mercoledì 9 gennaio 2008

Badanti bocciate

“In un bilancio che ha un extragettito di oltre 50 milioni di euro e oltre 500 milioni di euro di residui non spesi- dichiara Rossella Angiolini consigliere regionale di F.I. e componente della commissione Sanità e Sociale - il centro-sinistra ha deciso di bocciare una delle poche misure che avrebbero davvero dato un sostegno concreto alle famiglie toscane. Sappiamo - prosegue Angiolini - che gli anziani, fortunatamente, nella nostra regione sono sempre di più e questo significa che molto spesso le famiglie si trovano a dover far fronte a lunghe e spesso logoranti malattie che colpiscono le persone anziane e che cambiano i ritmi di vita delle famiglie stesse. Noi crediamo che la famiglia sia il luogo migliore dove curare le persone anziane poiché esse rappresentano sempre un patrimonio affettivo importante ma sappiamo che non sempre le famiglie possono agevolmente fare fronte ai costi di una badante a tempo pieno e in regola sotto ogni punto di vista. E’ per questo che F.I. aveva previsto di istituire un fondo a sostegno di quelle famiglie che, dando ragione della loro situazione economica e delle loro oggettive difficoltà, avessero richiesto un “bonus badante”. Era un atto di civiltà - conclude Angiolini - un contributo concreto e tangibile, che avrebbe dato sostegno a tante famiglie toscane spesso costrette a non poter dare ai propri anziani cure adeguate all’interno della famiglie; un atto di civiltà a cui si è voluto dire di no seppure ci siano nelle case della Regione soldi non spesi che potrebbero invece servire ad aiutare concretamente i toscani”.
Un Governo regionale capace di spendere milioni di euro in comunicazione, di spendere soldi per campagne false e tendenziose, di parlare di diritti ad intermittenza, non è riuscito a trovare dei fondi per famiglie con una persona non autosufficiente in casa. Gran bel Governo.

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