Ora che, per voler della Sabrina
e dei suoi fidi amici della Giunta,
t’hanno abbattuta, prendi una compunta
preghiera a requiem, cara Baracchina!
Nobile tu non eri, o piccolina,
ma una fama perenne t’eri assunta;
ed ora che purtroppo sei defunta,
a un triste fato il tempo ti destina.
Al posto tuo l’illustre dottoressa,
che cura i mali d’uomini e città,
una gran meraviglia ci ha promessa:
un orto dentro cui seminerà
e colori ed aromi, una scommessa
che darà a tutti la felicità.
Sta’ certa che sarà
l’emblema di una Giunta a tutti nota
perché ha scelto di aver la zucca vuota.
Pasquino da Tizzana
Nessun commento:
Posta un commento