«UNA RESIDENTE di via di Lucciano, la strada che porta alla bella frazione collinare, ha chiamato la nostra redazione per denunciare una situazione di degrado ambientale: “Presso il cassonetto dei rifiuti – dice la signora – distante pochi metri dalla mia abitazione, qualcuno ha lasciato per terra una canna fumaria in eternit lunga un paio di metri: è dal novembre scorso, oltre sei mesi. Ma quello che è peggio mi sono rivolta a chi di dovere senza ottenere niente, mi riferisco al Cis ed al Comune: l’eternit è sempre al solito posto”. Ma c’è dell’altro, le lamentele riguardano la raccolta rifiuti in generale che a detta anche di altri residenti lascia a desiderare. “La zona è densamente abitata, un cassonetto è veramente poca cosa: servirebbero anche altri contenitori per la raccolta differenziata, uno per carta e cartone, anche una campana per il vetro”». Così su La Nazione di domenica scorsa.
Non c’è da meravigliarsi di queste lamentele. Stavolta è il caso di qualcuno di via di Lucciano, che si è rivolto al quotidiano pistoiese. Altre volte la gente ci ferma direttamente per strada e lamenta l’assoluta mancanza di riguardo nei confronti dei cittadini, che non vengono neppure ascoltati. Avete mai visto il Sindaco che risponde a qualcuno? Anzi: lo avete mai visto parlare con i suoi amministrati? Tre segretarie al suo servizio presidiano la sua porta e per parlarci si deve prendere appuntamento: peggio di un ministero.
Ma ci dobbiamo meravigliare? Questa è la giunta che assolda i propri teorici accusatori (vedi il caso Soreca-difensorecivico) e non batte ciglio nonostante tutte le polemiche che ne sono seguite. Questa è la giunta che non prende in considerazione nessuna osservazione le venga rivolta perché è sempre nel giusto. Questa è la giunta che si appropria delle tragedie di stato (caso Moro e insultanti polemiche in consiglio) per legittimarsi quale messia di Quarrata. Questa è la giunta che impone ai quarratini 60mila euro l’anno di debito per la gestione del Cinema Teatro Nazionale perché un locale così fa trend e look. Questa è la giunta che vuole costruire un teatrino milionario alla Màgia per garantire il divertimento a 200 spettatori. Questa è la giunta che tace sull’inceneritore e la raccolta non-differenziata (perché la differenziata non si fa, con buona pace della signora di via di Lucciano…). Questa è la giunta che si vanta di riqualificare Quarrata costruendo cessi e bagni pubblici in centro a forma di balena. Questa è la giunta che, mentre si vanta di aver risparmiato il 24-25% di energia elettrica a palazzo comunale, pensa di comprare il Cinema Moderno per 500mila euro e per farci i cessi a balena: e non si venga a dire che sono soldi della Regione, perché sono di tutti e soprattutto dei quarratini.È questa la giunta di Quarrata: una giunta che parla sempre e solo per comunicati-stampa ben filtrati dalle segreterie di parte (dire partito sarebbe troppo: Di Pietro li ha eliminati tutti, anche quello che gli era particolarmente caro). Tanto che alla fine viene da chiedersi: ma il sindaco – che non parla, che non si vede, che, come Osama Bin Laden su Al Jazeera, compare solo su TVL – esisterà davvero o sarà solo una fantasmina, un’invenzione taumaturgica, una piuma dell’Arcagnolo Gabriello per tener buona la gente?
Non c’è da meravigliarsi di queste lamentele. Stavolta è il caso di qualcuno di via di Lucciano, che si è rivolto al quotidiano pistoiese. Altre volte la gente ci ferma direttamente per strada e lamenta l’assoluta mancanza di riguardo nei confronti dei cittadini, che non vengono neppure ascoltati. Avete mai visto il Sindaco che risponde a qualcuno? Anzi: lo avete mai visto parlare con i suoi amministrati? Tre segretarie al suo servizio presidiano la sua porta e per parlarci si deve prendere appuntamento: peggio di un ministero.
Ma ci dobbiamo meravigliare? Questa è la giunta che assolda i propri teorici accusatori (vedi il caso Soreca-difensorecivico) e non batte ciglio nonostante tutte le polemiche che ne sono seguite. Questa è la giunta che non prende in considerazione nessuna osservazione le venga rivolta perché è sempre nel giusto. Questa è la giunta che si appropria delle tragedie di stato (caso Moro e insultanti polemiche in consiglio) per legittimarsi quale messia di Quarrata. Questa è la giunta che impone ai quarratini 60mila euro l’anno di debito per la gestione del Cinema Teatro Nazionale perché un locale così fa trend e look. Questa è la giunta che vuole costruire un teatrino milionario alla Màgia per garantire il divertimento a 200 spettatori. Questa è la giunta che tace sull’inceneritore e la raccolta non-differenziata (perché la differenziata non si fa, con buona pace della signora di via di Lucciano…). Questa è la giunta che si vanta di riqualificare Quarrata costruendo cessi e bagni pubblici in centro a forma di balena. Questa è la giunta che, mentre si vanta di aver risparmiato il 24-25% di energia elettrica a palazzo comunale, pensa di comprare il Cinema Moderno per 500mila euro e per farci i cessi a balena: e non si venga a dire che sono soldi della Regione, perché sono di tutti e soprattutto dei quarratini.È questa la giunta di Quarrata: una giunta che parla sempre e solo per comunicati-stampa ben filtrati dalle segreterie di parte (dire partito sarebbe troppo: Di Pietro li ha eliminati tutti, anche quello che gli era particolarmente caro). Tanto che alla fine viene da chiedersi: ma il sindaco – che non parla, che non si vede, che, come Osama Bin Laden su Al Jazeera, compare solo su TVL – esisterà davvero o sarà solo una fantasmina, un’invenzione taumaturgica, una piuma dell’Arcagnolo Gabriello per tener buona la gente?
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