QUARRATA. «A settembre è stato chiesto, da tutti gli otto consiglieri di opposizione, al presidente Sauleo, un consiglio comunale congiunto con Montale e Agliana, aperto ai cittadini, sul tema dello smaltimento dei rifiuti e sulle problematiche inerenti l’inceneritore di Montale: ebbene, l’amministrazione comunale incredibilmente non lo ha concesso». A parlare è Francesca Favi, portavoce del centrodestra quarratino e segretaria comunale della Democrazia Cristiana. «Mi chiedo quali ne siano le ragioni - prosegue - Eppure è stato da poco adottato in consiglio comunale proprio un protocollo d’intesa tra Regioni ed enti locali sulle norme relative alla promozione della partecipazione! Una legge importante e pienamente condivisa dal Pdl quarratino, ma da attuare con onestà intellettuale e vero senso di partecipazione da parte di chi ci amministra, e non per usarla per indire (per carità, legittimamente) consigli comunali aperti su tematiche ad hoc, come per esempio la legge Gelmini, tanto per non perdere quel vizietto delle amministrazioni di sinistra di scagliarsi contro il governo su tematiche di politica nazionale». Favi invita a non nascondersi dietro a un dito: «I cittadini chiedono di potersi confrontare con chi li amministra su temi che vivono da vicino, come appunto lo smaltimento dei rifiuti nella nostra piana o l’inquinamento da Pm2 e Pm10 all’incrocio di Olmi e in via IV Novembre. E chiedono di potersi confrontare in un luogo istituzionale a garanzia di equità, e non in assemblee chiuse indette dal partito dove ci se la canta e ci se la suona». Francesca Favi e gli altri esponenti del centrodestra quarratino rincarano la dose: «La verità è che in questi anni sono state clamorosamente sbagliate le politiche di questa amministrazione comunale sulla viabilità, dimostrando superficialità e di non avere minimamente programmato uno sviluppo sostenibile del nostro sistema viario. Dunque meglio “confrontarsi” con i propri elettori in un’assemblea di partito che prendersi le proprie responsabilità davanti a tutti i cittadini, i quali, sia di destra che di sinistra, respirano la medesima aria inquinata in via IV Novembre e sulla statale 66». Il centrodestra chiede dunque, ancora una volta, al presidente del consiglio comunale Sauleo e al sindaco di assumersi le loro responsabilità e indire un consiglio comunale aperto e congiunto con Agliana e Montale sul tema dello smaltimento dei rifiuti e sull’inceneritore di Montale, o, in alternatva, un consiglio comunale aperto a tutti i cittadini di Quarrata sui temi dell’inquinamento da polveri sottili. «Su questo, lanciamo una sfida - conclude la portavoce del centrodestra di Quarrata - perché i cittadini tornino ad essere protagonisti delle scelte che li riguardano».
DAL TIRRENO DEL 10 DICEMBRE 2008
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