Con linguaggio politichese il Direttore Scarafuggi e il Sindaco Gori confermano i dubbi sollevati dall’opposizione in Consiglio Comunale sul trasferimento degli anziani quarratini, la riduzione dell’ assistenza all’ RSA del Caselli e dei servizi socio sanitari che saranno meno fruibili per la collocazione urbanistica della neo Casa della Salute.” Con queste parole i Consiglieri Comunali Ferranti, Niccolai, MAntellassi (Forza Italia verso il PDL) e Bianchi e Ciottoli (Alleanza Nazionale) replicano al Direttore dell’ASL3 pistoiese e al Sindaco quarratino annunciando contestualmente una mozione urgente in Consiglio Comunale nella quale chiederanno che gli anziani quarratini e dei comuni limitrofi abbiano priorità quando verranno effettuate scelte su chi rimarrà nell’RSA quarratina.
“E’ imbarazzante che si effettui un investimento di 2 milioni di euro per trasferire un presidio sanitario attualmente privo di parcheggi e di spazi idonei per crearne uno nuovo in pieno centro che avrà un potenziale di accesso minore a causa della viabilità presente nel centro cittadino così come affermato anche dal Direttore sanitario (“le due Rsa di Cantagrillo e Le Lame di Agliana sono più vicine e facilmente raggiungibili queste sedi rispetto al Caselli “). Non solo – proseguono i Consiglieri del Popolo della Libertà – si creerà disagio alle famiglie che dovranno andare a trovare i loro cari lontano dalle proprie residenze. E’ indispensabile, quindi, che il Comune assicuri ai nostri 7 anziani concittadini una permanenza nella loro terra d’origine nella quale amici e parenti possano assiduamente dimostrare il loro affetto. E’ una condizione indispensabile di assistenza sociale che non deve e non può venire meno per il loro benessere psico fisico molto più importante di un sussidio per la non autosufficienza che la Regione Toscana, tutt’ora, non ha elargito nelle casse delle Pubbliche Amministrazioni.
Non capiamo e ci opporremo con forza a quella che sembra essere una operazione che porterà alla spesa di soldi pubblici senza un reale beneficio per i quarratini. Infine vi è il problema, non secondario, della possibile perdita dei posti di lavoro sia per le OSS che operano al Caselli e che non potranno essere reimpiegate vista la drastica diminuzione di anziani. Ridiscutere anche di questo aspetto così come quello degli altri significa aver buon senso. Un buon senso – concludono i Consiglieri del Popolo della Libertà - che attualmente la nostra amministrazione sembra abbia smarrito per il solo gusto di non contraddire le decisioni che provengo dalla direzione sanitaria pistoiese”
“E’ imbarazzante che si effettui un investimento di 2 milioni di euro per trasferire un presidio sanitario attualmente privo di parcheggi e di spazi idonei per crearne uno nuovo in pieno centro che avrà un potenziale di accesso minore a causa della viabilità presente nel centro cittadino così come affermato anche dal Direttore sanitario (“le due Rsa di Cantagrillo e Le Lame di Agliana sono più vicine e facilmente raggiungibili queste sedi rispetto al Caselli “). Non solo – proseguono i Consiglieri del Popolo della Libertà – si creerà disagio alle famiglie che dovranno andare a trovare i loro cari lontano dalle proprie residenze. E’ indispensabile, quindi, che il Comune assicuri ai nostri 7 anziani concittadini una permanenza nella loro terra d’origine nella quale amici e parenti possano assiduamente dimostrare il loro affetto. E’ una condizione indispensabile di assistenza sociale che non deve e non può venire meno per il loro benessere psico fisico molto più importante di un sussidio per la non autosufficienza che la Regione Toscana, tutt’ora, non ha elargito nelle casse delle Pubbliche Amministrazioni.
Non capiamo e ci opporremo con forza a quella che sembra essere una operazione che porterà alla spesa di soldi pubblici senza un reale beneficio per i quarratini. Infine vi è il problema, non secondario, della possibile perdita dei posti di lavoro sia per le OSS che operano al Caselli e che non potranno essere reimpiegate vista la drastica diminuzione di anziani. Ridiscutere anche di questo aspetto così come quello degli altri significa aver buon senso. Un buon senso – concludono i Consiglieri del Popolo della Libertà - che attualmente la nostra amministrazione sembra abbia smarrito per il solo gusto di non contraddire le decisioni che provengo dalla direzione sanitaria pistoiese”
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