sabato 23 febbraio 2008

Pd - Confindustria: scandalosa corrispondenza di amorosi sensi a vantaggio di Luca Libera e Bella


E' scandaloso Luca di Montezemolo. Un presidente di Confiondustria non può, non può falsare la realtà, dire il falso a danno della categoria degli industriali, solo per sostenere i propri interessi personali di manager (Fiat e mille altre) e di aspirante politico. Ieri il bel Luca ha sostenuto che la stagnazione del Pil italiano (+ 0,7%, la metà dell’incremento previsto da Prodi) è colpa del caro petrolio. Non è così, e Luca il bello lo sa benissimo, così come lo sa la Commissione Europea che infatti ha spiegato il giorno prima della presa di posizione pro Prodi e pro Pd del presidente di Confindustria, che l'Italia ha il decremento più alto di tutta Europa, che è quasi la metà sotto la media europea. Fosse per il petrolio, dovremmo essere tutti penalizzati in modo uguale. Invece, in Italia, Prodi ha sommato al petrolio la cura Visco: tasse anche sui redditi medio bassi (ed eravamo in fase espansiva), quindi contrazione dei consumi, quindi crollo del Pil. E' roba da elementari. Ma Luca ha i suoi obiettivi: si propone come sinistro bipartisan (e portare a casa provvedimenti pro Fiat) e quindi vuole piacere tanto, tanto, alla sinistra. Poco gli importa di avere portato il comparto industriale alla più grave crisi degli ultimi decenni (produzione industriale -6,5%). Per di più, Luca si clona e ora anche Colaninno jr. (che ha il solo merito di essere un giovane erede e che viene impropriamente definito giovane industriale - che è altra cosa, perché dovrebbe essere un giovane che ha fondato un industria - corre per Ualther.
Facile prevedere che prenderanno pochi voti nel nord industriale.
Peggio per loro

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