sabato 25 aprile 2009

UNA FOTO AL GIORNO... LEVA IL MEDICO DI TORNO: PAROLA D'ONORE


Io non sarò mai come Celestino,
che fece per viltade il gran rifiuto:
anche se sono un personaggio muto,
sarò padrona a pien del mio destino.

E per godermi il trono, da divino
principe machiavellico, ben scruto
d’eliminar – pur non con atto bruto –
ogni avversario che mi sia vicino.

Ad alcun toglierò d’esser visibile
levando funzionari a tutto spiano,
perché l’assessorato sia inservibile

(per chiarir, sto dicendo: Catapano);
altri li ingloberò con un sensibile
moto di accerchiamento, un fine piano;

sì che creda, l’umano,
d’essere ammesso a pigiare i bottoni
delle scelte di stato: e i bamboccioni

sembreranno padroni,
ma, chiamati a giocar come pierini,
non penseranno d’esser… burattini.

E a suon di contentini,
farò credere lor che sono dèi,
mentr’io potrò ben farmi i fatti miei!

Ve lo dimostro nei
fatti concreti: partecipazione
darà fumo negli occhi alle persone.

E se qualcun propone
qualcosa, sappia: ogni diritto è mio,
poiché il poter mi scende giù da Dio.

Per tutti è un dover pio
pensar ch’io sono la democrazia
in carne e sangue ed ossa – e così sia!


Pasquino da Tizzana

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