mercoledì 19 dicembre 2007
Pena capitale: inno alla gioia
L’assemblea generale dell’ONU ha approvato la risoluzione contro la pena di morte nel mondo. Un evento di portata storica, se non che i giornali americani, cinesi e giapponesi e di altre decine di paesi non ne hanno praticamente parlato, loro continueranno ad ammazzare come fino ad oggi.
In pratica festeggiano gli stati dove la pena di morte era già fuori legge.
Festeggia anche Prodi, è un evento particolare per lui, una decisione da lui fortemente sostenuta, non ha inciso sulla vita di nessuno di noi, il che per le abitudini di noi Italiani è già qualcosa. Decisione inutile ma non dannosa…
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2 commenti:
domani ne parliamo in consiglio provinciale...non nascondo un po' di imbarazzo per una convocazione frettolosa e non concordata con il consiglio. Non perdono occasioni per fare un po' di demagogia e qualche fuoco d'artificio cercando di far dimenticare quanto stanno governando male questo paese. Ma quando andarono in megadelegazione in cina...si ricordarono di portare un messaggio di condanna della pena capitale?
Da consigliere provinciale ho cercato di portare il mio contributo contro la pena di morte.
Una piccola briciola...
Ripenso però con orgoglio alla cerimonia per ricordare che la Toscana è stata la prima al mondo ad abolire la pena capitale, come riporta l'iscrizione presente da allora nella sala consiliare.
Nel mio breve intervento, citai, in ordine alfabetico, quei Paesi che contemplavano la pena di morte nei loro codici.
Da quel giorno il numero di questi Paesi è diminuito e questo mi riempie di gioia.
Sicuramente c'è demagogia in quello che viene fatto oggi dalla maggioranza ma è comunque giusto continuare nella battaglia magari sottolineando le incoerenze di tanti.
Ricordo anche che, come scrivo sul mio fedegorbi.blogspot.com, subito dopo la moratoria, purtroppo l'Iran ha eseguito otto condanne a morte.
C'era da aspettarselo che il mondo dell'integralismo islamico ignorasse la moratoria.
La prossima sarà ovviamente la Cina.
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