lunedì 30 maggio 2011

IL GOVERNO DEGLI ACCATTONI HA AVUTO QUELLO CHE SI MERITAVA: TRAVOLTO DAL POPOLO ITALIANO


IL TRADITORE DELLA DESTRA ITALIANA SILVIO BERLUSCONI SE NE DEVE ANDARE, PORTANDOSI DIETRO IL FALLIMENTARE COMPAGNO DI MERENDE LEGHISTA…. HANNO CONSEGNATO IL PAESE ALLE SINISTRE CON I LORO MISERABILI INTERESSI DI BOTTEGA-…ORA SI PENSI A RIFONDARE UNA DESTRA EUROPEA, SOCIALE E POPOLARE

Per il governo affaristico-razzista è una batosta incredibile: se al primo turno Pisapia distanziava la Moratti di 6 punti, ora il distacco è di oltre 10 lunghezze (55% a 45%).
A Napoli l’aver voluto appoggiare il candidato di Cosentino ha determinato lo sfascio del centrodestra: altro che sommare Idv e Pd e lottare spalla a spalla con Lettieri.
I risultati parlano di un 65% contro il 35% a favore dell’ex magistrato.
Persino una roccaforte del centrodestra come Cagliari viene consegna al candidato sindaco della sinistra. Con 95 sezioni scrutinate su 175, è già finita la sfida elettorale nel capoluogo sardo.
Il candidato di centrosinistra, Massimo Zedda, al 58,56 per cento delle preferenze, ha già ricevuto la telefonata di congratulazioni da parte dello sfidante di centrodestra, Massimo Fantola, al 41,44 per cento
Con la sola eccezione di Rovigo, dove il candidato sindaco di centrodestra è temporaneamente in testa, il centrosinistra registra un’avanzata generalizzata in tutti i Comuni impegnati nei ballottaggi.
Si tratta, al momento, di risultati parziali riferiti allo spoglio di quasi la metà delle schede, ma in molti casi delineano una tendenza netta: Novara, Trieste, Grosseto, Cagliari, Pordenone, Trieste, Crotone, per citare i Comuni maggiori a Nord come a Sud, segnalano i candidati di centrosinistra in netto vantaggio.
Centrosinistra in vantaggio a Macerata, quando i seggi scrutinati sono un terzo del totale. Con 96 sezioni scrutinate su 322 il candidato sostenuto da centrosinistra e Terzo polo Antonio Pettinari è al 52,89%, Franco Capponi, centrodestra, al 47,1%.
Disastro per il Centrodestra nella roccaforte Trieste: Cosolini con il 57,51% straccia Antonione con il 42,49%.
Sconfitta clamorosa del candidato leghista a Novara, dato per sicuro: ottiene solo il 46,7% contro il 53,3% del centrosinistra. Ricordiamo ancora Cota in Tv vantare: “Abbiamo 20 punti di vantaggio a Novara”: eccolo servito.
Crolla la Lega anche a Mantova dove perde il leghista Fava, fermo al 46% contro il 54% di Pastacci.
A dimostrazione che non è solo una sconfitta del Pdl, ma l’inizio del tracollo delle palle leghiste sul territorio.

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