domenica 14 giugno 2009

UNA FOTO AL GIORNO... LEVA IL MEDICO DI TORNO: MA QUANTE BELLE OCHE, MADAMA DORE'







Querciola settima tappa. Ma quante belle oche, madama Dorè…
Dietro la casa di Zela, inaspettatamente nel verde, ma ben protetto da rigogli incredibili di ortica, èccoti un bel pollaio (o sarà più appropriato dire anatraio) di chi non si sa. Gli animali, che evidentemente crescono indisturbati, al sentirci sfrascare per scattare loro una foto, sono per lo più scappati nel loro rifugio.
Ancora una domanda – a cui nessuno, crediamo, darà risposta – è questa: di chi sono le anatre allevate colà? Qui, a Zela e dintorni, non siamo certo sul Campidoglio e le anatre non sono animali sacri. Chi le tiene prigioniere? A che servono? Che fine fanno?
Sembrano più domande, ma è sempre la stessa: l’anatraio di Zela che cosa rappresenta? Qualcuno – anche della superfornita segreteria del sindaco – può darci uno straccio di risposta? E il presidente Meoni cosa ha da dire?Siamo ansiosamente in attesa…






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Querciola 7 continua...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma sì, via: in quel pollaio, con encomiabile previdenza, l'amministrazione ha collocato i paperi da inserire successivamente nell'oasi "La Laghina"... quando qualcuno riuscirà a capire dov'è!

Gigi da Valenzatico