Martedì prossimo potrebbe suonare l’ultima ora per il Governatore della Campania, Antonio Bassolino. Il caso Campania sta per uscire allo scoperto e rischia di affondare per sempre il Pd . La resa dei conti interna al Partito Democratico farà cadere tra le prime teste quella di Antonio Bassolino, e pure presto. Entro Natale , possibilmente . Sembra infatti imminente lo scoppio di un caso politico-giudiziario dalla portata enorme, che potrebbe coinvolgere le più alte sfere del potere campano.Per martedì, probabilmente. A confermarlo è Antonio Di Pietro che, "lontano dai taccuini dei giornalisti e dai riflettori", ammette: «Stanno arrivando proprio in queste ore notizie di reati, di intercettazioni, di gestioni di malaffare, insomma un puttanaio».Se queste sono le premesse, le conclusioni sono semplici: è meglio che Bassolino si faccia da parte subito (anche perché gli è già stato assicurato un seggio all’Europarlamento) che nel pieno della bufera giudiziaria, consegnando la Regione nelle mani del centrodestra. Richiesta meno pesante, invece, dovrebbe essere fatta alla Jervolino, Sindaco di Napoli da sette lunghi (e costosi ) anni: sarà sufficiente un rimpasto della giunta. Ma la questione campana sembra un'epidemia pronta a contagiare l'intero Partito Democratico: ora si è aperto anche il fronte toscano (altro feudo rosso), con il sindaco Domenici chiamato dalla Procura a rispondere su alcune vicende gestite in modo poco chiaro .Ed allora che succederà al Piddì? Una risposta sembra darcela Arturo Parisi : "Qui non c'è solo un partito privo di linea, e con una leadership che ha perso per strada la sua legittimazione. Qui è il partito che non c'è proprio più. Sembra dissolto
venerdì 5 dicembre 2008
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