domenica 13 marzo 2011

IL PUNTO (DI TAGLIO E CUCITO)


11. TAGLI SU TAGLI E SPESE SU SPESE
Domenica 13 marzo 2011

La nobile amministrazione Sergio Gori, la più attenta a tutto in questi ultimi quasi 10 anni di regolazione oculata della spesa pubblica, dopo avere speso – negli ultimi due anni – quasi un milione di euro solo per la scritta di Nannucci e la fantastica fontana di Buren (se i quattrini sono della Fondazione Caripit, avrebbero potuto comunque essere chiesti per utilità pubblica e non per bischerate pseudoartistiche), in questi giorni si è accorta che anche altre cose vanno fatte, perché quel cattivo del Governo del Berlusca è peggio dei nazisti: castra tutto e tutti.
È per questo che la Sabrina ha raccattato 60 quarratini e gli ha chiesto di decidere sui tagli attraverso la sua grandiosa democrazia partecipativa.
Ora siamo arrivati alle svolte; e quindi ecco la giunta che ha fatto calare la sua mannaia su Quarrata Informa, sui concerti d’estate alla Màgia (è finito il rinascimento alla Lorenzo Il Magnifico) e sui servizi socio-scolastici.
Per il Quarrata Informa si fa alla svelta a dire che è un bene: ma non saranno questi i risparmi sostanziali; ci siamo capiti?
È un bene perché a che cosa serviva una rivistina patinata e bellina, stampata solo per esibire le piccole foto della Giunta e degli assessorini, e per scriverci sopra solo degli Osanna nell’alto dei cieli in onor dell’amministrazione? Che informazioni dà un giornalino di parrocchia di questo genere? Riposi in pace, dunque – mentre qualcuno dice che la Sabrina lo ha ammazzato non per risparmiare, ma per togliere anche la pagina delle opposizioni, nella quale i vari rappresentanti politici (noi compresi) hanno sempre esternato il profondo dissenso sull’azione amministrativa del Sindaco.
Per le scuole e i servizi di questo genere, siamo invece assai più scettici. Anche perché non c’è assolutamente un vero e proprio piano di razionalizzazione e risparmio da parte del Sindaco onnipotente.
La Sabrina ha preso il rasoio in mano, ha convocato il suo staff e ha dato gli ordini.
Gli altri – e non è la prima volta che lo diciamo – dicono di sì, perché altrimenti fusciano via come il Burchietti.
Vi ricordate quando due anni fa, all’improvviso, il signor Sindaco assunse un funzionario all’ufficio tecnico e arrivò la signora Paola Battaglieri?
Se non lo ricordate, ve lo riportiamo in mente noi.
Il Sindaco dichiarò che la Battaglieri avrebbe dovuto coordinare tutti gli aspetti tecnici del Comune. Ci saremmo aspettati più efficienza e meno incongruenze fra lavori pubblici e edilizia. Cosa che, obiettivamente, non crediamo di avere visto. E se qualcuno lo ha visto venga avanti e ce lo dica.
Ebbene, questa signora ci costa più di 75mila euro all’anno, ma il Comune continua ad affidare incarichi come prima se non di più.
C’è qualcosa che non torna, allora.
Non sarebbe stato già un notevole risparmio il fatto di non avere assunto un nuovo funzionario e di poter destinare quei soldi – chissà? – magari a rifare la via di Montemagno o a limitare i costi di mense e scuolabus?
Fra l’altro oggi non si dà più esenzione a chi possiede barche e auto di grossa cilindrata: e prima, invece? Perché si largheggiava con tanta facilità?

Ma la principessa decide sempre da sé. E la gente le serve solo a farle da corte (e spesso dei miracoli).

Buona domenica tagliata!

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