giovedì 22 maggio 2008

Fuoco amico


Fuoco amico e incrociato sul sindaco di Napoli, il ministro ombra del Pd: Realacci, anche la Iervolino va commissariata, il giornalista napoletano (ex senatore del Pd): Se Napoli è senza guida il sindaco ne è responsabile e per finire l’editorialista del Corriere: La battaglia decisiva.
Ed è ugualmente impressionante il contenuto dell’intervista rilasciata ieri al Corriere non da un passante ma dal sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino. Invece di appellarsi ai suoi cittadini perché collaborino con le pubbliche autorità, invece di lasciare da parte le polemiche e invitare tutte le istituzioni all’azione concorde, la Iervolino (rendendo così poco credibile la sua stessa dichiarazione di voler cooperare col governo) non rinuncia a sottolineare il suo ruolo di «antagonista » di Berlusconi e della maggioranza. Con varie battute sarcastiche, come quella sulla proposta di tenere segreti i siti delle discariche: «Che facciamo? Vestiamo gli operai da Cappuccetto Rosso e camuffiamo le scavatrici da carri di Babbo Natale?». Si vede che al sindaco di Napoli mette allegria stare seduta sulla tolda del Titanic.La storia insegna che nelle grandi tragedie un ruolo importante, in negativo, lo svolge sovente l’inadeguatezza politica di chi occupa rilevanti posizioni pubbliche.
Lei
nell’intervista dimettermi?
Non mi passa neanche per la testa.


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