui non ci si debba sempre “schierare”, dividendosi fra cattolici e anticattolici, berlusconiani e antiberlusconiani e mille altre divisioni. Sogno un paese in cui non si debba essere sempre etichettati in categorie così rigide, ma dove ognuno possa portare il proprio contributo personale, fatto di un’esperienza di vita che spesso va al di là delle divisioni.
Sogno un mondo dove si possa lavorare da cristiani, cercando il bene comune; ma non vorrei mai vivere in una società in cui non ci sono tolleranza e dialogo, perché sarebbe una società piena di paure e di chiusure. Essere aperti e disponibili, anche verso chi è diverso da noi, pur mantenendo la convinzione delle proprie idee, credo infatti sia un elemento di forza, per chi è cristiano come per chi non lo è.

Quello che vi abbiamo proposto qua sopra, è quanto ha scritto nell’ultimo post del suo blog il Sindaco di Quarrata.
Non aggiungiamo battuta.
Vi preghiamo solo di leggere attentamente quanto scrive e sottoscrive.

E di riflettere se, in tutta questa massa di buoni propositi, ci ritrovate un solo grammo di coerenza con la sua conduzione della nostra comunità.

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