martedì 18 dicembre 2007

Un polverone "Speciale"

Tutti parlano della riammissione al vertice della GDF del Generale Speciale, decisa dal TAR del Lazio e delle sue successive dimissioni.
Ma se provate a chiedere perché Speciale fu rimosso 1 su 3 forse su 2 interrogati, vi risponderanno genericamente che la causa è uno scandalo sull’uso di aerei e di elicotteri del corpo, a scopi personali. (vedi il commento al post “Vergogna” su questo blog).
E’ il polverone di regime che avanza, guidato da quella Repubblica che si sta candidando a diventare la Pravda in guanti bianchi della nostra epoca.
Il generale Speciale fu rimosso con autoritario ed illegale atto d’ufficio dal vice ministro Visco, perché si rifiutò di punire e sostituire gli ufficiali della finanza che avevano indagato sul caso Unipol.
Ricordate? Consorte, Fassino, D’Alema. La decisione di Visco controfirmata da Padoa - Schioppa divise la maggioranza. Ad esempio la sinistra di governo, Bertinotti in testa, la ritennero errata. Ed altrettanto Mastella e Di Pietro. Tanto che si arrivo ad una votazione drammatica sul filo della fiducia. Adesso il TAR ha stabilito che Visco aveva torto e i suoi critici ragione. Prodi si e’ affrettato a comparire in televisione per affermare che il governo sospenderà l’applicazione della decisione del TAR con un ricorso al Consiglio di Stato. (e Speciale gli ha fregati tutti dimettendosi e facendogli fare l’ennesima brutta figura).
Tutto puzza di regime, e Repubblica, che per giustificare ex-post un qualsivoglia provvedimento, ha pompato la campagna sull’abuso di elicotteri è davvero l’organo di questo regime, che immagina perfino Walter Veltroni come un pericoloso reazionario.
Io non ho motivi per difendere a oltranza il generale Speciale, ma se si arriva a rimuovere perfino i generali scomodi senza rendere conto a nessuno, l’Italia è diventata un Argentina al contrario.
Lì i militari facevano sparire i cittadini. Qui fanno sparire i comandanti, per controllare direttamente i militari.

Paolo Liguori

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