Obiettivamente eravamo convinti che, a questi chiari di luna, ormai di muri di Berlino non ne nascessero altri. Ma evidentemente ci eravamo sbagliati. Queste foto testimoniano che… non è mai troppo tardi. È che le sinistre dicono e dicono di essere cambiate, ma pensano nostalgicamente a quando Est e Ovest erano nettamente separati: a quando il mondo aveva una sua precisa collocazione. Che è mai tutta questa uguaglianza e questa indistinguibilità tra… buoni e cattivi?
Ed ecco il simbolo di questa riappropriazione di identità. Tra via De Gasperi e la zona di via della Repubblica, in onore dell’abbattimento dei muri separatisti, la giunta ha previsto un ponte: ma in onore del passato ecco che esso sorge a mo’ di muro di Berlino!
La villetta che si trova dinanzi a questa grande opera pubblica, sarà sommersa da un trampolino di lancio che, per far superare il ponte alle auto, impedirà, a chi vi abita, di poter entrare in casa e di uscirne: da un lato un danno incalcolabile a chi vedrà svilito il valore venale del suo immobile che dimezzerà il prezzo; dall’altro una comodità, perché, dalla soprelevata, la gente potrà saltare direttamente sul balcone del primo piano della villetta – più facile anche per i ‘grattoni’, no?
Progetto Borelli , esegue i lavori la ditta “Quarrata Scavi 2”, ma deve esserci un errore in termini: più che fare uno scavo, la ditta costruisce una piramide, uno zigurrat mesopotamico, una torre di Babele, un Quarrata’s Wall – e la zona diventerà una Babilonia infernale, a scapito dei residenti. Ma la capa dei lavori pubblici, invece che starsene sempre chiusa in ufficio, l’ha mai fatto un giro da quelle parti? Se l’è mai chiesto cosa penserebbe lei di persona se una giunta le piantasse una soprelevata dinanzi alla finestra di camera – o si contenta di “tirar quattro paghe per il lesso” e… chi muore giace e chi vive si dà pace? Fra l’altro il ponte, a quanto si sa, dovrà alzarsi di altri 20 centimetri (ma si sa che il piano stradale cresce sempre più di quanto si dice).La giunta SSG (= Sabrina Sergio Gori) sarà ricordata a Quarrata – oltre che per la ‘ostalgia’, cioè la mano felice nel bulgarizzare la città e il suo centro – anche per aver fatto, in un sol colpo, due dòtti richiami al passato: il muro di Berlino e l’Italia quale paese dei ponti!
Ed ecco il simbolo di questa riappropriazione di identità. Tra via De Gasperi e la zona di via della Repubblica, in onore dell’abbattimento dei muri separatisti, la giunta ha previsto un ponte: ma in onore del passato ecco che esso sorge a mo’ di muro di Berlino!
La villetta che si trova dinanzi a questa grande opera pubblica, sarà sommersa da un trampolino di lancio che, per far superare il ponte alle auto, impedirà, a chi vi abita, di poter entrare in casa e di uscirne: da un lato un danno incalcolabile a chi vedrà svilito il valore venale del suo immobile che dimezzerà il prezzo; dall’altro una comodità, perché, dalla soprelevata, la gente potrà saltare direttamente sul balcone del primo piano della villetta – più facile anche per i ‘grattoni’, no?
Progetto Borelli , esegue i lavori la ditta “Quarrata Scavi 2”, ma deve esserci un errore in termini: più che fare uno scavo, la ditta costruisce una piramide, uno zigurrat mesopotamico, una torre di Babele, un Quarrata’s Wall – e la zona diventerà una Babilonia infernale, a scapito dei residenti. Ma la capa dei lavori pubblici, invece che starsene sempre chiusa in ufficio, l’ha mai fatto un giro da quelle parti? Se l’è mai chiesto cosa penserebbe lei di persona se una giunta le piantasse una soprelevata dinanzi alla finestra di camera – o si contenta di “tirar quattro paghe per il lesso” e… chi muore giace e chi vive si dà pace? Fra l’altro il ponte, a quanto si sa, dovrà alzarsi di altri 20 centimetri (ma si sa che il piano stradale cresce sempre più di quanto si dice).La giunta SSG (= Sabrina Sergio Gori) sarà ricordata a Quarrata – oltre che per la ‘ostalgia’, cioè la mano felice nel bulgarizzare la città e il suo centro – anche per aver fatto, in un sol colpo, due dòtti richiami al passato: il muro di Berlino e l’Italia quale paese dei ponti!
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