mercoledì 2 febbraio 2011

UNA FOTO AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO: SFIDUCIATA DAI SUOI PD!


Stamattina Marta Quilici scrive questo sul Tirreno:

Bilancio partecipativo
Il Pd dice no al regolamento
E chiede di estendere
il percorso agli investimenti


QUARRATA. Nessun regolamento per il bilancio partecipato. A chiederlo erano stati tutti gli schieramenti eccetto il Pd, che infatti ha bocciato la proposta. Inoltre il Pd ha preso posizione contro la mozione presentata da Sinistra ecologia e Libertà e quest’ultima che non ha votato quella del Pd. Le forze di opposizione hanno invece appoggiato la posizione di Sel.
Pdl, Fli, Udc e Lista Città per Te hanno presentato un ordine del giorno dove si attaccava duramente il percorso partecipativo “Contiamo tutti”, accusando l’amministrazione di un uso strumentale del percorso partecipativo con il fine di «scaricare sui cittadini le responsabilità dei tagli». La proposta delle forze di opposizione era quella di redigere un regolamento sul bilancio partecipativo da approvare entro la fine del mandato Gori perché potesse poi essere utilizzato nella prossima legislatura. Senza condividere le accuse all’amministrazione, anche Sel ha presentato la proposta di redigere un regolamento. Il Pd ha però votato no ad entrambe le proposte. Per contro, ha presentato e approvato una sua mozione, in cui si sostiene il percorso partecipativo dell’amministrazione e si chiede di coinvolgere in futuro più cittadini ed estendere la partecipazione al secondo capitolo di bilancio (gli investimenti).

Non ci vuole molto a capire che, finalmente, sia pure in maniera soft, il Sindaco è stato sfiduciato dai suoi in consiglio.
Sono mesi che andiamo avanti a ripetere che Sabrina Sergio Gori è solo il Sindaco di se stessa. Ed ecco la prova: chiara, lampante, definitiva, nonostante l’appoggio di Arianna Benigni, creatura soft scelta apposta per non creare problemi.

Ma i problemi vengono anche da sé. E in questa circostanza l’amministrazione di Quarrata ha mostrato tutta la sua estrema fragilità anche sotto un altro, non secondario aspetto: l’alleanza Rif-Sel.

Musumeci è sempre stato così leale con Sindaco e Pd e Mauro così rispettoso del canone del silenzio accondiscendente, mentre ora prendono calci in faccia dai loro alleati.

Questa coalizione di sinistra somiglia all’immagine rovesciata dei cosiddetti ladri di Pisa: mentre loro litigano di giorno e vanno d’accordo di notte, Sel e Pd sembrano andare perfettamente d’accordo in ogni momento ma, quando c’è odore di elezioni, iniziano a parlare di separazione e divorzio e il Pd vuole far vedere che basta lui a tener buoni tutti. Begli alleati, no?


Se non ci fosse da tenere a bada l’opposizione, che in questo momento è bella compatta, forse ci sarebbe da vedere che la Sabrina fa fuori il povero, docile, sordomuto Mauro, come fece fuori Burchietti!


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