giovedì 12 marzo 2009

SPERPERI INUTILI


Quarrata ha fame. Stando al bilancio di previsione, questa fame si aggira intorno al milione e mezzo di euro. E la giunta, con illuminata lungimiranza, provvede: ecco infatti in vendita la ex-scuola elementare di Tizzana e quella di Montemagno, poi, con un colpo da vero maestro, anche la struttura di ciò che sarebbe dovuto essere la piscina di Quarrata. Ricavato? Circa un milione e 320mila euro. Un buon affare, a colpo d’occhio. Poi vediamo come la giunta intende impiegare queste risorse: e allora cadono letteralmente le braccia – o il pan di mano, come si dice a Quarrata.
A fronte di necessità di primaria importanza (per non dire di sopravvivenza), l’investimento più considerevole del prossimo 2009 sarà la realizzazione di una pista ciclabile da 300mila euro e solo per la fase iniziale: in un secondo momento ce ne vorranno altri 150mila (ma sappiamo che le cifre previste tendono sempre a crescere) per appena 800 metri di pista che colleghi i campi da tennis di Folonica e la zona di Santa Lucia.
Non importa che Quarrata abbia problemi di strade il cui manto è un patchwork rattoppato e pericoloso o che i marciapiedi siano per lo più un percorso di guerra: la lungimirante giunta pensa che sia importante spendere un miliardo delle vecchie lire per le biciclette. E quante saranno le biciclette di Quarrata che percorreranno quel tratto di pista ciclabile? La giunta dovrebbe saperlo, se ha previsto questa ‘autostrada’ per esse.
Si rizzano i capelli solo al pensiero che, per questioni di apparato, e con la scusa che, se non ci passano biciclette, ci passeranno almeno i ragazzi delle elementari, 450mila euro dei quarratini verranno “fumati” di colpo. E i cittadini di Quarrata continueranno a far buttare così i loro soldi dalla finestra? Ossessionate dai cosiddetti “arredi urbani”, abbiamo tutti sotto gli occhi che cosa sono riuscite a fare le sinistre: orrori architettonici del centro, piazze da ex paesi comunisti e una via Montalbano che somiglia a un vialetto da innamorati.Se questo è amministrare, ditelo voi.

Nessun commento: