domenica 20 marzo 2011

IL PUNTO (SULLA [dis]INFORMAZIONE)


12. ADDÌO, QUARRATA (dis)INFORMA!
Domenica 20 marzo 2011

In questa domenica di pre-primavera, le uniche notizie che rimbalzano sui giornali di cronaca sono l’ossessione-firme del Romitino per la posta di Santonuovo (porterà al Prefetto le proteste di un migliaio di cittadini) e il riadattamento della scuola di Buriano, beneficata dalla Regione Toscana che – per i Comuni che stanno per andare alle urne – è in pista di decollo (Peretola 2?) per una buona sciacquonata di contributi: tanto per far vedere alla gente che andrà a votare che i compagni, anche se non hanno fatto niente per 4 o 5 anni, insomma… possono sempre contare su qualche piatto di lenticchie e una manciata di soldi da spendere. Del resto questa è l’ottica delle sinistre al potere, fra indignazione e nepotismi.
Ma oggi non vogliamo parlare di questo. Oggi vogliamo insistere su un elemento qualificante, per far riflettere sulla superficialità e sulla poca intelligenza di certe Giunte.
Tra tutte le cose da tagliare a séguito delle decisioni del Governo – e ce ne sarebbero state molte, prima di questa: pensate a quanti quattrini vengono buttati in consulenze inutili, dato che gli uffici comunali sono pieni di superlaureati, che fra l’altro prendono anche premi di produzione a fine anno –, la peggio Sindaca di Quarrata ha fatto fuori il Quarrata (dis)Informa.
Per carità, era un foglietto da tre palanche. Ideologico e ideologizzante fino al midollo più profondo delle ossa. Ma però – anche se non si dice – arrivava a tutte, proprio a tutte, le famiglie.
Strizzare l’informazione su un sito web come quello del Comune, significa, non c’è dubbio, dare un taglio anche a quel po’ di informazione monca che pure prima c’era.
E c’era anche un po’ di informazione degli altri partiti che, sommati insieme, non rappresentavano – vogliamo ricordarlo – la minoranza, ma la maggioranza dei Quarratini.
D’altro canto è così: da Bassanini in poi, la democrazia italiana è affidata alle liste blindate e alle minoranze che pigliano un voto in più in un ballottaggio. Se vi sembra giusto…
Ma per tornare a noi, se prima gli altri partiti erano strizzati in 2 paginette 2 appena e in una manciata di righe, ma che giungevano a tutti, ora le lamentele e i disaccordi delle opposizioni non arriveranno che al 5-10% delle famiglie quarratine. E solo se la gente avrà voglia di andarsi a cercare la pagina del bollettino del Comune navigando in rete.
La cosa più vera, su questo argomento, l’ha detta l’ex-assessore Franco Burchietti, che si è dichiarato tuttora credente Pd e fedele alla linea della sinistra: ovviamente non di questa, quarratina, che sinistra proprio non è. E lo ha fatto commentando il post dedicato al Quarrata (dis)Informa da Andrea Balli.
Ha scritto: Più si rende difficile accedere all’informazione meglio è!!! – Franco Burchietti – 14 marzo 2011 – 16:15.
Andatevelo a leggere.

Parole sante e lucide. Buona domenica a tutti!

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