giovedì 7 agosto 2008

Il Regolamento Urbanistico

Articoli pubblicati sulla cronaca locale de "La Nazione"

31 luglio
ANIMATISSIMA discussione sul regolamento urbanistico ieri pomeriggio e sera in consiglio comunale. I lavori sono stati aggiornati a oggi, ma le polemiche sono divampate senza limiti in aula e fuori. La discussione infatti è nata con un «peccato originale» di fondo, come rileva il capogruppo di Fi Pdl Mario Niccolai: «Cinque giorni fa abbiamo ricevuto un cd con il materiale in discussione: per stamparne il contenuto non bastano 1000 euro, tanto erano testi e dati grafici. Inoltre in pochissimo tempo dovevamo visionare anche le risposte dei tecnici: abbiamo protestato energicamente». «Solo le osservazioni - dice ancora Mario Niccolai - sono 574 e l'amministrazione intendeva approvarle in blocco: proposta che a nome del mio gruppo non abbiamo accettato, pretendendo che fossero prese in esame singolarmente. Avevamo proposto di lavorare in modo diverso in commissione, sì da portare nel dibattito solo le osservazioni che non ottenevano l'unanimità ma l'amministrazione non ha accettato, è andata avanti testardamente». Insomma, non finirà qui: l'amministrazione dirà la propria, l'opposizione tornerà sul tema: le polemiche su procedure e contenuti - non sono certo esaurite .

1 agosto
CAOS in consiglio comunale a Quarrata. La discussione sul regolamento urbanistico ha scatenato infatti una valanga di polemiche dai banchi di tutti i partiti dell'opposizione. Segnale ne sono i tempi: la seduta cominciata nel pomeriggio di mercoledì si è conclusa alle 3 di notte, quella di giovedì (era ancora in corso mentre scriviamo) finita a notte inoltrata. Le polemiche riguardano il metodo usato dalla giunta Gori. «La maggioranza ha messo in atto metodi bulgari accusa Alessandro Cialdi, capogruppo di Udc-Un'altra Quarrata. Abbiamo assistito a un comportamento irrispettoso verso di noi dell'opposizione e verso i quarratini. Il piano regolatore è nato morto considerato che il piano strutturale prevedeva 23.300 abitanti nel 2008, quando invece a metà dello stesso anno siamo già quasi a 25mila. Dobbiamo ringraziare i professionisti di Quarrata che attraverso le osservazioni da loro inoltrate hanno permesso di migliorare notevolmente la stesura delle norme adottate. Per quanto riguarda invece l'analisi delle 574 osservazioni pervenute, a esse è stata data una risposta clientelare». Affermazioni forti, condivise anche da Massimo Bianchi di An: «Abbiamo deciso di abbandonare la seduta perché siamo una forza politica responsabile: non alziamo la mano per ordine di scuderia. Ora si capisce perché, subito dopo le elezioni, ci volevano assegnare la presidenza di tutte le commissioni, esclusa però quella dell'urbanistica. Abbiamo intenzione di ricorrere a Tar, prefettura e procura della Repubblica». Anche Fabio Bonaccorsi della lista civica «CittàPerTe» si è allineato sulla stessa posizione di contestazione degli altri gruppi di minoranza: «Il nostro consigliere Marco Grassini, a mezzanotte, ha chiesto di interrompere la seduta ma la proposta è stata respinta. Anche per questo abbiam deciso di fare ostruzionismo con Grassini che interviene su ogni singola osservazione per alcuni minuti, ritardando la conclusione dei lavori». Anche i tempi strettissimi nei quali è avvenuta la consegna del materiale su cui discutere, come ha sottolineato ieri proprio alla Nazione Mario Niccolai, capogruppo di Forza Italia, ha contribuito non poco al fatto che la seduta partisse sotto una cattiva stella.
Intanto la segreteria comunale del Pd ha diramato una nota nella quale sostiene che «da parte dell’amministrazione comunale c’è stato un atteggiamento di totale trasparenza, coinvolgimento e richiamo alla partecipazione in linea con la posizione politica del Partito Democratico e delle altre forze che con noi sostengono questa maggioranza. Le osservazioni presentate erano disponibili per l’esame dei consiglieri dal 30 luglio 2007 e quindi ogni forza politica interessata ha avuto un anno di tempo per prenderne visione e valutarle; i criteri secondo i quali l’amministrazione avrebbe risposto alle osservazioni sono stati illustrati nel corso di 5 commissioni consiliari durante le quali ogni consigliere ha potuto, o avrebbe potuto, chiedere chiarimenti o presentare proposte; i materiali definitivi sono stati consegnati come prevede la normativa 7 giorni prima del consiglio e ogni consigliere ha potuto, o avrebbe potuto, prendere visione delle modifiche introdotte al piano adottato in seguito dell’accoglimento di alcune osservazioni».

3 agosto
DURA presa di posizione del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori contro i partiti di opposizione a proposito del dibattito avvenuto in consiglio comunale sul regolamento urbanistico. Minacciando di adire le vie legali, il sindaco, in una nota, scrive che «quello che più ferisce è che sia messa in dubbio ancora una volta l’onestà delle persone, utilizzando la diffamazione come strumento di contrapposizione politica. Come persona, prima ancora che nel mio attuale ruolo di sindaco, sono convinta che l’onestà venga prima di tante cose e anche prima della politica. Ci si può scontrare e dividere sulle scelte, sulle decisioni in concreto, ma non è normale che i toni del confronto vengano troppo spesso ridotti a mettere in dubbio l’onestà dell’altro, fomentando tra l’altro l’idea che tutto ciò che riguarda la politica sia per definizione sporco o quantomeno torbido. A livello personale, attendo che siano disponibili gli atti del consiglio, sulla base dei quali intendo valutare l’eventuale ricorso alle vie legali contro chi, in aula consiliare, ha lanciato accuse precise e pesanti sull’onestà dell’amministrazione». Un consiglio comunale, sostiene ancora Sabrina Sergio Gori, caratterizzato dall’ostruzionismo della lista civica e dall’assenza degli altri gruppi di opposizione. «Le scelte dei gruppi di maggioranza scrive il sindaco nella nota non hanno inteso accontentare l’uno o l’altro dei proprietari che hanno presentato le osservazioni e su cui sono stati presentati emendamenti, ma solo di valutare le questioni in modo complessivo e generale. Questo anche perché abbiamo fiducia nei tecnici e nella loro onestà nell’applicazione dei principi che ci siamo dati per tutto il territorio indistintamente». Sabrina Sergio Gori elenca poi le novità che riguardano lo sviluppo del territorio: 1) le aree a pianificazione differita, che evitano la consueta divisione tra chi è fortunato perché ha un terreno in area di espansione e chi no e quindi deve attendere, sperando di essere più fortunato in futuro; 2) la possibilità di ampliamento di 30 metri quadrati in tutto il territorio comunale a vantaggio di chi ha necessità familiari risolvibili con semplici interventi; 3) la flessibilità che viene introdotta all’interno di uno strumento urbanistico attraverso il meccanismo dei bandi, con cui si lega l’espansione anche a un necessario e doveroso ritorno in termini di opere pubbliche a beneficio di tutta la collettività. «Penso scrive il sindaco ad esempio alle necessità di parcheggi, scuole, impianti sportivi e opere di vario genere». Il sindaco ringrazia poi chi ha lavorato al regolamento urbanistico: «I tecnici incaricati Riccardo Breschi e Riccardo Bartoloni, e quelli dell’ufficio urbanistica di cui è responsabile Caterina Biagiotti; tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza che hanno seriamente partecipato alla stesura definitiva del testo. Nostra intenzione conclude Sabrina Sergio Gori è di organizzare una serie di incontri sul territorio per illustrare le principali novità di questo piano e le possibilità concrete che questo nuovo regolamento urbanistico consente».

5 agosto
«Procedura scandalosa» An attacca il sindaco

Riceviamo e pubblichiamo.«IL MODO col quale la maggioranza che amministra il comune di Quarrata è arrivata a dare le risposte alle oltre 500 osservazioni (ma le singole richieste erano oltre 800 tra risposte e controdeduzioni) non ha precedenti; è uno scandalo alla cui base c’è una volontà politica clientelare dove l’amministrazione ha usato più pesi e più misure nei confronti dei cittadini.«E’ da un anno che chiedevamo che venissero visionate le singole osservazioni nella commissione competente per capire secondo quali valutazioni e indici sarebbe stati espressi i pareri; questo per poter valutare se le stesse erano conforme alle esigenze dei cittadini tutti, sempre rispettando gli indici del piano regolatore generale e valutarne assieme la fattibilità. Come mai in intorno a queste osservazioni l’assessore Gaggioli ha mantenuto un silenzio di tomba?«È paradossale e offensivo quanto dichiarato dal Pd e cioè che le risposte le avevamo avute in tempo. Secondo il loro modo di fare politica sono sufficienti 5 giorni antecedenti al consiglio comunale per visionare 39 tavole di elaborati geologici, 30 tavole di elaborati grafici di progetto, 1 relazione di accompagnamento alla proposta di controdeduzioni di 24 pagine, 896 schede di proposta di controdeduzioni alle osservazioni, 1 relazione generale di 39 pagine, 1 relazione generale sovrapposta di 70 pagine, norme tecniche di attuazione di 177 pagine, norme tecniche attuazione sovrapposte di 187 pagine, 1 relazione di attività di valutazione integrata di 42 pagine, 1 relazione del garante della comunicazione di 5 pagine, 1 relazione geologica e fattibilità di 91 pagine, il tutto ancora da stampare. Il Pd afferma questo solo ed esclusivamente per lavarsi le mani dal modo clientelare e partigiano del quale si è reso protagonista sulla questione, con l’aggravante che è mancata la trasparenza ed il confronto.«Ribadiamo che secondo noi andavano viste le osservazioni in commissione, raggruppate secondo le varie fattispecie e soltanto dopo un’accurata presa visione, da parte dei consiglieri portata all’approvazione del consiglio comunale. Noi abbiamo abbandonato la seduta perché il nostro senso di responsabilità e coscienza non ci permette di esprimerci su provvedimenti dei quali non conosciamo il contenuto a differenza dei componenti della maggioranza, visto l’atteggiamento da loro assunto.«Per quanto sopra detto, vista la non chiarezza e tenuto conto delle tante disparità emerse dalle risposte alle osservazioni nei confronti dei cittadini, ci riserviamo di inviare gli atti alle autorità competenti: Tar, prefetto, procura della Repubblica e corte dei conti.In merito al ricorso in Procura per eventuali querele, se il sindaco Sabrina Sergio Gori ha difficoltà a trovare i presupposti per procedere ce lo dica, glieli produrremo noi che ne abbiamo fin troppi a disposizione».

Gruppo consiliare diAlleanza Nazionale

7 agosto
«Un risveglio improvviso che mi pare strumentale»

«SE DA UN LATO voglio ribadire fermamente la volontà di ricorrere alla magistratura per querelare chi ha offeso sia l'immagine dell'amministrazione sia l'onestà degli amministratori, dall'altro mi chiedo dov'erano i consiglieri che oggi accusano di poca trasparenza fino al momento del consiglio della scorsa settimana». È un passaggio della lettera-documento scritto dal sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori in risposta alle accuse provenienti dal gruppo consiliare di An in merito all’iter seguito per l’approvazione del regolamento urbanistico. «Sul piano della diffamazione continua la lettera del sindaco ho già risposto in consiglio e sulla stampa e non intendo tornare sull'argomento se non nelle sedi giudiziarie, alle quali mi rivolgerò perché siano tutelate la mia dignità e onestà personale, al di là e al di sopra di ogni strumentalizzazione politica. Sul piano delle accuse di natura politica e amministrativa, invece, abbiamo approvato definitivamente un piano che nelle linee generali era già stato definito nel marzo dell'anno scorso». «Il regolamento urbanistico che abbiamo approvato continua il documento, interamente visionabile e scaricabile da Internet, è stato adottato, sempre con atto del consiglio comunale, il 19 marzo 2007. Da allora sono passati oltre 16 mesi, nei quali il provvedimento urbanistico è stato a disposizione di tutti, e i consiglieri comunali hanno avuto la possibilità di accedere a tutti gli atti». «In questa seconda fase, quella dell'approvazione definitiva del regolamento, altro non c'era da fare che valutare le singole osservazioni pervenute sulla base di quei principi. I singoli consiglieri, potendo avere a disposizione tutte le osservazioni pervenute da un anno e sulla base degli atti già adottati in consiglio comunale a marzo dello scorso anno, potevano di fatto verificare anche da soli la rispondenza ai criteri già fissati. Nonostante questo, ci sono state cinque commissioni consiliari: il 22 gennaio, il 21 febbraio, il 28 maggio, il 26 giugno e il 15 luglio di quest'anno, in cui sono state presentate osservazioni e criteri ai consiglieri presenti. In quella sede niente è emerso rispetto al percorso che si stava attuando per arrivare all'approvazione del regolamento urbanistico, tranne poi presentarsi in consiglio con dichiarazioni offensive e lesive dell'immagine dell'amministrazione comunale, ribadite oggi sul giornale da accuse a dir poco pesanti».«Mi chiedo allora conclude Sabrina Sergio Gori se i consiglieri non avevano sollevato obiezioni fino all'ultima commissione, a che cosa dobbiamo quest’improvviso risveglio e presa di coscienza, prima ancora che assessore e gruppi si pronunciassero in concreto sulle osservazioni? Che si tratti di una fin troppo facile strumentalizzazione politica? Il dubbio viene...».

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha fatto bene Alleanza Nazionale a denunciare questa vergogna! Questo sindaco e questa giunta sono scandalosi!!! In campagna elettorale avevano promesso di tutto poi hanno fatto passare soltanto le osservazioni dei loro intimi e seguaci. VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con te, caro amico anonimo, il sindacp e la sua giunta hanno fatto campagna elettorale con le osservazioni al regolamento urbanistico ed ora la cambiale andava onorata. E' triste pensare che barattano lo sviluppo della citta' con queste meschinerie. dobbiamo far capire ai nostri concittadini con che amministratori abbiamo a che fare, il sindaco che si riempie a sproposito la bocca di educazione alla legalita', farebbe bene a fare lei un corso di educazione alla legalita', ma sicuramente sarebbe bocciata.
Mario Niccolai

Anonimo ha detto...

Ma a denunciare cosa? Ma se, tranne Cialdi che è competente ed entra davvero sempre, in maniera utile, nel merito delle questioni, non sapete neanche cos'è il regolamento urbanistico? Se sapeste in cosa consiste e se almeno gli aveste dato un'occhiata dall'anno scorso ad oggi sareste entrati nelle questioni anche più tecniche e non stareste a piagnucolare la mancanza di tempo o ad accusare di chissa quali clientelismi fomentando dubbi tanto per fare rumore! Non sono utili a nessuno! In un anno dovevate almeno far vedere di conoscere il regolamento e invece niente! Fate dei discorsi così generici sparandole tanto grosse(tranne Cialdi ci tengo a ripeterlo) che vanno bene per fare opposizione su qualunque cosa, ma non aiutano nessuno! Fate l'opposizione in maniera seria e informatevi sulle questioni invece che fare l'opposizione qualunquista che campa di illazioni!Chi ha un pò di cervello si accorge chiaramente che non sapete neanche di cosa si sta parlando. Tra l'altro non è bello che AN si vanti di non essere stata presente alle votazioni! Non avevano voglia di fare tardi? Eppure Cialdi c'era, a quanto mi risulta! Sicuramente ai cittadini è stata più utile la sua di opposizione che non la vostra, visto che eravate assenti! Poi non lamentatevi se la gente vota UDC e secondo voi vi ruba i voti, altro che il "voto utile" di Berlusconi...

Anonimo ha detto...

Siccome manca parte della risposta del Sindaco, voglio, per completezza, aggiungere questa, in merito alla risposta al gruppo AN:

"[...]Dico questo perché il gruppo politico in questione si è allontanato dal Consiglio senza che fosse stata discussa e approvata anche una sola delle oltre 800 schede di osservazione e prima che fossero state discusse perfino le loro proposte, una delle quali è stata anche accolta e approvata dalla maggioranza. Lo dico perché forse, presi dalla foga di offendere, i consiglieri non si sono neanche preoccupati di verificare gli atti in concreto, compresa l’analisi, le risposte tecniche e quelle politiche alle osservazioni su cui loro stessi avevano presentato emendamenti.[...]"

Bella figura ci fate,si...almeno rimanete a vedere le vostre osservazioni se poi volete opporvi su qualcosa, no?

Anonimo ha detto...

Rivendico con orgoglio la scelta del mio gruppo e ribadisco la nostra posizione; in merito "al fare tardi" è evidente che chiunque tu sia non haialtri argomenti dove attaccarti per contestare le nostre scelte.
Lo ripeto: abbiamo lasciato l'aula perchè la maggioranza ha espropriato i consiglieri e il consiglio dalle proprie funzioni! Come facevamo a discutere le risposte alle osservazioni se tali risposte ci sono state date soltanto 5 gg prima del consiglio? Questo il sindaco si è dimenticato di dire...volutamente.
Se siete stati tanto trasparenti cari amici della maggioranza vi sfidiamo ad un confronto pubblico nel quale dovete dirci tante cose ed entrare nel merito; smettetela di cantarvela e suonarvela come fate al Parco Verde....i confronti veri si fanno con almeno un interlocutore della controparte e non nel modo in cui continuate a fare.
In merito ai voti che ci ruberebbe l'Udc...non capisco a cosa ti riferisci caro amico: sia Cialdi che noi siam impegnati non a rubarci voti ma a migliorare Quarrata cercando di liberarla dal peggiore sindaco ( politicamente parlando ) che essa abbia mai avuto.
Non accettiamo lezioni di condotta nè di morale noi di Alleanza Nazionale da un'armata Brancaleone.
Buone vacanze a tutti.

Massimo Bianchi - presidente An Quarrata

Anonimo ha detto...

Sul regolamento urbanistico noto che non hai detto niente, perchè evidentemente non lo conosci! Il problema non sono solo le osservazioni, quanto il regolamento stesso! Anche su quello si poteva cercare di fare opoosizione! E invece niente perchè probabilmente nessuno lo ha letto!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo ma tu quanto ne sai di questo regolamento urbanistico? Noto che in questo post non ne hai ancora parlato, sei a fovore o contro? e perchè ? Va bene così o poteva essere migliorato? Hai notato miglioramenti, oltre a quelli enunciati dal Sindaco rispetto al PRG precedente?

Anonimo ha detto...

Alessandro Cialdi ha fatto nel consiglio comunale del 30 luglio un lungo intervento tecnico/politico che appena sara' possibile pubblichero' sul blog. Intervenendo dopo di lui in consiglio ho affermato che il consigliere Cialdi aveva dato a me al consiglio tutto ma particolarmente alla giunta, una grande lezione di capacita', di competenza, di stile, e di passione politica, mi fa piacere che lo stimi e lo apprezzi ma non vorrei che non fosse un apprezzamento strumentale, Cialdi, ti ricordo, fa parte del coordinamento del centrodestra di Quarrata, di cui io sono il coordinatore, e si e' sempre posto nella sua attivita' di consigliere comunale, nettamente all'opposizione delle amministrazioni di sinistra. Quindi nessun problema tra i partiti del centrodestra e l'UDC di Quarrats,ma un lavoro comune come dimostrano le tante interpellanze preparate e presentate insieme in questa legislatura. Quanto ai lavori dei consigli comunali del 30 e 31 luglio, il consigliere Cialdi ha partecipato solo alla seduta del 30 dove di osservazioni ne sono state esaminate e votate circa 400, l'altra meta'. (circa) e' stata esaminata e votata nella seduta del 31 alla quale i consiglieri Cialdi e Mazzoni (UDC) non si sono presentati.Le tue informazioni sono quindi inesatte. La competenza di Cialdi e' fuori discussione soprattutto in materia urbanistica che fa parte del suo lavoro quotidianon noi lo apprezziamo anche su tante altre questioni che solleva in consiglio, peccato che la giunta non lo apprezzi altrettanto. Nelle sedute del 30 e 31 luglio si dovevano discutere e approvare le oltre 800 osservazioni al regolamento urbanistico,pervenute da parte di cittadini, all'amministrazione. Regolamento che era stato approvato con il voto contrario di tutto il centrodestra nel marzo 2007. Non so a chi ruba i voti Cialdi a Quarrata, so pero' con certezza che i voti che prende non li portera' mai in soccorso di un sindaco che malgoverna il nostro comune come sta facendo la Dottoressa Gori.
Mario Niccolai